Quali norme regolano la professione

Per esercitare la professione di MEDICO DI MEDICINA GENERALE è necessario:

  • l'abilitazione all'esercizio della professione di Medico Chirurgo (previo conseguimento della Laurea in Medicina e Chirurgia e superamento dell'Esame di Stato)
  • l'iscrizione all'Ordine Professionale dei medici, nella provincia di residenza
  • il possesso del diploma di formazione specifico in medicina generale (che si consegue con un corso post-laurea della durata di tre anni)
  • la partecipazione ad appositi concorsi, banditi dalle Regioni, a seguito dei quali si è inseriti in apposite graduatorie regionali

E’ di particolare rilievo il fatto che per poter ottenere la Convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale come medici di famiglia è necessario oggi essere in possesso dell’attestato di formazione  specifica in Medicina Generale che si ottiene  frequentando un Corso triennale cui si accede tramite concorso. Il conseguimento del Diploma di formazione specifico in medicina generale costituisce requisito necessario per l’iscrizione alla graduatoria unica regionale della medicina generale, finalizzata all’accesso alle convenzioni con il SSN  in qualità di medico di Medicina Generale. La norma di riferimento che disciplina il Corso di formazione specifica è il d.lgs. 17 agosto 1999 n. 368, modificato dal D. Lgs. n. 277/2003 Titolo IV.

Le norme che regolano l’attività del Medico di Medicina Generale sono contenute in:

  1. Convenzione o Accordo Collettivo Nazionale
  2. Accordi Integrativi Regionali
  3. eventualmente in Accordi periferici con le Aziende Sanitarie Locali

 

L’accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale, ai sensi dell’art. 8 del Decreto Legislativo n. 502/1992, come modificato dai decreti legislativi n. 517/1993 e n. 229/1999, attualmente vigente è l’ACN 29 luglio 2009 integrato dall’ACN 8 luglio 2010.

Il livello di accordo nazionale individua:

a) le garanzie per i cittadini

b) il ruolo, il coinvolgimento nell'organizzazione e programmazione, le responsabilità, i criteri di verifica e le garanzie per il personale convenzionato

c) i servizi erogati per assicurare i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza)

d) la compatibilità economica

e) la responsabilità delle istituzioni (Regioni e Aziende) nei confronti della piena applicazione dell’ACN

Il livello regionale individua:

a)   gli obiettivi di salute

b)   i modelli organizzativi e gli strumenti operativi per attuarli, in coerenza con le strategie e le finalità del Sistema Sanitario Regionale, integrando elencazione, incentivazione e remunerazione di compiti con il perseguimento di obiettivi e risultati

Il livello aziendale individua:

a)   progetti e attività del personale sanitario convenzionato necessari all'attuazione degli obiettivi individuati dalla programmazione regionale e inseriti nel contesto locale

 

Tutti i Medici di medicina generale convenzionati sono tenuti a rispettare gli obblighi e i compiti previsti dall'ACN,  AIR e Accordi Aziendali.

L' accertato e contestato mancato rispetto di tali obblighi e compiti, sulla base delle valutazioni e procedure del Collegio arbitrale regionale, è motivo di cessazione del rapporto convenzionale tra medico e SSN.

Tra gli obblighi del MMG vi è  la partecipazione a corsi di aggiornamento e qualificazione previsti nell’ambito del programma nazionale per la formazione degli operatori della sanità (ECM).

Livello EQF

VIII livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al terzo ciclo dei titoli accademici