Attività e competenze

Lo ZOOLOGO deve essere in grado di:

ATTIVITA'

COMPETENZA

Gestione di un processo di ricerca

  • Collaborare a, pianificare e gestire progetti di ricerca (definire obiettivi, fasi di lavoro, tempi, strumenti, team di lavoro)
  • Analizzare esemplari viventi o morti, determinare la specie e classificarli
  • Analizzare fattori, processi e problemi riguardanti l'ambiente naturale e antropizzato, con particolare riferimento alla descrizione delle condizioni fisiologiche e comportamentale degli animali
  • Allestire repertori, collezioni e atlanti scientifici;
  • Osservare gli effetti sulla biologia di una specie nella sperimentazione di nuove sostanze sugli animali;
  • Collaborare alla creazione di banche dati e alla loro gestione diffusa;
  • Redigere rapporti e pubblicazioni scientifiche concernenti le ricerche realizzate
  • Valutare e gestire i cambiamenti di origine naturale e antropica degli ecosistemi, con particolare riferimento alla componente faunistica
  • Interloquire con esperti provenienti da altri ambiti culturali (ingegneri, architetti, agronomi, sociologi, economisti).

Gestione di progetti di conservazione e protezione della fauna

  • Impostare e gestire tutti gli aspetti di un progetto faunistico di protezione di una specie o di una comunità animale per conto di istituzioni pubbliche o private
  • Allestire gli inventari faunistici di una regione o di un luogo, procedere al censimento degli animali, alla determinazione e alla classificazione delle varie specie animali
  • Sorvegliare gli animali nel loro sito naturale e nel loro ambiente, controllare il loro ritmo di vita, le condizioni di alimentazione, il comportamento, ecc.
  • Studiare le varie funzioni del corpo animale, analizzare le loro relazioni con l'ambiente circostante
  • Fotografare o filmare gli animali, eventualmente raccogliere qualche esemplare rappresentativo per osservarlo meglio in laboratorio
  • Elaborare indicazioni su eventuali azioni di salvaguardia da intraprendere
  • (in un giardino zoologico) organizzare e sorvegliare l'alimentazione, il ritmo e le condizioni di vita degli animali, organizzare visite e sedute informative indirizzate al pubblico
  • Gestire team di lavoro

Diffusione e comunicazione di una cultura ecologica

  • Curare e aggiornare le diverse collezioni museali
  • Mantenere e valorizzare beni e sistemi ambientali
  • Analizzare le varie specie presenti, scegliere nuove specie da esporre
  • Organizzare esposizioni e visite
  • Elaborare documenti didattici (es: preparazione di atlanti di distribuzione delle specie, cataloghi e inventari, manuali, presentazioni multimediali)
  • Progettare e realizzare trasmissioni radiotelevisive
  • Gestire relazioni con esperti e testimoni chiave
  • Gestire team di lavoro

Quali conoscenze è necessario avere?

Conoscenze specialistiche

  • nozioni di base e specialistiche di zoologia
  • fondamenti e nozioni di genetica animale
  • etologia
  • ecologia e conservazione della biodiversità animale
  • anatomia comparata dei principali gruppi di invertebrati e vertebrati
  • norme e legislazioni specifiche di settore
  • eco-fisiologia animale e citologia
  • antropologia
  • nozioni di base per la conservazione del patrimonio faunistico

Conoscenze generali

  • biologia molecolare e della cellula
  • microbiologia
  • chimica e biochimica
  • tossicolgia
  • farmacologia
  • metodi statistici
  • comunicazione e divulgazione scientifica
  • geografia e zoogeografia
  • nozioni e concetti di project management

Che cosa deve saper fare?

Abilità specialistiche principali

  • saper applicare tecniche di ricerca di laboratorio e di ricerca sul campo
  • saper scegliere ed utilizzare strumenti di osservazione scientifica
  • saper pianificare percorsi sentieristici e montani a fini di osservazione faunistica
  • saper consultare ed utilizzare sistemi informativi geografici (GIS)
  • saper classificare, gestire ed utilizzare organismi viventi e loro costituenti
  • saper applicare tecniche e metodi di miglioramento del rapporto fra sviluppo animale e qualità dell'ambiente
  • saper valutare l’impatto ambientale di alcuni interventi faunistici o umani
  • saper applicare tecniche di conservazione e ripristino dell'ambiente e della biodiversità a favore della sicurezza biologica
  • saper applicare tecniche di comunicazione e comportamento atte a favorire la relazione uomo-animali

Abilità generali principali

  • saper applicare tecniche di project management
  • saper consultare banche dati ai fini di acquisire documentazione scientifica ed analizzare la letteratura scientifica applicando i risultati della ricerca a casi specifici di studio
  • saper interpretare ed applicare correttamente la legislazione concernente l'esercizio della  propria professione
  • saper utilizzare la lingua inglese per la comunicazione e la gestione dell'attività professionale
  • utilizzare l'informatica per la comunicazione, la ricerca, l’editoria e la gestione dell'attività professionale
  • saper riconoscere i segni vitali e di praticare manovre di primo soccorso nell’ambiente di lavoro
  • saper applicare tecniche di lavoro di gruppo
  • saper applicare tecniche di scrittura di Progetti europei e altro
  • saper applicare tecniche di scrittura per l’elaborazione di comunicazioni multimediali e via web di carattere scientifico e/o divulgativo
  • utilizzare tecniche di collaborazione in grado non solo di produrre risultati scientifici innovativi, ma anche di attrarre finanziamenti nazionali ed europei

Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?

Accuratezza

operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro

Collaborazione-Cooperazione

lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse

Flessibilità-Adattabilità

modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi

Logica-Pensiero analitico

comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti

Manualità

possedere doti di abilità manuale, senso pratico, rapidità nei movimenti

Pensiero concettuale

riconoscere modelli astratti o rapporti fra situazioni complesse, definendo problemi anche mediante l’uso di metafore e analogie; ricomporre idee, questioni e osservazioni in concetti; identificare aspetti chiave di situazioni complesse

Resistenza fisica

mantenere un ritmo di lavoro sostenuto, sopportare la fatica fisica, sostenere sforzi fisici prolungati

Percorso formativo formale

Non esiste un percorso formale di preparazione alla professione in quanto non rigidamente regolata e normata.

Percorso formativo consigliato

Lo ZOOLOGO proviene perlopiù da percorsi di carattere scientifico e biologico. Oggi si consiglia un percorso di laurea triennale in Scienze Biologiche o Scienze Naturali, poi rafforzabile con percorsi di laurea magistrale in Biologia dell’Ambiente, Evoluzione del Comportamento Animale e dell’Uomo o Scienze dei Sistemi Naturali.

Come si sviluppa la carriera?

In genere la professione dello ZOOLOGO porta ad una progressiva specializzazione in quanto gli ambiti di interesse sono molteplici. Ad esempio: mammologia, ornitologia, ittiologia, entomologia, malacologia, protistologia, microbiologia, ecc.