Il CHIMICO CLINICO, FORENSE E DELLO SPORT effettua ricerche e analisi chimiche al fine di accertare la presenza, la natura e la composizione di sostanze chimiche (doping, farmaci, stupefacenti) assunte dalle persone o rilevate su oggetti.
La sua attività è inoltre rivolta all’individuazione di nuovi metodi, nuove tecniche e nuovi strumenti per le indagini chimiche e per la validazione dei risultati ottenuti.
Il CHIMICO CLINICO, FORENSE E DELLO SPORT può lavorare in:
Enti Pubblici
| Dogane, servizio di Polizia Scientifica della Polizia di Stato, servizio investigazioni scientifiche dell’Arma dei Carabinieri |
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Laboratori di analisi pubblici e privati
| Laboratori Antidoping, Laboratori specializzati in Tossicologia Forense, Laboratori di analisi |
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ENTI PUBBLICI
Servizi e sezioni delle Forze dell’Ordine specializzate in investigazioni, in analisi di sostanze stupefacenti, in analisi balistiche, negli interventi sulla scena del crimine, e nel disinnesco di esplosivi.
LABORATORI DI ANALISI PUBBLICI E PRIVATI
Strutture fortemente specializzate nella tossicologia forense, erogano servizi a clienti esterni, sia privati cittadini che aziende pubbliche o private.
Queste strutture realizzano progetti di ricerca applicata e analisi chimiche riguardanti doping sportivo e altri usi illeciti e/o illegali di farmaci e sostanze stupefacenti, che comportino rischi per la popolazione e conseguenti danni sanitari ed economici per il Sistema Sanitario Nazionale e per la collettività.
A tal fine sviluppano le necessarie tecnologie chimico-analitiche di indagine laboratoristica (nuovi marker, nuovi metodi, etc.) e ne validano l'uso.
Per diventare CHIMICO CLINICO, FORENSE E DELLO SPORT è necessario conseguire la Laurea Magistrale in Chimica Clinica Forense e dello Sport.
Corsi di laurea magistrali
Si consiglia l’iscrizione all’Albo dei Chimici previo superamento dell’Esame di Stato, sebbene l’obbligo del conseguimento dell’abilitazione all’esercizio della professione di Chimico esista solo per lo svolgimento della libera professione e per l’inserimento in alcune attività pubbliche o private qualora queste siano regolamentate da leggi specifiche.
Molti Atenei propongono anche master di specializzazione o perfezionamento che completano e approfondiscono la preparazione ottenuta con la Laurea Triennale (e/o Specialistica).
È inoltre consigliabile frequentare corsi di specializzazione ed intraprendere esperienze di stage e/o lavorative nel settore al fine di sviluppare la propria professionalità.
Per chi ha ambizione, intraprendenza e capacità, lo sviluppo di questa professione può condurre al lavoro autonomo o alla libera professione.