Attività e competenze
ATTIVITÀ | COMPETENZE | RISULTATI |
---|---|---|
Analizza la richiesta del medico inviante |
| Impegnativa, documento richiesta validato |
Individua la tecnica di analisi più idonea |
| DB, documento con le indicazioni della tecnica/metodo di analisi |
Gestisce il laboratorio |
| DB gestione magazzino, DB gestione del personale |
Pianifica il lavoro |
| DB Calendarizzazione analisi, documento in cui vengono segnalati eventuali non conformità o malfunzionamenti negli strumenti di lavoro |
Effettua l'esame/gli esami |
| Scheda analisi con informazioni preliminari e dati raccolti |
Redige il referto |
| Referto redatto |
Studia e si aggiorna |
| CV aggiornato, attestato ECM, attestato partecipazione a corsi |
Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche
- Tecniche diagnostiche di istocitopatologia
- Tecniche diagnostiche di microbiologia
- Tecniche diagnostiche di biochimica e genetica
- Tecniche diagnostiche di medicina di laboratorio
- Tecniche diagnostiche di biologia e citogenetica molecolare
- Sistemi di elaborazione delle informazioni
- Scienze e tecniche diagnostiche e farmacologiche
- Elementi di etica e organizzazione della professione
Conoscenze generali
- Elementi di anatomopatologia
- Elementi di biologia molecolare e genetica
- Elementi di farmacia
- Elementi di chimica e biochimica
- Scienze biomediche
- Medicina di laboratorio
- Fisiopatologia umana
- Diritto e organizzazione dei servizi sanitari
- Elementi di economia e management
- Sicurezza negli ambienti di lavoro
- Elementi di informatica
- Lingua inglese
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
- Sapere applicare le tecniche diagnostiche di istocitopatologia
- Sapere applicare le tecniche diagnostiche di microbiologia
- Sapere applicare le tecniche diagnostiche di biochimica e genetica
- Sapere applicare le tecniche diagnostiche di medicina di laboratorio
- Sapere applicare le tecniche diagnostiche di biologia e citogenetica molecolare
- Sapere applicare le conoscenze relative ai sistemi di elaborazione delle informazioni
- Sapere applicare le tecniche diagnostiche e farmacologiche
- Sapere applicare le conoscenze relative alla etica e organizzazione della professione
Abilità generali principali
- Sapere applicare elementi di anatomopatologia
- Sapere applicare elementi di biologia molecolare e genetica
- Sapere applicare elementi di farmacia
- Sapere applicare elementi di chimica e biochimica
- Sapere applicare elementi di scienze biomediche
- Sapere applicare elementi di medicina di laboratorio
- Sapere applicare elementi di fisiopatologia umana
- Sapere applicare le conoscenze in ambito diritto e organizzazione dei servizi sanitari
- Sapere applicare elementi di economia e management
- Sapere applicare le conoscenze in ambito di sicurezza negli ambienti di lavoro
- Sapere applicare le conoscenze di informatica
- Sapere applicare le conoscenze di lingua inglese
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Accuratezza
operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro
Affidabilità
mostrare integrità ed essere responsabili di se stessi, agire eticamente, essere irreprensibili, costruire intorno a sé un clima di fiducia, ammettere i propri errori, rispettare gli impegni assunti
Collaborazione-Cooperazione
lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse
Pensiero concettuale
riconoscere modelli astratti o rapporti fra situazioni complesse, definendo problemi anche mediante l’uso di metafore e analogie; ricomporre idee, questioni e osservazioni in concetti; identificare aspetti chiave di situazioni complesse
Percorso formativo formale
Per intraprendere la professione di TECNICO SANITARIO DI LABORATORIO BIOMEDICO è necessario conseguire la laurea di primo livello in Tecniche di laboratorio biomedico, con funzione abilitante, e iscriversi all'albo dei tecnici sanitari di laboratorio biomedico (DM 13 marzo 2018). L’accesso al corso di studi è a numero programmato (Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999)): bisogna superare un test di ammissione, comune a tutti i corsi di laurea abilitanti alle professioni sanitarie.
La frequenza è obbligatoria.
Per ciascuno dei tre anni è previsto un periodo di tirocinio obbligatorio, che dovrà essere effettuato presso strutture sanitarie. Il tirocinio rappresenta una parte fondamentale del percorso formativo dello studente e ha come obiettivo l’acquisizione delle competenze professionali.
Il corso rientra nella classe delle lauree in professioni sanitarie tecniche, come stabilisce il decreto interministeriale n. 136 del 2001.
Percorso formativo consigliato
Come si sviluppa la carriera?
Dopo aver conseguito la laurea di primo livello è possibile proseguire con gli studi in ambito universitario, frequentando un corso di laurea magistrale nel medesimo ambito o i Master di I livello attivati. I corsi sono a numero programmato e limitati e vi si potrà accedere solo in seguito al superamento di una prova di ammissione.
La carriera si può sviluppare in senso verticale diventando Coordinatore dei servizi sanitari: in questo caso è necessario acquisire il titolo di Master in coordinamento e partecipare al concorso per Coordinatori.
Si può accedere ai concorsi per Dirigenti del personale sanitario del comparto, avendo conseguito la Laurea Magistrale.