Notaio, Notaia
Il NOTAIO è un pubblico ufficiale istituito per ricevere gli atti tra vivi (cioè vendite, permute,divisioni, mutui ecc.) e di ultima volontà (cioè testamenti), attribuire loro pubblica fede, conservarli e rilasciarne copie, certificati (e cioè riassunti) ed estratti (e cioè copie parziali).
L’atto redatto dal notaio è un atto pubblico, perché il notaio è autorizzato ad attribuirgli pubblica fede e, come tale, ha una particolare efficacia legale: quello che il notaio attesta nell’atto notarile fa piena prova (cioè deve essere considerato vero, anche dal giudice), salvo che sia accertato il reato di falso.
Due sono gli elementi essenziali del ruolo del notaio.
Il primo è costituito dalla fiducia, che poggia sulla imparzialità (tutte le parti del contratto sono tutelate), su una preparazione giuridico-fiscale di alto livello (a seguito di un severo concorso), sulla sua natura di pubblico ufficiale (che lo rende garante della veridicità e della legalità degli atti).
Il secondo consiste nel fatto che il notaio esercita la sua funzione non da dipendente dello Stato, ma con una organizzazione libero professionale.
I notai, oltre alle successioni, nelle quali sono i maggiori esperti, sono impegnati in due campi fondamentali: quello della circolazione dei beni immobili e quello dei passaggi più rilevanti dell’attività d’impresa e societaria.
Inoltre, relativamente agli atti che riceve, il notaio riscuote e versa allo Stato le imposte, senza alcun aggio. Egli è responsabile personalmente e direttamente delle imposte connesse all’atto, anche quando il cliente le abbia versate.
Il notaio svolge una funzione sociale di grande rilievo in momenti essenziali della vita del cittadino. L’intervento notarile assolve, infatti, ad una finalità di giustizia preventiva, che contribuisce al contenimento del contenzioso (\"Tanto più notaio, tanto meno giudice\").
La legge prescrive l’atto notarile per quegli atti e contratti dei quali vuol garantire il massimo grado di legalità e certezza, perché li considera di maggiore importanza:
- per il loro contenuto economico-sociale o per la loro complessità (vendite, divisioni, mutui ed altri contratti immobiliari in genere, atti costitutivi di società e modificativi di statuti sociali, trasferimenti di aziende e di partecipazioni sociali, costituzioni di fondazioni e associazioni che intendono ottenere la personalità giuridica …);
- per l’interesse pubblico alla libera manifestazione della volontà di una persona ed alla sua precisa traduzione in linguaggio giuridico (testamenti e donazioni).
Compito del notaio è, quindi, dare certezze.
Per tali motivi, l’intera attività del notaio è soggetta a stringenti controlli da parte dei consigli notarili, del Ministero della Giustizia (che ogni due anni sottopone a ispezione tutti gli atti del notaio attraverso i Conservatori degli Archivi Notarili) e delle Procure della Repubblica.
Quali norme regolano la professione
La professione del NOTAIO è disciplinata, principalmente, dalle seguenti normative:
- legge 16 febbraio 1913, n. 89 (ordinamento del notariato e degli archivi notarili);
- regio decreto 10 settembre 1914, n. 1326 (regolamento d’esecuzione della l. 89/1913);
- deliberazione del Consiglio Nazionale del Notariato n. 2/56 del 5 aprile 2008, riguardante i principi di deontologia professionale dei notai;
- legge 27 dicembre 2017, n. 205 (bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020)
Livello EQF
VII livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al secondo ciclo dei titoli accademici
Che cosa fa
Attività | Descrizione |
---|---|
Ascolta e analizza le esigenze dei clienti |
|
Acquisisce documenti ed informazioni, esegue accertamenti | necessari alla stipula dell’atto (visure catastali ed ipotecarie, controlli presso il Registro delle Imprese) |
Riceve l’atto notarile | previo accertamento dell’identità delle parti e attribuendo pubblica fede a quanto stipulato |
Procede agli adempimenti di legge successivi alla stipula dell’atto notarile | Registrazione presso l’Agenzia delle Entrate, trascrizione presso l’Agenzia del Territorio, iscrizione nel Registro delle imprese, annotazioni nei Registro dello stato civile |
Dove lavora? Ambienti e organizzazione
Il NOTAIO lavora come libero professionista, svolgendo la propria attività presso uno studio privato.
All’interno della propria competenza territoriale, può recarsi presso i clienti per ricevere gli atti.
Quali sono le condizioni di lavoro?
L’attività è svolta come libera professione, pertanto il NOTAIO esercita in piena libertà e autonomia , benché il suo esercizio sia sempre sottoposto alle disposizioni della legge e del Codice Deontologico.
Il notaio deve essere scelto dalle parti di comune accordo o, in mancanza di accordo, dalla parte tenuta al pagamento degli onorari e al rimborso delle spese anticipate dal notaio.
