Attività e competenze

ATTIVITÀ

COMPETENZE

RISULTATI

Individua e classifica le zone a rischio

  • Rilevare le caratteristiche dei luoghi in funzione dell’esposizione al rischio radioattività
  • Valutare il tipo di esposizione e la portata della fonte
  • Classificare i luoghi in zone a rischio
  • Redigere una relazione tecnica

Relazione scritta contenente l’individuazione e la classificazione delle zone dove sussiste rischio da radiazioni

Classifica i lavoratori in base al rischio

  • Acquisire il ruolo che ciascun lavoratore ha nell’organizzazione
  • Valutare il tipo di attività che svolge nell’organizzazione e il livello di esposizione al rischio
  • Classificare i lavoratori in base al rischio;
  • Redigere una relazione affinché a ciascun lavoratore, in base alla classificazione effettuata, vengano assegnate le tutele che per legge sono previste per la radioprotezione (es. periodi di permesso, periodi di permanenza vicino a fonti radiogene, ecc.)

Relazione scritta contenente la classificazione dei lavoratori addetti

Predispone le norme interne di protezione e sicurezza

  • Individuare dei criteri chiave per la definizione di un piano di sicurezza interna
  • Redigere il piano di sicurezza
  • Comunicare al datore di lavoro i provvedimenti da prendere e i dispositivi individuali da fornire

Relazione scritta contenente tutti i provvedimenti di cui sia necessaria l’adozione al fine di assicurare la sorveglianza fisica dei lavoratori esposti (e della popolazione)

Fornisce i dispositivi di protezione individuale (DPI)

  • Assegnare i dispositivi di protezione individuali in base alla classificazione dell’esposizione al rischio
  • Verificare l’adeguatezza della fornitura

Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)

Monitora i lavoratori esposti

  • Raccogliere e registrare i valori dei dispositivi dosimetrici assegnati ai lavoratori
  • Valutare il valore complessivo di esposizione radioattiva
  • Aggiornare le schede di monitoraggio individuale
  • Segnalare al medico casi di esposizione radioattiva fuori dallo standard

Relazione scritta (schede personali) contenente la misurazione e la valutazione delle dosi a cui ciascun lavoratore è stato esposto

Istruisce i lavoratori in merito alla radioprotezione

  • Progettare un intervento formativo rivolto ai lavoratori
  • Analizzare i contenuti dell’informazione in relazione alla tipologia di lavoratore (più o meno esposto)
  • Predisporre materiale didattico
  • Gestire le relazione in aula
  • Verificare il grado di apprendimento

Percorso formativo realizzato e verifica dell’acquisizione delle informazioni trasmesse

Predispone le segnalazioni di pericolo

  • Individuare la tipologia di segnaletica da applicare
  • Verificare che vengano affisse le segnaletiche nei luoghi opportuni

Indicazioni e segnalazioni affisse in modo ben visibile presso le strutture dalla società committente

Progetta le barriere protettive

  • Individuare quali barriere protettive siano più consone alla tipologia di luogo e al grado di esposizione al rischio
  • Fornire indicazioni precise sulle tipologie di interventi da approntare per la schermatura e la protezione

Indicazione al datore di lavoro relativa al progetto delle barriere protettive da predisporre

Esamina, verifica e monitora le attrezzature, i dispositivi, gli strumenti e le barriere di protezione

  • Verificare che le indicazioni fornite al datore di lavoro per approntare le barriere protettive vengano correttamente seguite
  • Misurare l’efficacia delle barriere protettive
  • Verificare il corretto funzionamento delle strumentazioni (rispetto degli standard di emissione dei raggi X e di altre sostanze radiogene)
  • Richiedere eventuali ulteriori interventi di messa in sicurezza
  • Redigere la relazione finale di regolarità della sorveglianza fisica della protezione dei lavoratori e dei luoghi

Relazione scritta sulla sicurezza dei luoghi contenente le valutazioni e le indicazioni di radioprotezione inerenti alle attività svolte dal personale addetto

Quali conoscenze è necessario avere?

