Quali norme regolano la professione

L’abilitazione alla professione è disciplinata dalla Legge 169/2008 e dal DM 249/2010, che stabiliscono che la Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della Formazione Primaria (LM-85 bis) ha valore di esame di stato e abilita all'insegnamento nella scuola primaria.

L'assunzione nelle scuole elementari pubbliche avviene mediante i concorsi per la scuola dell'Infanzia e Primaria, indetti a cadenza triennale su base regionale.

Un percorso specifico riguarda gli insegnanti di sostegno. In base al Decreto Legislativo 66/2017 devono infatti superare un corso di specializzazione che comporta l'acquisizione di 60 crediti formativi relativi alle didattiche dell'inclusione. Ne è parte anche un tirocinio di 300 ore, che equivale a 12 cfu. Si segnala che il recente concorso straordinario per diventare insegnante di sostegno nel 2019 richiede che il candidato, oltre ad aver effettuato il corso di specializzazione, abbia svolto almeno due annualità di servizio negli ultimi anni, anche in modo non continuativo, su posto comune o di sostegno.

La disciplina dell'accesso all'insegnamento di sostegno in ogni caso muta frequentemente ed è in questo momento in via di transizione.

Livello EQF

VII livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al secondo ciclo dei titoli accademici