La scelta del notaio deve essere basata su un rapporto di fiducia. Di regola, si deve tener conto:
- del tempo che il notaio dedica personalmente ai clienti per accertare la loro volontà e lo scopo pratico che intendono raggiungere;
- della sua capacità di consigliare i clienti e di orientarli in modo che il contenuto dell’atto notarile sia quello che meglio realizzi i loro interessi, in vista del risultato pratico da essi voluto;
- del modo in cui egli esercita la professione ed osserva le norme di legge e del codice deontologico.
Per legge, il notaio indaga la volontà delle parti e, sotto la propria direzione e responsabilità, cura la redazione dell'atto. Il notaio compie tutto ciò in modo approfondito e completo, mediante domande e scambio di informazioni intese a ricercare anche i motivi e le possibili modificazioni della volontà prospettatagli.
L'esecuzione della prestazione del notaio è caratterizzata sempre dal rapporto personale con le parti. Nella esecuzione della prestazione, il notaio deve sempre tenere un comportamento imparziale, mantenendosi in posizione di equidistanza rispetto ai diversi interessi delle parti e ricercandone una regolamentazione equilibrata, che persegua la finalità della comune sicurezza delle parti stesse. Il notaio deve astenersi dall’esercizio delle sue funzioni quando si trovi o possa trovarsi in conflitto di interessi, diretto o indiretto, con le parti o con una di esse.
Inoltre, nell'esercizio della sua attività, è tenuto al rigoroso rispetto del segreto professionale.
Attività e competenze
ATTIVITÀ | COMPETENZE | RISULTATI |
---|---|---|
Ascolta e analizza le esigenze del cliente |
| Domanda del cliente analizzata |
Acquisisce documenti e informazioni, esegue accertamenti |
| Documenti, informazioni conformi |
Stipula l’atto notarile |
| Trascrizione dell’atto nei pubblici registri |
Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche
- Diritto civile e commerciale
- Urbanistica e catasto
- Informatica giuridica
Conoscenze generali
- La conoscenza di una lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo … ) consente ulteriori possibilità di crescita professionale
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
- Applicare tecniche di ricerca giurisprudenziale e dottrinale
- Applicare tecniche di argomentazione
- Applicare procedure di comunicazione di informazioni giuridico-legali
Abilità generali principali
- Applicare tecniche di comunicazione
- Applicare tecniche di negoziazione
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Accuratezza
operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro
Affidabilità
mostrare integrità ed essere responsabili di se stessi, agire eticamente, essere irreprensibili, costruire intorno a sé un clima di fiducia, ammettere i propri errori, rispettare gli impegni assunti
Logica-Pensiero analitico
comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti
Propensione all’ascolto e al dialogo
essere disponibili all’ascolto e all’interazione col pubblico
Percorso formativo formale
Per accedere alla professione notarile è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:-
- laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza
- aver sostenuto con continuità 18 mesi di praticantato presso un notaio abilitato, di cui almeno un anno continuativamente dopo la laurea e con la possibilità di anticipare 6 mesi già nell'ultimo anno del corso di laurea
- aver superato il concorso notarile che si svolge a Roma, in un’unica sede nazionale. Il concorso richiede una preparazione giuridica di altissimo livello.
L'ammissione al concorso notarile è limitata ai soggetti di età inferiore a cinquant'anni che non abbiamo già affrontato con esito negativo quattro concorsi precedenti.
L'esame scritto consta di tre distinte prove teoriche-pratiche; i candidati che hanno superato l'esame scritto sono ammessi all'esame orale.
La legge sancisce il principio della territorialità della competenza notarile, consentendo al notaio di esercitare il proprio ministero solo all’interno del Distretto di assegnazione.
Percorso formativo consigliato
La vigente legislazione notarile non prevede la partecipazione obbligatoria ad una scuola di notariato. E' peraltro evidente che la partecipazione a tali scuole favorisce l'acquisizione di una preparazione completa ed idonea sia alla fase concorsuale, sia alla futura professione. Recentemente sono state istituite anche delle scuole postuniversitarie di specializzazione per le professioni legali a numero chiuso, che possono essere frequentate dagli aspiranti notai.
Alcune di queste scuole sono gestite direttamente dai Consigli Notarili.
Come si sviluppa la carriera?
Essendo una libera professione, non ci sono percorsi o avanzamenti di carriera lineari.
Informazioni
Siti
- www.notariato.it (Consiglio nazionale del Notariato)
- http://www.uinl.org (Unione Internazionale del Notariato Latino)
- http://www.cnue.eu (Consiglio dei Notariati dell’Unione Europea)
- www.romoloromani.it (il forum dei praticanti notai)
- www.notaio.org (portale notarile, sito dei praticanti notai)