Attività e competenze

ATTIVITÀ

COMPETENZE

Analisi dell’aspetto igienico-sanitario degli alimenti - identifica i processi di produzione, di conservazione e di distribuzione degli alimenti, con particolare attenzione agli ingredienti utilizzati

  • Analizzare i processi di produzione, conservazione e distribuzione degli alimenti
  • Valutare la composizione chimica nei sottoinsiemi fondamentali dei componenti alimentari (zuccheri, proteine, grassi)
  • Determinare gli apporti energetici e le qualità nutrizionali dei singoli alimenti

Valutazione delle caratteristiche nutrizionali in presenza di modificazioni dei processi di produzione o conservazione e sperimentazione - suggerisce soluzioni migliorative del processo produttivo alimentare alla luce delle conoscenze delle proprietà nutrizionali degli alimenti e delle modificazioni che intervengono nei processi tecnologici

  • Analizzare valutare le interazioni tra processi produttivi e di conservazione e valori nutrizionali
  • Sperimentare in laboratorio nuovi processi produttivi che variano le caratteristiche dell’alimento o la sua conservazione
  • Suggerire modifiche relative ai componenti alimentari o ai processi

Definizione di regimi/piani nutrizionali - identifica i bisogni nutrizionali dell’individuo o di specifiche collettività (scuole, residenze per anziani, ecc.), stila un regime/piano nutrizionale appropriato e ne verifica l’andamento e gli effetti

  • Identificare i bisogni alimentari dell’individuo e/o del gruppo di individui
  • Acquisire informazioni anamnestiche attraverso indagini nutrizionali
  • Formulare un regime/piano nutrizionale coerente alle esigenze rilevate e alle indicazioni mediche
  • Verificare e Monitorare l’andamento e gli effetti del regime/piano nutrizionale

Programmazione di interventi di educazione alimentare - predispone materiali informativi e conduce incontri volti alla divulgazione di conoscenze relative alla corretta alimentazione, anche al fine di prevenire l’insorgenza di malattie causate da alimentazione scorretta

  • Predisporre materiali informativi sulla corretta alimentazione
  • Organizzare e Condurre incontri educativi di divulgazione di informazioni relative alla corretta alimentazione (anche al fine di prevenire l’insorgenza di malattie causate da alimentazione scorretta)

Quali conoscenze è necessario avere?

Conoscenze specialistiche

  • Chimica degli Alimenti
  • Biochimica della Nutrizione
  • Microbiologia e igiene applicata agli alimenti ed alla produzione industriale (agenti di biodeterioramento e infezioni veicolate da alimenti)
  • Elementi di allergologia
  • Elementi di epidemiologia
  • Elementi di fisiologia della digestione
  • Igiene generale e applicata
  • Psicologia dell’alimentazione
  • Psicopatologia alimentare 
  • Educazione alimentare
  • Normativa su analisi dei rischi e controllo dei punti critici (HACCP - Hazard Analysis and Critical Control Points)
  • Merceologia Alimentare

Conoscenze generali

  • Patologia Generale
  • Biologia
  • Biochimica
  • Chimica
  • Organizzazione e standard dei servizi di alimentazione di comunità

Che cosa deve saper fare?

Abilità specialistiche principali

  • Applicare metodiche di analisi Biologica, Chimica e Fisica degli alimenti
  • Utilizzare strumenti per analisi sugli alimenti
  • Applicare le principali tecniche microbiologiche impiegate per produrre alimenti fermentati e per la  diagnosi di infezioni veicolate da alimenti
  • Applicare procedure di controllo qualità della catena di produzione alimentare, delle strutture di ristorazione e dei processi di preparazione dei piatti
  • Applicare metodi di analisi delle abitudini alimentari
  • Applicare tecniche di indagini dello stato di nutrizione
  • Applicare tecniche di predisposizione dei regimi/piani nutrizionali 
  • Applicare metodi di verifica dell’accettabilità del regime/piano nutrizionale da parte dell’utente
  • Applicare tecniche di stabilizzazione delle abitudini alimentari sane
  • Applicare tecniche di progettazione di attività di educazione alimentare

Abilità generali principali

  • Applicare tecniche di raccolta e analisi dei dati statistici ed epidemiologici
  • Applicare tecniche di redazione documentale
  • Applicare tecniche di gestione dell’informazione
  • Applicare tecniche di gestione della comunicazione con il cliente

Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?

Flessibilità-Adattabilità

modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi

Logica-Pensiero analitico

comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti

Orientamento al cliente/utente

anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso

Orientamento all’innovazione e al cambiamento

essere aperti a idee e approcci nuovi, saper individuare e cogliere le opportunità, non temere l’errore ma piuttosto viverlo come un’occasione di apprendimento e miglioramento

Propensione all’ascolto e al dialogo

essere disponibili all’ascolto e all’interazione col pubblico

Percorso formativo formale

Per esercitare la professione è necessario:

  • possedere una la Laurea Magistrale Intedipartimentale (Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi e Dipartimento di Scienze Mediche) in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Umana;
  • essere iscritti all’Ordine dei Biologi.

Percorso formativo consigliato

Il possesso di una specializzazione in Scienza dell'Alimentazione non è vincolante per esercitare la professione, anche se è utile per completare le proprie conoscenze in materia. È chiaro, infatti, che per svolgere al meglio l'attività si rende necessario seguire scuole di specializzazione, corsi, master, ecc.