Quali sono le condizioni di lavoro?

Il TERAPISTA DELLA NEURO E PSICOMOTRICITÀ DELL'ETÀ EVOLUTIVA opera in regime di dipendenza o libero professionale.

Nelle strutture sanitarie pubbliche l’attività viene svolta in regime di dipendenza (contratto di 36 ore settimanali a tempo pieno, oppure part-time) o come libero professionista, in qualità di consulente in equipe con il medico specialista.

Nelle strutture sanitarie private o all’interno di studi privati l’attività viene svolta prevalentemente in regime libero professionale, ma sono possibili contratti di dipendenza a tempo determinato o indeterminato.

Trattandosi di un lavoro di cura è fondamentale la disponibilità e la capacità del TPNEE di stabilire relazioni di vario tipo:

  • anzitutto con i pazienti: trattandosi di bambini o ragazzi, modalità e approcci devono tenere nella dovuta considerazione la sensibilità, i timori, le fantasie dei piccoli
  • in modo più o meno esteso è sempre richiesto il coinvolgimento della famiglia e della scuola (insegnanti, educatori, ecc.), in particolare in caso di malattia cronica e grave. È molto importante il lavoro con gli insegnanti di sostegno per l’elaborazione del PEI (Piano Educativo Individualizzato) e con i servizi assistenziali, anche per gli aspetti gestionali dell’intervento
  • altro fattore rilevante è la necessità di gestire relazioni tra sistema pubblico e privato per offrire servizi e interventi integrati ai soggetti
  • nell’ambito dell’equipe multidisciplinare, il TNPEE collabora funzionalmente con professionisti di area sanitaria e di area tecnico sanitaria

Tutto ciò richiede la disponibilità a mettersi in gioco, disponibilità e flessibilità e propensione al lavoro in team.

Inoltre, in quanto professione sanitaria e di cura, al TNPEE è richiesto disponibilità al contatto fisico con la persona assistita: la relazione va costruita sia a livello emotivo sia rispetto al corpo della persona.

Lavorare all’estero

All’estero non esiste una figura professionale direttamente corrispondente al TNPEE. In alcuni paesi è presente la figura professionale affine del “developmental therapist”. Attualmente chi vuole lavorare all’estero può far domanda di riconoscimento del titolo alle professioni riabilitative affini, in particolare fisioterapista e terapista occupazionale.

Le associazioni professionali hanno promosso presso il Miur ed il Ministero della Salute la richiesta di riconoscimento a livello europeo della professione del TNPEE.