Attività e competenze

ATTIVITÀ

COMPETENZE

Analisi del contesto

  • recepire e formulare domande di ricerca interagendo con persone, aziende, enti pubblici
  • studiare la letteratura scientifica del suo settore disciplinare
  • definire obiettivi di ricerca da raggiungere mediante progetti specifici

Ricerca di soggetti finanziatori

  • analizzare i mercati dei possibili finanziatori (persone, imprese, fondazioni, enti pubblici, ecc) individuando i segmenti di mercato coerenti con gli obiettivi di ricerca definiti nell’analisi di contesto
  • monitorare in maniera costante e continuativa i le fonti di finanziamento (fondi strutturali, le iniziative comunitarie, i programmi di cooperazione della Comunità europea, i finanziamenti pubblici e privati, ecc.)
  • individuare i programmi più adatti entro i quali presentare le proposte, identificando il bando specifico di riferimento

Elaborazione di progetti di ricerca

  • redigere l’idea progettuale secondo le istruzioni fornite dai soggetti finanziatori (dirigenti della propria organizzazione, committenti pubblici e privati, bandi)
  • costruire partenariati (locali/nazionali/transnazionali)
  • predisporre budget
  • pianificare metodologie di indagine e tempi di realizzazione

Sviluppo di attività di ricerca

  • condurre esperimenti o indagini sul campo
  • raccogliere ed elaborare i dati mediante apposite tecniche di rilevazione e trattamento
  • analizzare ed interpretare i dati elaborati sulla base degli obiettivi conoscitivi iniziali e di eventuali variazioni in corso d'opera

Diffusione e trasferimento dei risultati della ricerca

  • redigere rapporti di ricerca, articoli scientifici, protocolli operativi e altri materiali utili per la divulgazione
  • partecipare a convegni e seminari, in Italia e all’estero, per divulgare i risultati
  • scrivere articoli scientifici in cui espone i risultati dei suoi studi e delle sue ricerche
  • erogare – su richiesta - servizi di assistenza a terzi per facilitare l’utilizzo dei risultati derivanti dalla ricerca. E’ il caso, ad esempio, di gran parte della ricerca applicata in ambito tecnologico che richiede assistenza nell’introduzione in azienda di nuovi macchinari o procedure.

Insegnamento

  • svolgere attività didattica, in particolare se il ricercatore lavora all’interno di un’università

Collaborazione alla messa a punto di procedure amministrativo-burocratiche e  alla rendicontazione delle attività di ricerca realizzate

  • Predisporre la modulistica necessaria per ottenere il riconoscimento di brevetti
  • Quando responsabile della pianificazione del budget e delle attività, collaborare con gli uffici amministrativi nella valutazione in itinere della sostenibilità economica e nella stesura delle rendicontazioni economiche finali

Quali conoscenze è necessario avere?

Conoscenze specialistiche

Variano a seconda dei differenti ambiti disciplinari

Conoscenze generali

  • strumenti informatici (pacchetto office e specifici programmi di elaborazione dei dati)
  • lingua inglese (livello elevato)
  • normativa, nazionale e internazionale, che regola lo specifico settore di studio

Che cosa deve saper fare?

Abilità specialistiche principali

Variano a seconda dei differenti ambiti disciplinari

Abilità generali principali

  • Applicare tecniche di ricerca documentale
  • Applicare tecniche di pianificazione delle attività
  • Applicare tecniche di progettazione
  • Applicare tecniche di redazione di report di ricerca
  • Utilizzare software per la creazione di presentazioni multimediali (PowerPoint o analoghi)
  • Gestire gruppi di lavoro
  • Gestire relazioni con il committente
  • Applicare tecniche di comunicazione sintetica ed efficace

Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?

Collaborazione-Cooperazione

lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse

Consapevolezza organizzativa

prestare attenzione ai segnali, ai cambiamenti e agli output che giungono dal contesto organizzativo; intuire evoluzioni e sviluppi; ascoltare e riconoscere le tendenze strategiche in atto

Creatività

ricercare soluzioni originali ed efficaci, approcciare in modo creativo i problemi di lavoro, tentare soluzioni non convenzionali, sviluppare un ambiente favorevole all’innovazione

Flessibilità-Adattabilità

modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi

Logica-Pensiero analitico

comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti

Orientamento all’innovazione e al cambiamento

essere aperti a idee e approcci nuovi, saper individuare e cogliere le opportunità, non temere l’errore ma piuttosto viverlo come un’occasione di apprendimento e miglioramento

Percorso formativo formale

E’ richiesta almeno una laurea specialistica nell’ambito disciplinare in cui si vogliono svolgere attività di ricerca.

La formazione potrà essere approfondita con corsi e master specialistici su temi specifici.

L’esperienza maturata sul campo, permetterà di acquisire ulteriori competenze interdisciplinari, indispensabili per affermarsi nella professione.

Se si intende intraprendere una carriera in ambito accademico o all’interno di grandi organizzazioni private, è necessario proseguire il percorso di formazione con il Dottorato di ricerca.

Da tutti i corsi di laurea escono dei ricercatori, ad esempio: ricercatori nelle scienze fisiche, ricercatori nelle scienze matematiche e dell’informazione, ricercatori nelle scienze della terra, ricercatori nelle scienze biologiche, politologi, storici, linguisti e filologi, ecc.

Percorso formativo consigliato

Nel corso degli ultimi anni in diverse discipline si è inoltre diffusa la prassi, per chi ambisce a una posizione di ricercatore, di studiare e realizzare ricerche all’estero. 

Come si sviluppa la carriera?

In organizzazioni pubbliche e private di ricerca, la carriera comincia in posizioni di assistente di ricerca e può culminare nella direzione di centri o organizzazioni di ricerca o nel passaggio ad altri incarichi manageriali.

In ambito universitario la posizione di ricercatore rappresenta il primo gradino della carriera. I successivi sono quelli di professore associato (o di seconda fascia) e di professore ordinario (o di prima fascia). Vi si accede tramite concorso pubblico per titoli ed esami.