La GUIDA TURISTICA è chi per professione accompagna persone singole o gruppi nelle visite ad opere d’arte, musei, gallerie, scavi archeologici, illustrandone le caratteristiche storiche, artistiche, monumentali, paesaggistiche e naturali. Può inoltre presentare attività culturali, folcloristiche, di spettacolo o altre iniziative attinenti al tempo libero. Fornisce il servizio in lingua italiana e in almeno una delle quattro lingue straniere principali (inglese, francese, spagnolo e tedesco).
La GUIDA TURISTICA può lavorare in:
Tour Operator
| aziende che acquistano servizi turistici (mezzi di trasporto, servizi alberghieri, ristorativi, di intrattenimento, gite, escursioni, ecc.) in grande quantità per programmare viaggi che possono essere venduti direttamente al turista o distribuiti, come di norma, alle agenzie di viaggio presentandoli su appositi cataloghi
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Agenzie di viaggi
| imprese turistiche che esercitano attività di: produzione, organizzazione di viaggi (per via terrestre, marittima ed aerea), intermediazione, assistenza ai turisti, prenotazione e vendita di servizi di viaggio a persone o gruppi. La loro attività chiave è la vendita di prodotti/servizi turistici
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Associazioni
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ATL/APT locali
| aziende di promozione turistica pubbliche o a partecipazione pubblica che forniscono assistenza ai turisti, compresa la prenotazione dei servizi ricettivi e turistici e la tutela del consumatore turistico; promuovono le iniziative per la valorizzazione delle risorse turistiche, nonché le manifestazioni dirette ad attrarre i turisti e a favorire il soggiorno
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Indipendentemente dall’ambito lavorativo, l’attività della GUIDA TURISTICA è circoscritta all’illustrazione e alla descrizione delle attrazioni artistiche e culturali dell’area provinciale di competenza, attraverso la formulazione di un discorso strutturato, coerente, aggiornato e il più possibile coinvolgente. La GUIDA TURISTICA è, infatti, responsabile della correttezza delle informazioni fornite e della pertinenza della comunicazione.
Deve essere in possesso di un diploma di scuola superiore (5 anni), che consenta di acquisire una buona cultura generale, soprattutto in ambito storico, artistico e architettonico, con particolare riferimento alla propria città o alle località dove viene esercitata l’attività lavorativa, oltre che la buona conoscenza di una o più lingue straniere tra le più diffuse in ambito turistico e commerciale (inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo). Deve inoltre frequentare un corso di qualificazione professionale e deve infine superare la prova finale del corso di qualificazione. Al momento i corsi di qualificazione professionale sono sospesi perché la legge regionale deve essere aggiornata in conseguenza dell’entrata in vigore della legge nazionale 97/2013.
L’abilitazione comporta l’iscrizione presso gli elenchi regionali e consente il rilascio della licenza (tesserino di riconoscimento) che ha validità solo all’interno del territorio regionale di riferimento. La guida turistica abilitata già in altre regioni deve superare una prova di accertamento che consiste nella valutazione dei titoli in possesso dei candidati e delle esperienze o dei corsi di aggiornamento certificanti la conoscenza dei siti presenti nella Regione in cui ci si candida (Legge 97/2013 e decreti attuativi).
Può accedere direttamente alla professione anche un laureato in Lettere con indirizzo in storia dell’arte o archeologia o titolo equipollente, previa la verifica, da parte di una Commissione provinciale, delle conoscenze linguistiche e del territorio di riferimento.
Corsi di laurea triennali
Corsi di laurea magistrali
La GUIDA TURISTICA dovrebbe impegnarsi in attività di formazione permanente autogestite o programmate, finalizzate ad arricchire le conoscenze linguistiche, nonché ad aggiornare le conoscenze inerenti alle caratteristiche e alle novità circa le destinazioni turistiche.
E' possibile che dopo alcuni anni la GUIDA TURISTICA aspiri ad un'attività più completa e più ampia nel settore turistico, per esempio, aprendo un'Agenzia di Viaggio o collaborando con enti pubblici o privati come Programmatore di soggiorni.
Un particolare ambito di sviluppo della professionalità è rappresentato dal Turismo Sociale il cui obiettivo è garantire servizi turistici di qualità, con particolare attenzione ai soggetti più deboli o alle categorie socialmente svantaggiate. La GUIDA TURISTICA che sia orientata a questo tipo di attività dovrà acquisire specifiche competenze tecniche e pedagogiche (es. linguaggi per comunicare con non udenti e non vedenti).