Dove lavora? Ambienti e organizzazione

Il MEDICO NEO-ABILITATO può lavorare in:

Ambito pubblico

  • Studi di medici di medicina generale o pediatri di libera scelta convenzionati con il SSN
  • Strutture pubbliche di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica)
  • Altre strutture pubbliche

Ambito privato

  • Studi medici privati o convenzionati
  • Case di cura private o convenzionate
  • Centri di riabilitazione
  • Stabilimenti industriali, aeroporti, etc.
Attività libero-professionale

Generalmente il MEDICO NEO-ABILITATO apre la propria partita IVA per esercitare le più disparate attività per le quali non è richiesta alcuna specializzazione né un rapporto di dipendenza o subordinazione da parte del datore di lavoro. Si tratta pertanto di attività saltuarie, temporanee, di durata definita.

Alcuni esempi:

  • attività di prelevatore presso laboratori analisi privati o convenzionati
  • attività di prelevatore presso associazioni per la donazione del sangue
  • sostituzione occasionale di Medico di Medicina Generale (generalmente non oltre i 30 giorni consecutivi nel qual caso è prioritario aver acquisito il diploma di medicina generale)
  • sostituzione occasionale di Pediatra di Libera Scelta
  • sostituzione di medico di Continuità Assistenziale (ex guardia medica)
  • attività varie bandite dalle ASL o dalle ASO per progetti a scadenza
  • attività di guardia medica presso cliniche private
  • attività di guardia medica penitenziaria
  • attività di guardia medica in area ad elevato flusso turistico
  • attività di guardia medica presso stabilimenti industriali
  • attività di guardia medica aeroportuale
  • attività di supporto presso istituti privati o convenzionati che effettuano esami diagnostici (es ECG, spirometrie) o terapie riabilitative
  • docenza in corsi di Primo Soccorso per lavoratori pubblici e privati addetti alla sicurezza sul lavoro ai sensi del DL 81/2008
  • assistenza medica a eventi sportivi
  • attività di medico per l’assistenza su imbarcazioni, in villaggi turistici, in colonie per bambini, etc.
  • attività di medico per l’assistenza di primo livello per conto di assicurazioni private generalmente stipulate da cittadini stranieri o non residenti

Generalmente le attività del libero professionista sono di carattere occasionale e non sono pertanto previste incompatibilità tra di esse. Alcune incompatibilità possono essere rilevate in caso di sostituzione di medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, al pari delle limitazioni contrattuali dei titolari sostituiti.

Lavorare all’estero

La libera circolazione nei Paesi europei è garantita dalle norme del Decreto Legislativo n. 115 del 1992, successivamente modificato dal Decreto Legislativo n. 277 del 2003. I cittadini italiani che hanno conseguito in Italia un titolo professionale dell’area sanitaria e vogliono esercitare la professione in un altro Paese comunitario devono presentare domanda di riconoscimento del titolo all’autorità competente del Paese estero. L’Ordine dei Medici di provenienza può assistere il proprio iscritto per le procedure necessarie all’abilitazione estera.