Attività e competenze
ATTIVITÀ | COMPETENZE | RISULTATI |
---|---|---|
Analizza obiettivi e costi |
| Piano operativo e budget tempi e costi |
Raccoglie informazioni e analizza campioni |
| Documentazione tecnica. Programma di sperimentazione |
Sperimenta |
| Progetto per la realizzazione del prototipo |
Mette a punto il prototipo |
| Prototipo.Procedure di produzione |
Effettua test di controllo qualità |
| Certificazione di conformità |
Commercializza i prodotti e Assiste i clienti |
| Prodotto commercializzato |
Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche
- Chimica
- Fisica
- Chimica, fisica e tecnologia dei materiali (metallici, ceramici, polimerici, per l’elettronica, compositi, biomateriali)
- Impianti e processi di produzione industriale
- Elementi di Economia e organizzazione aziendale
- Metodi di indagine chimica
- Metodi di indagine fisico-meccanica
- Metodi avanzati di indagine strutturale
- Norme nazionali e internazionali di sicurezza e prevenzione dei rischi e del trattamento di sostanze chimiche
Conoscenze generali
- Matematica, Informatica, Statistica
- Elementi di Programmazione e Calcolo
- Standard di qualità
- Normativa regionale, nazionale e comunitaria in materia di sicurezza sul lavoro e ambiente
- Lingua straniera (Livello Tecnico Scientifico)
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
- Applicare tecniche di progettazione dei processi industriali
- Applicare criteri di valutazione degli strumenti e delle metodologie di campionamento e analisi chimica
- Applicare tecniche di analisi di materiali
- Applicare procedure di analisi dei rischi e controllo dei punti critici della produzione
- Applicare tecniche di rappresentazione dei processi e metodi per ottimizzarli
- Applicare procedure di risoluzione problematiche su impianti produttivi
- Utilizzare strumentazione avanzata per l’indagine sui materiali
Abilità generali principali
- Applicare tecniche di analisi dei costi-benefici
- Applicare standard di qualità e sicurezza
- Utilizzare dispositivi di protezione individuale
- Applicare procedure di redazione di relazioni tecniche su interventi effettuati
- Applicare tecniche di comunicazione scientifica
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Accuratezza
operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro
Collaborazione-Cooperazione
lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse
Flessibilità-Adattabilità
modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi
Logica-Pensiero analitico
comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti
Percorso formativo formale
Per accedere alla professione di TECNOLOGO DEI MATERIALI è indispensabile conseguire la laurea magistrale in Scienza dei Materiali presso il Dipartimento di Chimica.
Il corso di laurea triennale in Scienza e tecnologia dei materiali, attivo presso il medesimo dipartimento, è il naturale percorso di accesso che precede la laurea magistrale.
La preparazione potrà essere approfondita con corsi specialistici e master. L’esperienza maturata sul campo permetterà di acquisire competenze e conoscenze relativamente a specifici comparti produttivi.
Percorso formativo consigliato
- Chimica per la manifattura sostenibile (L-27)
- Materials Science (LM-Sc.Mat)
- Scienza dei materiali (L-Sc.Mat)
Come si sviluppa la carriera?
Il TECNOLOGO del MATERIALI spesso si specializza in specifici ambiti di ricerca (materie plastiche, metalli, ecc.). Nell’arco della sua carriera può ampliare le proprie responsabilità rispetto alle funzioni di coordinamento.