Attività e competenze
Il MEDICO NEO-ABILITATO deve essere in grado di:
ATTIVITÀ | COMPETENZE |
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Eroga servizi di assistenza medica di primo livello |
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Eroga servizi formativi |
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Svolge attività di prelevatore o di riabilitazione |
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Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche
Il MEDICO NEO-ABILITATO, oltre a quanto già appreso nel percorso universitario relativamente alle scienze mediche, quali, ad esempio:
- Patologia sistematica e integrata medico-chirurgica
- Scienze del comportamento
- Scienze neurologiche
- Specialità medico-chirurgiche
- Clinica medica e chirurgica
- Farmacologia e tossicologia
- Pediatria generale e specialistica
- Ginecologia ed ostetricia
- Patologia applicata e correlazioni anatomo-cliniche
- Diagnostica per immagini e della radioterapia
- Emergenze medico-chirurgiche
- Medicina e sanità pubblica
- Scienze fondamentali applicate agli studi medici
- Morfologia umana
- Struttura, funzione e metabolismo delle molecole di interesse biologico
- Funzioni biologiche integrate degli organi ed apparati umani
- Patologia e fisiopatologia generale
- Propedeutica clinica
deve conoscere:
- le norme di legge che regolano lo svolgimento dell’attività medica
- il codice deontologico
- le norme e le procedure prescrittive dei farmaci
- le norme e le procedure che regolano la certificazione di malattia e le altre certificazioni che possono essere richieste
Conoscenze generali
- norme che regolano la fiscalità del libero professionista
- nozioni della cura e dell'assistenza secondo i principi pedagogici, della psicologia, della sociologia e dell'etica sanitaria
- principali tecniche di pronto soccorso e rianimazione
- informatica applicata e statistica
- inglese
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
- saper riconoscere gli strumenti essenziali per esercitare, creando la propria borsa del medico
- saper utilizzare i software, i siti internet, i portali, le password per accedere ai servizi essenziali di ogni medico
- saper gestire la propria contabilità, la propria corrispondenza, la propria previdenza
- imparare le abilità di volta in volta richieste, a seconda dell’incarico svolto
- saper utilizzare gli strumenti di pianificazione del lavoro
Abilità generali principali
- saper applicare le conoscenze base delle scienze biomediche, di anatomia e fisiologia, di genetica e istologia
- saper applicare le raccomandazioni cliniche in situazioni concrete con adeguata conoscenza delle normative e delle problematiche deontologiche e bioetiche
- saper utilizzare la lingua inglese, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
- saper applicare le conoscenze di medicina Legale
- saper applicare le norme di radioprotezione previste dalle normativa vigente e dalle direttive dell'Unione Europea (D.L.vo 26.5.2000 n° 187)
- saper applicare le conoscenze di primo soccorso, prevenzione e protezione
- saper utilizzare le conoscenze di epidemiologia e metodologia della ricerca, saper affrontare - applicando la corretta metodologia scientifica - problemi scientifici non complessi identificando l'appropriato disegno sperimentale e attuando una revisione critica della letteratura scientifica esistente
- saper utilizzare modalità di ascolto attivo, saper gestire le dinamiche relazionali, interagendo anche con altri professionisti (sanitari e non);
- utilizzare l'informatica per la comunicazione e la gestione dell'attività professionale
- saper fornire interventi conformi a standard professionali di qualità, considerando le implicazioni legali, etiche ed i diritti della persona assistita;
- garantire la sicurezza del paziente e l'applicazione di interventi privi di rischi, in relazione alla normativa vigente
- saper applicare metodologie e strumenti di controllo, valutazione e revisione della qualità degli interventi realizzati
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Accuratezza
operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro
Affidabilità
mostrare integrità ed essere responsabili di se stessi, agire eticamente, essere irreprensibili, costruire intorno a sé un clima di fiducia, ammettere i propri errori, rispettare gli impegni assunti
Collaborazione-Cooperazione
lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse
Determinazione nell’agire
decidere con prontezza, anche a fronte di informazioni scarse e/o indefinite, nell’ambito delle responsabilità assegnate
Logica-Pensiero analitico
comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti
Manualità
possedere doti di abilità manuale, senso pratico, rapidità nei movimenti
Orientamento al cliente/utente
anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso
Propensione all’ascolto e al dialogo
essere disponibili all’ascolto e all’interazione col pubblico
Percorso formativo formale
È MEDICO NEO-ABILITATO chi consegue la Laurea in Medicina e Chirurgia e ottiene l'abilitazione all'esercizio della professione di Medico Chirurgo. Successivamente è tenuto a:
- iscriversi all'Ordine Professionale dei medici, nella provincia di residenza
- iscriversi alla cassa previdenziale ENPAM (tramite l’Ordine)
Come si sviluppa la carriera?
Il MEDICO NEO-ABILITATO in genere cerca una propria strada professionale approfondendo le proprie conoscenze e incrementando i propri titoli al fine di specializzarsi in una particolare disciplina.
Il medico può quindi accedere a:
- Specializzazioni Universitarie, per diventare specialista
- Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale, per diventare Medico di Famiglia
- Corsi di Perfezionamento
- Master di 2° livello
- Altre Scuole
La maggior parte dei percorsi prevede un esame di ingresso.
Di seguito si riportano alcuni utili link: