Attività e competenze
ATTIVITÀ | COMPETENZE |
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Analisi del contesto |
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Ricerca di soggetti finanziatori |
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Elaborazione di progetti di ricerca |
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Sviluppo di attività di ricerca |
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Diffusione e trasferimento dei risultati della ricerca |
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Insegnamento |
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Collaborazione alla messa a punto di procedure amministrativo-burocratiche e alla rendicontazione delle attività di ricerca realizzate |
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Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche
Variano a seconda dei differenti ambiti disciplinari
Conoscenze generali
- strumenti informatici (pacchetto office e specifici programmi di elaborazione dei dati)
- lingua inglese (livello elevato)
- normativa, nazionale e internazionale, che regola lo specifico settore di studio
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
Variano a seconda dei differenti ambiti disciplinari
Abilità generali principali
- Applicare tecniche di ricerca documentale
- Applicare tecniche di pianificazione delle attività
- Applicare tecniche di progettazione
- Applicare tecniche di redazione di report di ricerca
- Utilizzare software per la creazione di presentazioni multimediali (PowerPoint o analoghi)
- Gestire gruppi di lavoro
- Gestire relazioni con il committente
- Applicare tecniche di comunicazione sintetica ed efficace
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Collaborazione-Cooperazione
lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse
Consapevolezza organizzativa
prestare attenzione ai segnali, ai cambiamenti e agli output che giungono dal contesto organizzativo; intuire evoluzioni e sviluppi; ascoltare e riconoscere le tendenze strategiche in atto
Creatività
ricercare soluzioni originali ed efficaci, approcciare in modo creativo i problemi di lavoro, tentare soluzioni non convenzionali, sviluppare un ambiente favorevole all’innovazione
Flessibilità-Adattabilità
modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi
Logica-Pensiero analitico
comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti
Orientamento all’innovazione e al cambiamento
essere aperti a idee e approcci nuovi, saper individuare e cogliere le opportunità, non temere l’errore ma piuttosto viverlo come un’occasione di apprendimento e miglioramento
Percorso formativo formale
E’ richiesta almeno una laurea specialistica nell’ambito disciplinare in cui si vogliono svolgere attività di ricerca.
La formazione potrà essere approfondita con corsi e master specialistici su temi specifici.
L’esperienza maturata sul campo, permetterà di acquisire ulteriori competenze interdisciplinari, indispensabili per affermarsi nella professione.
Se si intende intraprendere una carriera in ambito accademico o all’interno di grandi organizzazioni private, è necessario proseguire il percorso di formazione con il Dottorato di ricerca.
Da tutti i corsi di laurea escono dei ricercatori, ad esempio: ricercatori nelle scienze fisiche, ricercatori nelle scienze matematiche e dell’informazione, ricercatori nelle scienze della terra, ricercatori nelle scienze biologiche, politologi, storici, linguisti e filologi, ecc.
Percorso formativo consigliato
- Archeologia e storia antica (LM-2)
- Area and global studies for international cooperation (LM-81)
- Biotecnologie industriali (LM-8)
- Biotecnologie vegetali (LM-7 / LM-6)
- Cellular and Molecular Biology - Biologia cellulare e molecolare (LM-6)
- Chimica (LM-54)
- Chimica clinica, forense e dello sport (LM-54)
- Chimica dell'ambiente (LM-54)
- Chimica e tecnologia farmaceutiche (LM-13)
- Chimica industriale (LM-71)
- Culture moderne comparate (LM-14)
- Economics (LM-56)
- Farmacia (LM-13)
- Filologia, letterature e storia dell'antichità (LM-15)
- Filosofia (LM-78)
- Fisica (LM-17)
- Fisica dei sistemi complessi (LM-17)
- Informatica (LM-18)
- Lingue e letterature moderne (LM-37)
- Matematica (LM-40)
- Materials Science (LM-Sc.Mat)
- Metodi statistici ed economici per le decisioni (LM-82)
- Scienze animali (LM-86)
- Scienze degli alimenti e della nutrizione umana (LM-61)
- Scienze dei sistemi forestali e dell'ambiente (LM-73)
- Scienze del corpo e della mente (LM-51)
- Scienze delle religioni (LM-64)
- Scienze geologiche applicate (LM-74)
- Scienze infermieristiche e ostetriche (LM/SNT1) - Asti
- Scienze infermieristiche e ostetriche (LM/SNT1) - Torino
- Scienze internazionali (LM-52)
- Scienze pedagogiche (LM-85)
- Scienze riabilitative delle professioni sanitarie (LM/SNT2)
- Sociologia (LM-88)
Nel corso degli ultimi anni in diverse discipline si è inoltre diffusa la prassi, per chi ambisce a una posizione di ricercatore, di studiare e realizzare ricerche all’estero.
Come si sviluppa la carriera?
In organizzazioni pubbliche e private di ricerca, la carriera comincia in posizioni di assistente di ricerca e può culminare nella direzione di centri o organizzazioni di ricerca o nel passaggio ad altri incarichi manageriali.
In ambito universitario la posizione di ricercatore rappresenta il primo gradino della carriera. I successivi sono quelli di professore associato (o di seconda fascia) e di professore ordinario (o di prima fascia). Vi si accede tramite concorso pubblico per titoli ed esami.