Il FUNZIONARIO GIUDIZIARIO è un lavoratore che svolge attività di contenuto specialistico, con assunzione di compiti di gestione per la realizzazione delle linee di indirizzo e degli obiettivi delle cancellerie e segreterie giudiziarie. Fornisce una collaborazione qualificata alla giurisdizione, compiendo tutti gli atti attribuiti dalla legge allla figura del cancelliere. Svolge attività di direzione di una sezione o reparto nell’ambito degli uffici giudiziari. Partecipa all’attività didattica dell’Amministrazione per le materie di competenza.
Il FUNZIONARIO GIUDIZIARIO può lavorare in Corti d’Appello, Procure Generali e Procure della Repubblica, Tribunali e Tribunali di Sorveglianza, Uffici di Sorveglianza, Uffici del Giudice di Pace ossia in strutture che rappresentano l’interfaccia tra l’esterno e il complesso degli uffici giudiziari.
Per svolgere la professione di FUNZIONARIO GIUDIZIARIO occorre essere in possesso di una laurea almeno triennale nelle classi di giurisprudenza o scienze giuridiche, economia e commercio, scienze politiche o equipollenti.
Per accedere ai concorsi relativi alle posizioni superiori è necessaria una laurea magistrale.
Corsi di laurea triennali
- Diritto per le imprese e le istituzioni (L-14)
- Diritto agroalimentare (L-14)
- Global law and transnational legal studies (L-14)
Corsi di laurea magistrali
- European Legal Studies (LM-90)
- Scienze amministrative e giuridiche delle organizzazioni pubbliche e private (LM-63)
Corsi di laurea a ciclo unico
Percorsi di studio dove trovano spazio gli insegnamenti di diritto.
Il FUNZIONARIO GIUDIZIARIO, se in possesso dei necessari requisiti formativi ed esperienziali, può percorrere i diversi gradi di carriera, fino alla posizione di dirigente. Inoltre, può decidere di lasciare il proprio ruolo nel settore pubblico e collaborare con studi professionali o studi legali di Società, Imprese o Banche.