Formatore, Formatrice
Facilitatore di apprendimento, Coach, Mentor
Il FORMATORE organizza e gestisce processi di formazione professionale iniziale, di formazione aziendale, di formazione continua, dalla progettazione alla valutazione, calibrandoli in funzione delle differenti tipologie di utenza. È in grado di sviluppare e realizzare percorsi sia in presenza sia a distanza.
Quali norme regolano la professione
Non esistono norme specifiche che regolano la professione. Non vi sono albi specifici e/o titoli specifici per accedere alla professione.
Esiste un'associazione professionale - Associazione Italiana Formatori (AIF) - che è stata inserita nell'elenco “Professioni non organizzate” regolato dal Ministero dello Sviluppo Economico (Legge 4/2013) fra le associazioni professionali che rilasciano l’Attestazione di Qualità e Qualificazione dei Servizi forniti dai propri soci.
Livello EQF
VI livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al primo ciclo dei titoli accademici
VII livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al secondo ciclo dei titoli accademici
Che cosa fa
Attività | Descrizione |
---|---|
Rileva e analizza il fabbisogno formativo delle persone, dei gruppi, delle organizzazioni | raccoglie le richieste di formazione e in base a queste formula proposte concrete di percorsi formativi |
Progetta | e pianifica servizi e prodotti formativi come corsi, workshop, materiali didattici, guide, ecc. |
Promuove | l’offerta formativa attraverso il rapporto con le reti territoriali, i media, gli incontri di orientamento per gruppi di persone, incontri individualizzati |
Coordina, organizza e monitora | le attività di formazione dalla composizione dell’aula alle scelte metodologiche, strumentali e gestionali |
Eroga | il percorso formativo, in presenza o a distanza |
Valuta | l’intero percorso di formazione al fine di migliorare il servizio offerto |
Innova e migliora | il prodotto/servizio offerto, secondo standard di qualità |
Dove lavora? Ambienti e organizzazione
Il FORMATORE può lavorare in:
enti di formazione
| organismi che concentrano la loro offerta prevalentemente su due aree di prodotti-servizi: la formazione professionale dell’obbligo formativo (I livello - 14 e 18 anni) e la formazione post-diploma (II livello), entrambe erogate attraverso i finanziamenti pubblici; percentualmente inferiore rispetto a quella finanziata è l’attività che scaturisce dall’offerta di libero mercato, destinata ad imprese e persone. Accanto a questa attività erogano anche servizi di orientamento, tutorato, sostegno, accompagna-mento durante l’inserimento lavorativo
| |
società di consulenza
| organizzazioni che offrono servizi di consulenza e formazione aziendale ad imprese e pubblica amministrazione
| |
centri territoriali permanenti (CTP)
| centri dedicati ad offrire servizi e attività di istruzione e di formazione rivolte agli i adulti. Istituiti ai sensi dell’O.M. 455/97, hanno raccolto l‘eredità dei corsi di alfabetizzazione e per lavoratori (“150 ore”)
|
|
aziende
| medie e grandi aziende pubbliche e private, dotate di un servizio di formazione aziendale e manageriale o un’unità organizzativa di “Gestione delle Risorse Umane”, cui compete anche la gestione delle azioni di formazione
|
|
agenzie per il lavoro
| agenzie regolate dal D. Lgs n. 276/2003 che svolgono attività di:
|
|
consorzi di formazione
| organizzazioni pubbliche, private o miste che riuniscono un certo numero di imprese e/o enti pubblici interessati a realizzare servizi di formazione destinati a un pubblico di giovani e adulti inseriti in percorsi di professionalizzazione coerenti con i fabbisogni di professionalità e le competenze proprie delle imprese consorziate
|
|
In base alle caratteristiche dell’organizzazione in cui lavora (dimensione, tipo, modello interno di divisione del lavoro, livello di professionalizzazione, fattori ambientali), il FORMATORE può occupare differenti posizioni ed esercitare ruoli diversi. Può occuparsi di una parte o di tutte le fasi del processo formativo, arricchendo e ampliando le sue competenze e attività. In seguito all’esperienza maturata sia sul campo sia attraverso percorsi specifici di professionalizzazione, può occuparsi in particolare di un ambito specifico del processo, esercitando un ruolo più specialistico.
