Giurista d'impresa
Il GIURISTA D’IMPRESA si occupa di tutelare gli interessi di natura giuridica dell’impresa in cui opera, e lo fa in tutti i campi di diritto che coinvolgono la vita aziendale. Il suo compito principale consiste nel tradurre, in termini giuridici, le scelte di politica dell’impresa e nel valutare le conseguenze legali delle decisioni gestionali, nonché nel far applicare all’impresa le disposizioni legislative che impongono obblighi all’impresa stessa.
In particolare:
- segnala all’impresa le opportunità, rischi e le ricadute aziendali correlati a nuove disposizioni e normative
- fornisce assistenza e consulenza legale alle unità organizzative
- cura controversie legali e contenziosi
- redige la contrattualistica nazionale ed internazionale
- cura i rapporti con le amministrazioni e le istituzioni
Quali norme regolano la professione
Non ci sono norme specifiche che regolano la professione. Non vi sono albi professionali e/o titoli specifici per accedere alla professione.
In Italia il GIURISTA D’IMPRESA, pur se in possesso di tutti i requisiti necessari per iscriversi all’Ordine degli avvocati, non può essere ammesso a questo albo perché inquadrato come lavoratore subordinato e non come libero professionista. Questa regolamentazione, che parifica il giurista di impresa ad un avvocato interno facente parte del management aziendale, contrasta notevolmente con la legislazione degli altri Paesi europei.
L’AIGI (Associazione Italiana Giuristi D’impresa) ha elaborato un Codice Deontologico che definisce le regole di condotta dei Giuristi d'Impresa iscritti all'associazione verso l'impresa di appartenenza, nei confronti degli altri Giuristi d'Impresa e delle Parti che entrano in contatto con l'impresa stessa e terzi in genere; stabilisce regole coerenti con i principi in essere per lo svolgimento delle professioni giuridiche nell'ambito dell'Unione Europea.
Livello EQF
VII livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al secondo ciclo dei titoli accademici
Che cosa fa
Attività | Descrizione |
---|---|
Partecipa alle attività e alle scelte strategiche aziendali | In un’ottica di previsione di opportunità, vincoli e potenziali rischi in costante interazione con i vari servizi aziendali ed eventuali specialisti di settore |
Offre consulenza legale alle funzioni aziendali | per verificare la correttezza legale delle procedure aziendali e segnalare problematiche, mancati adempimenti, aggiornamenti legislativi |
Redige circolari informative e di orientamento | sulle novità in campo fiscale, lavoristico e previdenziale che possono impattare sull’attività dell’impresa |
Elabora soluzioni in materia societaria, contrattuale, finanziaria e legale | Individuando strumenti e procedure in tutela dell’azienda, che consentano un’ottimizzazione fiscale e previdenziale |
Gestisce e aggiorna la contrattualistica aziendale per i rapporti interni ed esterni | (es. contratti, licenze…) |
In caso di contenzioso:
Attività | Descrizione |
---|---|
Cura la fase pre-contenziosa | attivando tutti gli strumenti previsti per ricomporre le divergenze senza il ricorso alle vie legali |
Nel caso di avvio delle procedure legali, segue l’iter del contenzioso | collaborando con gli studi legali interni o esterni e fornendo il materiale necessario per la predisposizione degli atti |
Analizza l’impatto del contenzioso sull’azienda | predisponendo soluzioni correttive |
Dove lavora? Ambienti e organizzazione
Il GIURISTA D’IMPRESA può lavorare presso aziende pubbliche (come le ASL, Enti Locali) o private di ogni settore (istituti di credito, banche, assicurazioni, società operanti nel mercato finanziario, società industriali, associazioni imprenditoriali e professionali).
Generalmente solo le aziende medio-grandi possono coprire le spese di un giurista al proprio interno. Nella maggior parte dei casi è collocato al vertice aziendale, come quadro o dirigente.
A seconda dell’organizzazione e delle dimensioni aziendali, il GIURISTA D’IMPRESA può lavorare presso l’Ufficio Legale dell’impresa (ove presente) o all’interno dell’Ufficio del Personale. Collabora anche con professionisti esterni all’impresa, in possesso di competenze specifiche.
Quali sono le condizioni di lavoro?
Il GIURISTA D’IMPRESA lavora con rapporto di lavoro subordinato, generalmente all’interno dell’ufficio legale dell’azienda in cui opera.
La sua funzione è generalmente in staff alla Presidenza o al Consiglio d’Amministrazione o dipende dalle funzioni amministrative o di Gestione Risorse Umane poichè, con l’apporto della sua specifica competenza legale, concorre con le altre funzioni strategiche dell’azienda alla formazione dei processi decisionali e gestionali dell’impresa.
Si rapporta con: il servizio del personale, i responsabili dell’area amministrativa-finanziaria, gli esperti di bilancio, l’area produttiva, i legali esterni, le amministrazioni e le istituzioni.
Il GIURISTA D’IMPRESA possiede una notevole autonomia decisionale nel proprio ruolo, ossia nel trattamento ed interpretazione delle disposizioni legislative da applicare.
La particolarità delle sue funzioni non consente di definire un preciso orario di lavoro, data la frequenza di situazioni urgenti e importanti da risolvere in fretta, di fronte alle quali occorre fornire piena disponibilità.