Conoscenze specialistiche

  • Fisica nucleare
  • Fisica atomica di base
  • Biologia di base
  • Natura e proprietà della radiazione elettromagnetica ionizzante
  • Principi epidemiologici di radioprotezione (epidemiologia, ipotesi lineare degli effetti stocastici, effetti deterministici)
  • Principi di radiazione neutronica
  • Modalità di interazione delle radiazioni e delle particelle elementari con la materia
  • Effetti biologici delle radiazioni ionizzanti
  • Fisiologia specifica dell'inalazione e dell'ingestione
  • Problemi speciali di decontaminazione
  • Rischi legati alla produzione ed all'uso di isotopi (ambiente e uomo)
  • Rischi specifici associati alla radioattività naturale (ambiente e uomo)
  • Tipologie e usi delle sorgenti raggi X
  • Principi di funzionamento delle apparecchiature emittenti raggi X
  • Principi di progettazione delle schermature
  • Principi di classificazione delle zone esposte a raggi X
  • Dispositivi di sicurezza per la radioattività
  • Principi sulla gestione dei rifiuti e per l'eliminazione degli stessi
  • Modalità di trasporto di materiali radioattivi
  • Rilevazione e misura dei raggi X e gamma di energia fino a 10 Mev
  • Sistemi di rilevazione e misura per i singoli radioisotopi, inclusi i radionuclidi di origine naturale (in particolare radon e toron)
  • Standard delle emissioni delle stesse
  • Dosimetria efficace per contaminazione interna interna (inclusa la dosimetria per radionuclidi specifici, molecole complesse ecc.)
  • Standard di radio-protezione (per ambienti e lavoratori)
  • Normative nazionali, comunitarie e tecniche sulla tutela contro il rischio da radiazioni ionizzanti

Conoscenze generali

  • Principi di ergonomia
  • Strumenti e tecniche di misura
  • Segnaletica convenzionale
  • Normativa sulla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori in tutti i settori di attività privati o pubblici
  • Normativa sulla tutela della salute e sicurezza della popolazione
  • Norme operative e pianificazione per le emergenze (inclusa la radiazione naturale, in specie il radon)
  • Procedure e manovre di emergenza
  • Normativa in materia di contratti di lavoro
  • Disposizioni europee e nazionali sul contenimento delle emissioni inquinanti

Che cosa deve saper fare?

Abilità specialistiche principali

  • Applicare criteri di classificazione dei luoghi e dei lavoratori in base all’esposizione al rischio radioattività
  • Applicare tecniche di rilevazione e di controllo dei livelli di radioattività (anche dei raggi X e gamma di energia fino a 10 Mev)
  • Applicare metodi di verifica dell’esposizione al rischio radioattività (anche dei raggi X e gamma di energia fino a 10 Mev)
  • Applicare tecniche di controllo delle emissioni nell’ambientale di radiazione naturale, in specie il radon);
  • Applicare tecniche di calcolo della dose efficace per contaminazione interna, inclusa la dose da radionuclidi naturali
  • Utilizzare dispositivi di protezione individuale (DPI)
  • Applicare tecniche per la progettazione di strutture di schermatura e radioprotezione
  • Applicare tecniche di progettazione del piano di sicurezza per la radioprotezione
  • Applicare principi di salute e sicurezza per i lavoratori e la popolazione dal rischio di radioattività, inclusa la radiazione naturale, in specie il radon
  • Applicare procedure di gestione delle situazioni di emergenza

Abilità generali principali

  • Applicare procedure di redazione di relazioni tecniche su interventi effettuati
  • Applicare tecniche di progettazione formativa
  • Applicare tecniche di comunicazione efficace

Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?

Accuratezza

operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro

Propensione all’ascolto e al dialogo

essere disponibili all’ascolto e all’interazione col pubblico

Percorso formativo formale

Per accedere alla professione di ESPERTO QUALIFICATO DI SECONDO GRADO è indispensabile la Laurea Triennale in fisica, chimica, chimica industriale o ingegneria e un periodo di tirocinio di almeno 120 giorni lavorativi presso strutture che utilizzano sorgenti per le quali è richiesta l'abilitazione di Primo Grado e un successivo periodo di tirocinio di altri 120 giorni presso strutture che utilizzano sorgenti per le quali è richiesta l'abilitazione di Secondo Grado sotto la supervisione di un Esperto Qualificato.

Per esercitare la professione è necessario sostenere un esame di abilitazione presso il Ministero del Lavoro. Gli esami di abilitazione si svolgono a Roma con frequenza annuale.

Percorso formativo consigliato

          

Come si sviluppa la carriera?

Esistono tre gradi di ESPERTO QUALIFICATO IN RADIOPROTEZIONE , ciascuno di essi ha responsabilità specifiche rispetto a strumentazioni e fonti radiogene. L’abilitazione di Secondo Grado comprende anche quella di Primo Grado.

La traiettoria professionale consigliabile ad un ESPERTO DI SECONDO GRADO è quella di acquisire l’abilitazione al Terzo Grado per la quale è necessario acquisire il titolo di laurea magistrale.