ENTI DI FORMAZIONE E CONSORZI D’IMPRESA
Il FORMATORE può essere collocato nel processo di erogazione diretta, ad es. all’interno di corsi di meccanica, elettronica, elettro-meccanica, grafica, oppure può operare in staff in funzioni quali ad es. la progettazione, l’erogazione, la promozione, la valutazione, l’orientamento. Nell’ambito della sua collocazione, delle direttive e/o deleghe dell’organizzazione, il FORMATORE può svolgere la propria attività sotto la supervisione del coordinatore o responsabile dei processi/unità organizzativa
SOCIETÀ DI CONSULENZA
Il FORMATORE svolge la sua funzione su specifici progetti o commesse di carattere formativo. In questi casi gli vengono affidati incarichi di carattere professionale in qualità di lavoratore autonomo o parasubordinato
CENTRI TERRITORIALI PERMANENTI (CTP)
Il FORMATORE può intervenire su attività (docenze, tutorati, progetti formativi,) inserite nei programmi di alfabetizzazione culturale. Il FORMATORE spesso opera come collaboratore esterno
AZIENDE
In azienda il FORMATORE opera nella Direzione Personale, rispondendo al direttore o al responsabile dell’unità “Formazione” o “Gestione Risorse Umane”, e si occupa dell’attuazione delle politiche formative del personale in ingresso e nei percorsi di professionalizzazione e sviluppo delle competenze. Nel caso in cui la realizzazione dell’intervento formativo sia affidata ad una società esterna, la sua responsabilità si concreta in: definizione e analisi del fabbisogno, progettazione, coordinamento e valutazione dell’attività realizzata. Qualora il percorso formativo sia realizzato direttamente dall’azienda, può gestire e coordinare l’intero processo
Quali sono le condizioni di lavoro?
Gli ambiti di lavoro descritti presentano le seguenti condizioni lavorative:
Attualmente per i giovani laureati l'ingresso avviene attraverso forme di flessibilizzazione del rapporto di lavoro. Uno dei possibili canali di avvicinamento e di conoscenza della professione è costituito dal tirocinio formativo previsto dall’ordinamento degli studi dei singoli corsi di laurea o un tirocinio post laurea. Attraverso questa esperienza in situazione, l’aspirante FORMATORE può rendersi conto delle competenze richieste, delle attività concrete in cui si sviluppa la professione e delle condizioni di lavoro nelle quali si esercita il ruolo.
Rispetto ai rapporti contrattuali, il FORMATORE può lavorare sia alle dirette dipendenze dell’organizzazione (con contratto di assunzione a tempo indeterminato o a tempo determinato), sia come lavoratore autonomo (comunemente detto consulente o esperto e in tal caso è necessaria la Partita IVA), sia come lavoratore parasubordinato (secondo le varie forme contrattuali previste dalla legge 30/2003 che regola la materia).Nell'ambito delle strutture pubbliche di formazione (gestite da Regioni, Province e Comuni), l'accesso a questa professione avviene attraverso concorso pubblico.
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i lavoratori dipendenti del comparto della formazione professionale pubblica e di quella privata, sopra citato, beneficia di finanziamenti pubblici; tale contratto però non riguarda i formatori delle imprese private (società di consulenza, aziende, agenzie per il lavoro), per i quali, se dipendenti, vigono i contratti collettivi previsti per le singole categorie produttive. Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del settore Formazione prevede un impegno settimanale di 36 ore.
Il lavoro del FORMATORE richiede un’interazione costante con un pubblico di destinatari molto eterogeneo (dai giovani agli adulti, dalle persone in situazione di disagio ai lavoratori inseriti in percorsi di formazione continua, ecc), con i colleghi che operano all’interno dell’organizzazione, con esperti e consulenti esterni dei servizi pubblici e privati del territorio.
Nell’esercizio del suo lavoro, il FORMATORE è spesso impegnato in attività di gruppo per tutto ciò che concerne l’intero processo formativo, in alternanza a momenti di elaborazione autonomi.
La sfera d’azione del FORMATORE può vederlo impegnato in diversi ambienti: uffici, aule di lezione in presenza o aule virtuali, laboratori, officine, sale riunioni.
Negli enti e nei consorzi di formazione, nei CTP le attività del FORMATORE sono volte a soddisfare i bisogni e le domande delle persone (attenzione prevalente alla domanda sociale di professionalità e formazione), mentre negli altri casi (aziende, agenzie private per il lavoro, società di consulenza) il suo ruolo è esercitato ponendo particolare attenzione alle politiche aziendali del personale, ai bisogni delle organizzazioni, alle domande delle imprese (attenzione alla domanda economica e ad aspetti aziendali: produttività, qualità, management, sicurezza, comportamenti organizzativi, ecc.).