La rapidità nella fornitura di documenti e pareri è una caratteristica fondamentale richiesta al GIURISTA D’IMPRESA, al punto che generalmente è necessario avvalersi di dotazioni informatiche.
La retribuzione dipende dalla dimensioni dell’azienda e dall’organizzazione dell’ufficio legale, oltre che dalle funzioni e dalle responsabilità ricoperte. Generalmente le imprese di medio-grandi dimensioni sono disposte a fornire una retribuzione elevata ad uno specialista.
Attività e competenze
ATTIVITÀ | COMPETENZE | RISULTATI |
---|---|---|
Partecipa alle attività e alle scelte strategiche aziendali |
| Studi, note, pareri |
Offre consulenza legale alle varie funzioni aziendali |
| Studi, note, pareri |
Redige circolari informative e di orientamento |
| Circolari |
Elabora soluzioni in materia societaria, contrattuale e legale che tutelino l’azienda |
| Procedure aziendali revisionate |
Gestisce e aggiorna la contrattualistica aziendale per i rapporti interni ed esterni |
| Contratti aziendali, licenze |
IN CASO DI CONTENZIOSO:
ATTIVITÀ | COMPETENZE | RISULTATI |
---|---|---|
cura la fase pre-contenziosa |
| Presupposti di contenzioso analizzati |
Nel caso di avvio delle procedure legali, segue l’iter del contenzioso collaborando fino alla sua risoluzione |
| Materiali utili alla predisposizione degli atti |
Verifica l’impatto del contenzioso sull’azienda |
| Misure correttive |
Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche
- Diritto privato commerciale e societario
- Normativa in materia di tutela della Privacy
- Diritto civile e dei contratti
- Diritto del lavoro
- Diritto amministrativo
- Diritto dell’economia
- Diritto internazionale
- Diritto penale
- Diritto sindacale
- Diritto tributario
Conoscenze generali
- Procedure di gestione del personale
- Economia aziendale
- Finanza aziendale
- Elementi di normativa fiscale e tributaria
- Elementi di organizzazione del lavoro
- Sistemi retributivi
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
- applicare tecniche di ricerca giurisprudenziale
- applicare tecniche di prassi amministrative
- applicare tecniche per l’analisi “costi-beneficio”
- applicare tecniche di analisi delle procedure
- applicare procedure di comunicazione di informazioni giuridico-legali
- applicare procedure di contenzioso amministrativo
- applicare modalità di redazione di contratti di lavoro
- applicare tecniche per la stesura di accordi commerciali
Abilità generali principali
- applicare tecniche di gestione dei conflitti
- applicare tecniche di negoziazione
- applicare tecniche di coordinamento di gruppi di lavoro e di gestione delle dinamiche di gruppo
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Collaborazione-Cooperazione
lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse
Consapevolezza organizzativa
prestare attenzione ai segnali, ai cambiamenti e agli output che giungono dal contesto organizzativo; intuire evoluzioni e sviluppi; ascoltare e riconoscere le tendenze strategiche in atto
Logica-Pensiero analitico
comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti
Orientamento al cliente/utente
anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso
Pensiero concettuale
riconoscere modelli astratti o rapporti fra situazioni complesse, definendo problemi anche mediante l’uso di metafore e analogie; ricomporre idee, questioni e osservazioni in concetti; identificare aspetti chiave di situazioni complesse
Percorso formativo formale
Al GIURISTA D’IMPRESA è richiesta la laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza.
Alla laurea in Giurisprudenza, è opportuno abbinare corsi di perfezionamento post laurea in amministrazione del personale, corsi di contabilità e bilancio.
È fondamentale la conoscenza della lingua inglese, in particolare delle espressioni giuridiche ed economiche, della contrattualistica e del diritto comunitario.
Per alcune funzioni consultive (ad esempio, dell’ambito tributario, del lavoro e di consulenza di primo livello in materie di diritto privato e commerciale), anche un laureato in Economia, con adeguata specializzazione, può trovare una collocazione.
Percorso formativo consigliato
- Amministrazione e gestione digitale delle aziende (LM-77)
- European Legal Studies (LM-90)
- Giurisprudenza (LMG/01)
- Scienze amministrative e giuridiche delle organizzazioni pubbliche e private (LM-63)
È preferibile essere in possesso di un Master in Diritto Societario/d'Impresa.
Oggi il GIURISTA D’IMPRESA non può più confrontarsi solo con il mercato nazionale, ma deve misurarsi con il fenomeno della globalizzazione economica: deve quindi essere esperto di macroeconomia, microeconomia, diritto internazionale.
Occorre sicuramente una propensione alla formazione specialistica continua.
Come si sviluppa la carriera?
Oggi la tendenza occupazionale del GIURISTA D’IMPRESA è positiva: con una laurea di buon livello, possibilmente seguita da un master specialistico, si può conseguire una professione che consente di viaggiare e di avere una buona soddisfazione economica.
Per quanto riguarda la carriera, è possibile una mobilità all’interno della propria azienda verso i ruoli direttivi, o verso altre aziende, aumentando il livello e la retribuzione in caso di passaggi verso imprese più grandi e multinazionali.
Informazioni
Siti
www.aigi.it (Associazione Italiana Giuristi d’impresa)