Attività e competenze

Il TECNICO DEL CONTROLLO AMBIENTALE deve essere in grado di:

ATTIVITÀ

COMPETENZE

Progettazione e sviluppo di sistemi per il controllo e la salvaguardia dell’ambiente

  • Analizzare e definire e caratteristiche produttive ed ambientali dell’azienda o dell’ambiente oggetto di intervento
  • Pianificare possibili azioni di salvaguardia/mantenimento dell’ambiente e dell’ecosistema, coerentemente alla situazione analizzata
  • Applicare la normativa regionale, nazionale ed internazionale

Valutazione di processi di salvaguardia ambientale

  • Registrare dati ed informazioni ambientali con l’ausilio di specifici strumenti
  • Confrontare le rilevazioni con standard definiti a priori
  • Collaborare con i professionisti che gestiscono le attività di controllo e verifica dell’efficacia dell'intervento
  • Individuare gli elementi di rischio per la sicurezza ambientale ed umana
  • Predisporre azioni di miglioramento
  • Redigere rapporti

Quali conoscenze è necessario avere?

Conoscenze specialistiche

  • elementi di diritto ambientale ad amministrativo
  • ecologia ambientale e forestale
  • cartografia
  • acustica
  • illuminotecnica
  • organizzazione aziendale e processi produttivi

Conoscenze generali

  • matematica
  • chimica
  • fisica
  • biologia
  • principi di economia e statistica

Che cosa deve saper fare?

Abilità specialistiche principali

  • usare tecniche di mantenimento della qualità dell'ecosistema
  • usare strumenti ingegneristici per la gestione di cantieristica forestale, produttiva o di altro genere
  • applicare tecniche di progettazione ambientale
  • applicare tecniche di progettazione di impianti industriali seguendo le norme ambientali
  • applicare strumenti di misure geomatiche e di tecniche di rappresentazione del territorio
  • applicare strumenti di misura per la rilevazione del benessere termoigrometrico, della trasmissione del calore, del livello di emissioni atmosferiche, della presenza di aria umida,….
  • usare strumenti di rilevazione di sostanze inquinanti

Abilità generali principali

  • utilizzare le lingue straniere
  • utilizzare strumenti informatici
  • utilizzare tecniche e strumenti di project management
  • utilizzare tecniche di gestione dei clienti

Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?

Accuratezza

operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro

Collaborazione-Cooperazione

lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse

Flessibilità-Adattabilità

modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi

Orientamento al cliente/utente

anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso

Percorso formativo formale

Non esiste un percorso formale specifico.

Percorso formativo consigliato

A seguito della laurea di primo livello è consigliata la frequenza di corsi professionali specializzanti.

Come si sviluppa la carriera?

In ambito pubblico la carriera segue le logiche dei concorsi ed è fortemente normata. In ambito privato si possono avere situazione diverse a seconda che ci si trovi nel quadro di un contratto di dipendenza aziendale (dove la carriera è regolata da meccanismi interni all’azienda) o di libero professionista. Nel secondo caso la carriera assume meno importanza rispetto alla capacità di aumentare il proprio giro di affari e di differenziare le commesse.