I tempi di lavoro variano in funzione del tipo di formazione erogata (per esempio, in presenza, aperta e a distanza), del pubblico a cui è rivolta, delle scadenze dettate da programmi, bandi, direttive degli enti finanziatori, della domanda di professionalità e dalle necessità organizzative provenienti dal sistema economico produttivo. Tale variabilità pone il FORMATORE nella condizione di dover rispettare e adattarsi ai tempi, ai ritmi, alle forme di lavoro e contrattuali vigenti nei singoli ambiti organizzativi di riferimento.
Attività e competenze
ATTIVITÀ | COMPETENZE | RISULTATI |
---|---|---|
Rileva e analizza il fabbisogno formativo delle persone, dei gruppi, delle organizzazioni |
| Piano di attività che definisce e precisa la domanda di professionalità e/o formazione |
Progetta |
| Progetto formativo e documentazione didattica necessaria per l’erogazione delle attività |
Promuove |
| Piano di promozione e commercializzazione del percorso formativo |
Coordina, organizza e monitora |
| Programma definitivo delle attività, calendario delle docenze, organizzazione degli aspetti logistici, modalità di monitoraggio, procedure amministrative e contabili |
Eroga |
| Percorso formativo e registrazione degli esiti dell’intervento |
Valuta |
| Relazione di valutazione con eventuali proposte di revisione del percorso formativo |
Innova e migliora |
| Piano di miglioramento del prodotto/servizio; nuovo sistema informativo e documentale; piano di aggiornamento dei formatori |
Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche
- Elementi di pedagogia con particolare riferimento agli adulti
- Metodologie per la formazione degli adulti
- Metodologie di analisi delle competenze
- Metodi di rilevazione dei bisogni formativi e professionali
- Metodologie di pianificazione formativa
- Tecniche di progettazione formativa
- Metodologie di stesura dei contenuti didattici
- Strumenti informatici e audiovisivi per la didattica
Conoscenze generali
- Quadro normativo in materia di formazione professionale e lavoro
- Contesto territoriale sociale, economico istituzionale di riferimento
- Nozioni sul sistema qualità vigente nel contesto organizzativo di riferimento
- Elementi di organizzazione aziendale
- Elementi di gestione delle risorse umane
- Dinamiche dei gruppi in apprendimento
- Elementi di comunicazione interpersonale
- Metodi e strumenti per la valutazione di progetti formativi
- Strumenti e strategie per l’autoaggiornamento e l’autoformazione personali
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
- Utilizzare strumenti per l’analisi del differenziale tra le competenze esistenti e quelle attese
- Applicare metodologie di rilevazione dei bisogni formativi e professionali
- Applicare metodologie di pianificazione formativa
- Applicare tecniche di progettazione formativa
- Applicare metodologie di stesura dei contenuti didattici
- Utilizzare metodologie di promozione del percorso formativo
- Utilizzare applicazioni didattiche informatiche e audiovisive
- Applicare tecniche di gestione d’aula
- Applicare metodologie di verifica dell’apprendimento
- Utilizzare strumenti e strategie per l’autoaggiornamento e l’autoformazione personali
Abilità generali principali
- Applicare tecniche di analisi organizzativa
- Applicare procedure previste dal Sistema qualità
- Applicare tecniche di public speaking
- Trasmettere i contenuti oggetto dell’intervento
- Applicare tecniche di elaborazione statistica degli esiti della valutazione
- Applicare tecniche di redazione di report di valutazione di attività
- Applicare tecniche di rendicontazione delle attività svolte
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Collaborazione-Cooperazione
lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse
Flessibilità-Adattabilità
modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi
Pensiero concettuale
riconoscere modelli astratti o rapporti fra situazioni complesse, definendo problemi anche mediante l’uso di metafore e analogie; ricomporre idee, questioni e osservazioni in concetti; identificare aspetti chiave di situazioni complesse
Propensione all’ascolto e al dialogo
essere disponibili all’ascolto e all’interazione col pubblico
Valorizzazione degli altri
concorrere allo sviluppo delle persone, far emergere le esigenze di crescita dando rilievo alle abilità di ciascuno; favorire l'apprendimento e lo sviluppo a lungo termine con un appropriato livello di analisi dei bisogni, di riflessione, di impegno; facilitare l’assunzione di responsabilità dei collaboratori valorizzandone le potenzialità
Percorso formativo formale
Poiché non esistono norme o leggi specifiche che regolano la professione, non sono richiesti titoli di studio specifici, abilitazioni, iscrizioni ad albi o periodi minimi di pratica professionale obbligatori.
Percorso formativo consigliato
- Comunicazione interculturale (L-20)
- Direzione d'Impresa, Marketing e Strategia (LM-77)
- Finanza aziendale e mercati finanziari (LM-77)
- Ottica e optometria (L-30)
- Scienze pedagogiche (LM-85)
- Sociologia (LM-88)
Come si sviluppa la carriera?
