Attività e competenze
L’IMPIEGATO AMMINISTRATIVO deve essere in grado di:
ATTIVITÀ | COMPETENZE |
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Gestire la parte amministrativa relativa agli acquisti |
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Gestire la parte amministrativa relativa alle vendite |
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Tenere la contabilità dell’azienda |
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Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche
- Contabilità generale e fiscale
- Diritto commerciale
- Diritto privato
- Bilancio d’esercizio
- Contabilità analitica
- Budgeting
Conoscenze generali
- Programmi informatici (Lotus Excel, Access)
- Lingua inglese
- Sistemi di ERP
- Economia aziendale
- Diritto tributario
- Organizzazione aziendale
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
Alcune delle abilità richieste all’IMPIEGATO AMMINISTRATIVO vengono prevalentemente acquisite sul campo, in quanto dipendono direttamente dalle procedure interne e dai software di gestione adottati.
- Applicare tecniche di pianificazione dell’attività contabile
- Applicare procedure di registrazione documenti contabili
- Applicare tecnica della registrazione contabile (partita doppia)
- Applicare modalità di calcolo della fiscalità differita
- Applicare modalità di gestione delle scadenze contabili-fiscali
- Applicare procedure di calcolo versamenti contributivi e fiscali
- Applicare procedure di gestione adempimenti IVA
- Applicare procedure di gestione contabile delle imposte sul reddito
- Applicare procedure per gestione pagamenti
- Applicare procedure per il trattamento dei solleciti contenziosi
Abilità generali principali
- Utilizzare software ERP (Enterprise resource planning)
- Utilizzare software di contabilità
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Accuratezza
operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro
Logica-Pensiero analitico
comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti
Percorso formativo formale
Poiché non esistono norme o leggi specifiche che regolano la professione, non sono richiesti titoli di studio specifici, abilitazioni, iscrizioni ad albi o periodi minimi di pratica professionale obbligatori.
Percorso formativo consigliato
- Consulenza del lavoro e gestione delle risorse umane (L-16)
- Diritto agroalimentare (L-14)
- Global law and transnational legal studies (L-14)
- Scienze dell'amministrazione digitale (L-16)
- Scienze internazionali, dello sviluppo e della cooperazione (L-36)
- Scienze politiche e sociali (L-36)
- Scienze strategiche (LM/DS)
- Scienze strategiche e della sicurezza (L/DS)
È consigliabile conseguire una laurea triennale ad indirizzo economico-aziendale: in particolare, presso la Scuola di Management e Economia di Torino è istituito il corso triennale in Economia aziendale.
Numerosi sono i Master post laurea in Italia o all’estero con cui è possibile affinare le competenze acquisite in ambito universitario.
Come si sviluppa la carriera?
Il percorso di carriera classico dell’IMPIEGATO AMMINISTRATIVO all’interno di un’azienda si sviluppa da semplice addetto alla contabilità, ad addetto alla contabilità analitica, fino a diventare prima Coordinatore e poi Responsabile amministrativo con funzioni di direzione.