Quali sono le condizioni di lavoro?
Il TECNICO AUDIOPROTESISTA opera in regime di dipendenza o libero professionale.
Il lavoro dell’audioprotesista è basato sulla comunicazione con il paziente. E’ necessario definire le esigenze (psicologiche, comunicazionali, estetiche, …) del paziente e trovare il giusto connubio tra quest’ultime e la soluzione uditiva che permette la migliore correzione dell’impairment. Il rapporto con l’utente deve proseguire anche dopo aver effettuato l’applicazione audioprotesica in quanto quest’ultima deve essere ottimizzata e richiede un continuo follow up.
Il lavoro richiede una buona capacità relazionale anche perché spesso il paziente è anziano e, di conseguenza, i concetti devono essere spiegati con calma e semplicità al fine di farli chiaramente comprendere.
E’ un lavoro stimolante in quanto, se svolto con professionalità, permette di venire in contatto con altre figure professionali che interagiscono con l’utente ipoacusico quali: otorinolaringoiatri, audiologi, logopedisti, audiometristi… Inoltre, è molto utile il confronto con colleghi di maggiore esperienza.
È anche un lavoro molto gratificante per il riscontro che si ha del miglioramento delle capacità relazionali del paziente.
Il TECNICO AUDIOPROTESISTA espleta l'esercizio della professione con atti professionali di propria competenza, atti di piena autonomia e propria responsabilità. L’ambito delle responsabilità si concretizza nella titolarità della scelta dell’ausilio, dei parametri tecnici, nella fornitura, nell’adattamento e nel controllo dei presidi uditivi, ovvero nella gestione globale degli apparecchi acustici propriamente intesi e di tutti i dispositivi progettati e realizzati per correggere il danno uditivo e per prevenirne gli effetti.