Quando il FORMATORE viene inserito con un contratto di lavoro in un ambito organizzativo appartenente al sistema della formazione, il suo statuto professionale è immediatamente riconosciuto (la denominazione “FORMATORE” e i relativi contenuti di professionalità sono previsti). Il percorso naturale si snoda attraverso la copertura di tutte le fasi del processo formativo. In questo caso, può collaborare, ad esempio, con il Responsabile dei Processi/Unità organizzativa alla gestione di un progetto formativo, figura prevista dal CCNL.
Se il FORMATORE è inserito in percorsi di carriera verticali, si può specializzare in una particolare fase di attività (per esempio la progettazione, assumendo la responsabilità del nucleo di progettisti di un’organizzazione complessa); ovvero, può assumere la responsabilità di un’area tecnologica/professionale. In altri casi può ricoprire posizioni di responsabilità gestionale, assumendo il ruolo di Coordinatore di settore/area/progetto o di Responsabile dei Processi/Unità organizzativa. In tal caso l’attività professionale può essere sostenuta da percorsi di formazione manageriale destinati alle persone che ricoprono o evolvono verso tali ruoli, quali master universitari in Management della Formazione Professionale e delle Politiche del Lavoro.
Quando invece tale professionista è inserito come FORMATORE aziendale, la funzione può evolvere sia all’interno dell’unità organizzativa specializzandosi nella formazione specifica per fasce di lavoratori (formazione per neo assunti, operai, impiegati, quadri, ecc.), sia assumendo ruoli di responsabilità nell’ambito del personale (come ad esempio lo sviluppo delle risorse umane), sia in uscita verso servizi esterni di consulenza e formazione. In questo caso, la traiettoria può portare sia ad un rapporto di dipendenza, fino ad assumere responsabilità di progetto/commessa, sia di consulenza esterna come lavoratore autonomo.
Informazioni
Ascolta i consigli di Dario D'Amato, Responsabile Formazione Commerciale CNH (Fiat Industrial)
Volumi
- Associazione Italiana Formatori, PROFESSIONE FORMAZIONE, F. ANGELI, MILANO, 1996;
- Isfol, I formatori della formazione professionale, Roma, 2005;
- Bochicchio F., I formatori: l’educatore. Competenze, tecniche e strumenti per la formazione degli adulti, Celid, Torino, 2000;
- Bruscaglioni M., La gestione dei processi nella formazione degli adulti, F. Angeli, Milano, 2004;
- Chiazza L., Tanini N., La formazione professionale in Italia, Buffetti, Roma, 2004;
- Castagna M., Progettare la formazione. Guida metodologica per la progettazione del lavoro in aula, F. Angeli, Milano, 1993;
- Quaglino G. P., Fare formazione, il Mulino, Bologna, 1985
Riviste
- Focus on Lifelong Lifewide Learning Eda Forum, rivista curata dall’Eda Forum Permanente per l’Educazione degli Adulti, trimestrale. Consultabile su: http://rivista.edaforum.it, Firenze,
- La Rivista, periodico della Direzione generale dell’istruzione e della cultura dell’Unione Europea, disponibile anche in italiano, mensile. Consultabile su: http://europa.eu.int/comm/dgs/education_culture/mag/index_it.html;
- For, F. Angeli, Milano, rivista per la formazione a cura dell’Aif, Associazione Italiana Formatori, trimestrale;
- Adultità, Guerini Associati, Milano, semestrale;
- Kanbrain Quaderni sui processi formativi, Guerini Associati, Milano, bimestrale;
- RASSEGNA CNOS: problemi, esperienze, prospettive per la formazione professionale; periodico quadrimestrale del Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione Aggiornamento Professionale. Sito: www.cnos-fap.it
Siti
- www.aifonline.it - Associazione Italiana Formatori AIF
- www.ismo.org - Interventi e Studi Multidisciplinari nelle Organizzazioni
- www.cepas.it - Certificazione formatori e progettisti formazione Cepas
- www.cestor.it/enti/aiqf.htm - Associazione Italiana per la Qualità della Formazione Aiqf
- www.cedefop.europa.eu – CEDEFOP, Centre Européen pour le Devéloppement de Formation Professionnelle
- www.etf.eu.int - European Training Foundation Etf
- www.sciform.unito.it - Facoltà di Scienze della Formazione
- www.psicologia.unito.it - Facoltà di Psicologia
- http://www.psicologia.unito.it/jobplacement/ - Job Placement della Facoltà di Psicologia