Dove lavora? Ambienti e organizzazione

Il CHIMICO E TECNOLOGO FARMACEUTICO può lavorare in:

LABORATORI DI ANALISI PUBBLICI O PRIVATI 

laboratori di analisi chimiche, chimico-cliniche, microbiologiche ed ambientali

CENTRI DI RICERCA PUBBLICI O PRIVATI

Università e altri centri di ricerca (es.: Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta) 

INDUSTRIE IN DIFFERENTI SETTORI

industrie di varie dimensioni (medio-grandi oppure officine di produzione) nei settori: farmaceutico, bio-farmaceutico, chimico, cosmetico, alimentare

Nei laboratori di analisi il CTF assume il ruolo di Chimico analista.

Nei dipartimenti universitari partecipa come assegnista di ricerca, studente di dottorato di ricerca, ricercatore universitario nei progetti o attività didattiche delle scienze chimiche e farmaceutiche. 

Nelle industrie private può ricoprire il ruolo di esperto nella ricerca e sviluppo di farmaci innovativi; responsabile della produzione; assicurazione e controllo di qualità e sicurezza; esperto in officine di produzione. In ambito industriale è sempre più richiesta la figura dell’Esperto in affari regolatori, la figura professionale che si occupa di supervisionare le procedure di autorizzazione per la commercializzazione dei prodotti di aziende farmaceutiche. Il settore Regulatory affairs risponde a due categorie di bisogni:

  • da un lato, gli organismi di governo operano per tutelare la salute pubblica, vigilando sulla sicurezza e sull’efficacia dei prodotti dell’industria farmaceutica;
  • dall’altro, le aziende che si occupano di ricerca e produzione di farmaci, prodotti veterinari, pesticidi, parafarmaci e cosmetici agiscono affinché i loro prodotti siano in linea con le normative vigenti in materia di sicurezza. In questo caso l’Esperto in affari regolatori può essere una figura interna all’azienda oppure un consulente esterno.