Dove lavora? Ambienti e organizzazione

L’ OPERATORE DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE  può lavorare in:

ONG

 

Organizzazioni Non Governative che hanno ricevuto l’idoneità del Ministero degli Affari Esteri (MAE)

 

ORGANISMI INTERNAZIONALI

 

quali ONU, Unicef,…

 

ASSOCIAZIONI DI SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE

 

 

ENTI RELIGIOSI/FONDAZIONI

 

 

AZIENDE PUBBLICHE

 

impegnate nella cooperazione decentrata (Regioni, grandi Comuni, consorzi di Comuni).

 

All’interno delle ONG e delle Associazioni di solidarietà internazionale l’OPERATORE DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE può essere inserito negli Uffici di Progettazione, di Amministrazione o svolgere la propria attività all’estero in qualità di Coordinatore o operatore di progetto.  

Negli uffici di progettazione (Desk progetti) si occupa dell’analisi dei bisogni rilevati nei paesi extra europei e in Italia. 

Sulla base dei bisogni rilevati, intercetta linee di finanziamento idonee, gestisce rapporti con gli enti finanziatori e monitora tutto il ciclo del progetto, dalla progettazione alla realizzazione. 

Negli uffici amministrativi (Desk amministrazione),  si occupa della gestione amministrativo contabile dei progetti lavorando a stretto contatto con gli operatori espatriati. Gli enti finanziatori (UE, Enti locali, Fondazioni, ecc…),  richiedono una precisa rendicontazione di tutte le spese effettuate con i fondi ricevuti.  

Se opera all’estero, nelle prime esperienze lavorerà in qualità di operatore in staff al coordinatore di Progetto.

Dopo aver maturato esperienza, potrà  operare in qualità di Coordinatore di progetto o Coordinatore Paese.  

Il Coordinatore di progetto coordina l’equipe di operatori locali ed espatriati coinvolti nell’iniziativa, pianifica le attività e ne monitora lo stato di avanzamento, risponde direttamente al Coordinatore paese ed alla sede italiana in merito al raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto di intervento. 

Il Coordinatore Paese supervisiona tutti i progetti della propria organizzazione in corso in un determinato Paese,  progetta nuovi interventi, si occupa della costruzione di reti con le istituzioni e le associazioni  locali, seleziona e gestisce le risorse umane coinvolte nei progetti, definisce in stretta collaborazione con la sede della propria nazione la strategia dell’organizzazione.  

All’interno degli organismi internazionali (es. ONU, OIL, UNICEF,…) l’entità delle risorse dedicate ad ogni progetto comportano una maggiore divisione del lavoro ed una conseguente specializzazione tale da determinare una serie di figure professionali che raramente trovano corrispondenza nel mondo delle ONG e delle Associazioni.