Quali norme regolano la professione

Le norme riguardanti la professione di INFORMATORE SCIENTIFICO DEL FARMACO sono state oggetto di molteplici interventi dei legislatori europei e nazionali: l’originaria disciplina italiana è stata adeguata alle direttive europee dapprima nel 1992 (D.Lgs 541 del 30 dicembre) e in seguito con il D.Lgs 219 del 2006 (recepimento della direttiva 2001/83/CE) e un successivo regolamento attuativo (DM 3 agosto 2007). Queste fonti stabiliscono i requisiti formativi necessari per poter svolgere la professione, dettano norme relative alle modalità di divulgazione delle informazioni e disciplinano i rapporti fra gli ISF, i servizi scientifici delle aziende e l’AIFA.

L’ISF deve inoltre rispettare le norme deontologiche stabilite dalle associazioni professionali (FEDAIISF e FEDERISF) e industriali (Farmindustria).

Non esiste un albo degli ISF, ma è possibile iscriversi ad altri albi in coerenza con il titolo di studio posseduto (ad esempio quello dei Farmacisti) e partecipare al relativo programma di formazione continua (ECM).

Livello EQF

V livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al primo ciclo dei titoli accademici