Quali sono le condizioni di lavoro?

L’ORTOTTISTA ASSISTENTE IN OFTALMOLOGIA opera in regime di dipendenza o libero professionale.

 

Nelle strutture sanitarie pubbliche l’attività viene svolta in regime di dipendenza (contratto di 36 ore settimanali a tempo pieno, oppure part-time) o come libero professionista o ancora prestando consulenze saltuarie.

 

Nelle strutture sanitarie private o all’interno di ambulatori privati l’attività viene svolta per lo più come libero professionista con rapporti continuativi o attraverso consulenze per periodi limitati di tempo. Sono possibili anche contratti di dipendenza.

 

All’ ORTOTTISTA ASSISTENTE IN OFTALMOLOGIA è richiesta la capacità di stabilire e mantenere relazioni con il paziente, con la famiglia, con il contesto sociale e con gli altri operatori. In particolare l’ ORTOTTISTA ASSISTENTE IN OFTALMOLOGIA si rapporta con i bambini, per quanto riguarda la valutazione e la riabilitazione dello strabismo, mentre per l’assistenza oftalmologica l’utenza è adulta, spesso geriatrica.

Si occupa anche dei bambini diversamente abili o dei bambini con disturbi comportamentali.

Interviene nella riabilitazione di pazienti con DSA, in equipe multidisciplinari con logopedisti, psicologi, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, ortopedici, ecc.