Attività e competenze
Il TECNICO AUDIOMETRISTA deve essere in grado di:
ATTIVITÀ | COMPETENZE |
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Raccolta e analisi del bisogno del paziente |
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Realizzazione dei test audiovestibolari, valutazione della capacità uditiva e del recupero funzionale dell'udito, valutazione della funzionalità vestibolare |
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Collaborazione con il medico ORL nella gestione di un eventuale intervento riabilitativo individualizzato |
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Monitoraggio e valutazione degli interventi |
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Educazione terapeutica |
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Prevenzione |
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Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche
- otorinolaringoiatria, audiologia e foniatria, neurologia;
- principi di fisiopatologia dei danni uditivi da rumore, principali prove di valutazione protesica
- discipline nell'ambito della fisiologia, dell'eziologia e della patologia del linguaggio e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica, delle patologie neurologiche e degenerative delle funzioni corticali superiori e del linguaggio, delle teorie dello sviluppo del linguaggio
- scienze tecniche mediche e applicate, tecniche semeiologiche e metodiche necessarie per una corretta diagnosi audiologica e vestibolare
- neuropsichiatria infantile
- psicologia generale e clinica
- linguistica e glottologia
- problematiche medico legali legate all'ambito audiologico e ai danni da rumore ambientale
- struttura e funzionamento dei vari sussidi audioprotesici; problematiche legate alla protesizzazione acustica nel bambino, nell'adulto e nell'anziano, con attenzione alle tematiche legate alle fasi di prescrizione ed adattamento protesico
Conoscenze generali
- discipline propedeutiche: fisica, statistica, informatica, sociologia e pedagogia generale, inglese scientifico
- scienze biomolecolari e funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani (biochimica, biologia, anatomia e fisiologia generale e specifica),
- discipline integrative e affini nell'ambito delle scienze umane e psico- pedagogiche, delle scienze del management sanitario e dell'organizzazione sanitaria e delle scienze interdisciplinari e cliniche,
- scienze umane e psico-pedagogiche,
- emergenza e primo soccorso
- un buon livello di conoscenza di almeno una lingua della Unione Europea
- normativa e leggi dello Stato che disciplinano la professione tecnica, l'attività assistenziale, i presidi medico-chirurgici e la sanità pubblica
- principi del diritto pubblico ed amministrativo applicabili ai rapporti tra le amministrazioni e gli utenti coinvolti nei servizi sanitari
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
- saper applicare le differenti metodologie di valutazione e di intervento
- saper utilizzare la strumentazione: audiometro, impedenzometro, video-oculografo, apparecchiature per l'Analisi dei Potenziali Evocati Uditivi
Abilità generali principali
- saper applicare le conoscenze base delle scienze biomediche, di anatomia e fisiologia, di genetica e istologia
- saper applicare le raccomandazioni cliniche in situazioni concrete con adeguata conoscenza delle normative e delle problematiche deontologiche e bioetiche
- saper utilizzare la lingua inglese, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
- saper applicare le conoscenze di medicina Legale
- saper applicare le norme di radioprotezione previste dalle normativa vigente e dalle direttive dell'Unione Europea (D.L.vo 26.5.2000 n° 187)
- saper applicare le conoscenze di primo soccorso, prevenzione e protezione
- saper utilizzare le conoscenze di epidemiologia e metodologia della ricerca
- saper utilizzare modalità di ascolto attivo, saper gestire le dinamiche relazionali, interagendo anche con altri professionisti (sanitari e non);
- utilizzare l'informatica per la comunicazione e la gestione dell'attività professionale
- saper fornire interventi conformi a standard professionali di qualità,
- garantire la sicurezza del paziente e l'applicazione di interventi privi di rischi, in relazione alla normativa vigente
- saper applicare metodologie e strumenti di controllo, valutazione e revisione della qualità degli interventi realizzati
- saper effettuare una ricerca bibliografica sistematica, anche attraverso banche dati e relativi aggiornamenti periodici ed essere in grado di effettuare una lettura critica di articoli scientifici
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Accuratezza
operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro
Affidabilità
mostrare integrità ed essere responsabili di se stessi, agire eticamente, essere irreprensibili, costruire intorno a sé un clima di fiducia, ammettere i propri errori, rispettare gli impegni assunti
Autocontrollo-Gestione dello stress
Autocontrollo-Gestione dello stressmantenere un adeguato controllo emotivo, essere consapevoli dei propri punti di forza e debolezza, dei propri valori e obiettivi, mantenere la concentrazione anche sotto pressione o in situazioni incerte o impreviste
Collaborazione-Cooperazione
lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse
Determinazione nell’agire
decidere con prontezza, anche a fronte di informazioni scarse e/o indefinite, nell’ambito delle responsabilità assegnate
Orientamento al cliente/utente
anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso
Propensione all’ascolto e al dialogo
essere disponibili all’ascolto e all’interazione col pubblico
Percorso formativo formale
La professione di TECNICO AUDIOMETRISTA può essere esercitata da chi si è iscritto all'albo della professione sanitaria di tecnico audiometrista, dopo aver conseguito una laurea triennale in Tecniche Audiometriche, presso uno dei Corsi di Laurea presenti sul territorio nazionale.
La prova finale della laurea triennale in Tecniche Audiometriche ha valore di Esame di Stato abilitante.
L’attività formativa prevede il superamento degli esami previsti dall’Ordinamento Didattico a cui si aggiunge un tirocinio obbligatorio articolato sui 3 anni da realizzarsi presso le strutture individuate dall’Ateneo.
L’accesso al Corso di Laurea è a numero programmato e la frequenza è obbligatoria.
Percorso formativo consigliato
Una volta conseguita la Laurea in Tecniche Audiometriche, è possibile proseguire gli studi in ambito universitario sia presso il Corso di Laurea Magistrale delle Professioni Sanitarie Tecnico Diagnostiche sia frequentando Master di I° e 2° livello di specializzazione.
Come si sviluppa la carriera?
La carriera del TECNICO AUDIOMETRISTA si sviluppa in senso orizzontale con l'acquisizione dei master di specializzazione o della Laurea Magistrale, che accrescono le competenze specifiche del professionista, ma che ad oggi non sanciscono un avanzamento di status in termini di retribuzione o carriera.
L’AUDIOMETRISTA può decidere di integrare la propria formazione conseguendo anche la laurea triennale per Tecnici di Audioprotesi (per la quale è possibile il riconoscimento di crediti).
La carriera si può sviluppare in senso verticale diventando Coordinatore dei servizi sanitari: in questo caso è necessario acquisire il titolo di Master in Coordinamento e partecipare al concorso per Coordinatori.
Ulteriore possibilità di sviluppo di carriera in senso verticale è il passaggio alla Dirigenza a seguito dell’acquisizione della Laurea Magistrale.
Ad oggi la Laurea Magistrale è spendibile come Coordinatore, Docente o Tutor dei Corsi di Laurea.