Attività e competenze
ATTIVITÀ | COMPETENZE |
---|---|
Sviluppo e presidio di metodi di organizzazione del lavoro |
|
Programmazione e gestione del personale |
|
Controllo e presidio delle risorse economiche impiegate |
|
Sviluppo di innovazione tecnologica ed informatica |
|
Verifica della corretta applicazione della normativa |
|
Comunicazione |
|
Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche
- Economia sanitaria
- Organizzazione aziendale
- Programmazione economica e diritto sanitario
- Management sanitario
- Elementi di diritto pubblico e delle fonti del diritto
- Sistemi per la gestione della qualità
- Diritto amministrativo
- Conoscenze sanitarie e cliniche specifiche in riferimento agli ambiti professionalizzanti della classe cui appartiene il coordinatore
Conoscenze generali
- Sociologia dell’organizzazione
- Lingue straniere (almeno inglese)
- Sociologia dei processi economici e del lavoro
- Elementi di deontologia professionale
- Statistica
- Marketing e comunicazione aziendale
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
- Applicare tecniche e metodi di gestione delle risorse umane, strategie per favorire processi di integrazione multiprofessionali, multiculturali ed organizzativi
- Applicare strumenti per la pianificazione strategica
- Applicare strumenti tecnologici di management
- Utilizzare strumenti tecnologici per l’erogazione di servizi specifici (ad esempio la teleassistenza)
- Individuare e gestire processi clinici e organizzativi (in diversi ambiti: riabilitazione, infermieristica, ostetricia, fisioterapia, ecc…)
- Utilizzare metodi di reperimento di fonti di finanziamento
- Applicare metodi e tecniche di gestione economica dell'organizzazione sanitaria
- Utilizzare metodi di analisi costi/efficacia, costi/utilità/benefici
- Utilizzare sistemi di ripartizione e allocazione delle risorse a livelli macro, meso e micro (sistemi di priority setting)
- Progettare modelli innovativi ed efficaci per la prevenzione e gestione dei problemi prioritari di salute
Abilità generali principali
- Leggere criticamente articoli scientifici
- Applicare le conoscenze di epidemiologia/epidemiologia clinica
- Progettare interventi riabilitativi e sanitari in genere sicuri, efficaci e basati sulle evidenze
- Applicare metodi di controllo di qualità
- Utilizzare indicatori di efficacia e di efficienza dei servizi sanitari per specifiche patologie e gruppi di patologie
- Promuovere la crescita, lo sviluppo, la consapevolezza e l'empowerment nell'ambito del proprio contesto professionale di riferimento
- Applicare tecniche di comunicazione individuale e di gruppo
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Autocontrollo-Gestione dello stress
Autocontrollo-Gestione dello stressmantenere un adeguato controllo emotivo, essere consapevoli dei propri punti di forza e debolezza, dei propri valori e obiettivi, mantenere la concentrazione anche sotto pressione o in situazioni incerte o impreviste
Collaborazione-Cooperazione
lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse
Consapevolezza organizzativa
prestare attenzione ai segnali, ai cambiamenti e agli output che giungono dal contesto organizzativo; intuire evoluzioni e sviluppi; ascoltare e riconoscere le tendenze strategiche in atto
Determinazione nell’agire
decidere con prontezza, anche a fronte di informazioni scarse e/o indefinite, nell’ambito delle responsabilità assegnate
Impegno
sapersi allineare agli obiettivi di un gruppo o di una organizzazione, condividendone la missione
Leadership
guidare individui o gruppi, suscitare entusiasmo, assumere iniziative, motivare, prendere decisioni; saper delegare
Valorizzazione degli altri
concorrere allo sviluppo delle persone, far emergere le esigenze di crescita dando rilievo alle abilità di ciascuno; favorire l'apprendimento e lo sviluppo a lungo termine con un appropriato livello di analisi dei bisogni, di riflessione, di impegno; facilitare l’assunzione di responsabilità dei collaboratori valorizzandone le potenzialità
Percorso formativo formale
Per accedere alla professione di COORDINATORE DEI SERVIZI SANITARI è necessario aver conseguito una laurea triennale in una professione sanitaria.
È necessario inoltre essere in possesso di un titolo di Master di I livello, relativo alle funzioni di management o di coordinamento nei servizi sanitari (legge 1 febbraio 2006, n. 43, art. 6).
Percorso formativo consigliato
- Scienze delle professioni sanitarie tecniche diagnostiche (LM/SNT3)
- Scienze infermieristiche e ostetriche (LM/SNT1) - Asti
- Scienze infermieristiche e ostetriche (LM/SNT1) - Torino
- Scienze riabilitative delle professioni sanitarie (LM/SNT2)
Le esperienze all’estero, soprattutto in Europa, diventano oggi un vantaggio competitivo importante, a fronte di una normativa sanitaria che si fa sempre più europea e internazionale.
Come si sviluppa la carriera?
Nel settore pubblico la carriera è legata a meccanismi concorsuali mentre in quello privato vigono logiche interne anche connesse all’applicazione dei contratti collettivi nazionali di riferimento.
La crescita professionale può portare al coordinamento di strutture sempre più grandi e complesse e verso ruoli di direzione più ampi.