Attività e competenze

Il GEOGRAFO deve essere in grado di:

ATTIVITÀ

COMPETENZE

Raccolta di informazioni e dati relativi ad un territorio

  • Individuare fonti di informazioni (bibliografiche, cartografiche, statistiche, di terreno)
  • Ordinare e classificare informazioni legate ad un territorio
  • Imputare dati in sistemi informatici di raccolta e trattamento dati
  • Analizzare e raccogliere informazioni relative ai processi storici, economici e sociali attinenti all’organizzazione territoriale
  • Analizzare e raccogliere elementi caratterizzanti i processi fisici della geosfera, anche in relazione alle dinamiche a questa esogene
  • Analizzare i sistemi urbani in relazione al rischio ambientale e sociale
  • Realizzare analisi territoriali e statistiche complesse (interazioni sistemiche, ruolo degli attori, fattori culturali ed etnografici, fattori esogeni, aspetto geografico, …)

Descrizione interpretativa di un territorio o di sue parti

  • Leggere ed analizzare dati ed informazioni relative ad un territorio
  • Interpretare dati (geografici, sociali, etnografici,…)
  • Ricostruire e interpretare le dinamiche di trasformazione ecologica e storica del paesaggio
  • Elaborare studi sperimentali e teorici delle forme della superficie terrestre, del clima, dell'idrosfera e della criosfera
  • Rappresentare graficamente un territorio e le relazioni fra gli elementi interagenti sul territorio
  • Valutare rischi geomorfologici e delle risorse ambientali
  • Comunicare a pubblici diversi i risultati delle analisi realizzate

Progettazione e ideazione di luoghi, spazi e connessioni

  • Individuare i bisogni di un territorio, valutare l’impatto ambientali di politiche ed iniziative territoriali
  • Individuare adeguati strumenti di intervento per la conservazione delle risorse naturali e per la prevenzione dei rischi geomorfologici
  • Collegare le valenze storiche del paesaggio con gli assetti territoriali attuali
  • Pianificare e gestire azioni di miglioramento di un territorio
  • Pianificare e gestire iniziative di urban resilience
  • Gestire un progetto di miglioramento territoriale
  • Monitorare l’andamento di un progetto territoriale

Monitoraggio dell’andamento di progetti territoriali

  • Pianificare sistemi di monitoraggio e raccolta dati
  • Verificare il raggiungimento di obiettivi territoriali definiti a monte
  • Restituire analisi e descrizioni in merito al raggiungimento dei risultati attesi

Coordinamento e direzione di uffici e progetti

  • Organizzare e gestire politiche ed interventi su un territorio tenendo conto di ambiente, patrimonio storico-culturale e paesistico
  • Implementare politiche territoriali
  • Gestire team di lavoro (anche multidisciplinare)
  • Coordinare interventi di monitoraggio
  • Gestire relazioni esterne e di comunicazione (con committenti, finanziatori/donatori, cittadini, comunità…)

Elaborazione e gestione di un processo di ricerca

  • Pianificare e gestire progetti di ricerca (definire obiettivi, fasi di lavoro, tempi, fonti e strumenti, team)
  • Studiare, analizzare, comparare e interpretare le forme della distribuzione spaziale, organizzazione e evoluzione di fattori, relazioni e processi geografici sulla superficie terrestre
  • Collaborare alla realizzazione di banche dati georeferenziati
  • Redigere rapporti di ricerca e pubblicazioni scientifiche
  • Interagire con esperti provenienti da altri ambiti professionali e culturali in indagini multidisciplinari

Quali conoscenze è necessario avere?

Conoscenze specialistiche

  • Geografia fisica
  • Biogeografia
  • Geografia umana
  • Geografia culturale
  • Geografia storica
  • Geografia del paesaggio
  • Geografia politica
  • Geografia economica
  • Geografia del turismo
  • Geografia urbana
  • Geografia regionale
  • Geografia medica
  • Metodologie della ricerca geografica
  • Geologia
  • Ecologia
  • Pianificazione urbanistica
  • Estimo
  • Cartografia
  • Topografia
  • Climatologia e modelli climatologici
  • Geomorfologia, Conservazione del suolo, Elementi di geologia regionale

Conoscenze generali

  • Principi di comunicazione
  • Lingue straniere
  • Software di grafica e software GIS
  • Software di data management
  • Storia,
  • Economia,
  • Sociologia
  • Diritto
  • Statistica
  • Antropologia Culturale
  • Demografia

Che cosa deve saper fare?

Abilità specialistiche principali

  • Utilizzare fonti documentarie e di campo, nonché strumenti della rappresentazione cartografica, attraverso l'esame di casi di studio e il lavoro sul terreno
  • Utilizzare tecniche di fotointerpretazione, telerilevamento e rilievi geomorfologici
  • Utilizzare strumenti statistici, cartografici ed informatici per il rilevamento e l'analisi di informazioni territoriali
  • Utilizzare le fonti storico-cartografiche per la ricostruzione delle dinamiche di morfogenesi del paesaggio
  • Applicare tecniche di rappresentazione grafica e cartografica di fenomeni geografici ed umani
  • Utilizzare strumenti d'intervento territoriale specifico e in diverse scale (piani urbanistici, territoriali, strategie territoriali europee ecc.)
  • Applicare procedure di analisi e programmazione in campi quali le politiche ambientali, territoriali e del paesaggio

Abilità generali principali

  • Applicare metodi e tecniche di statistica
  • Utilizzare metodi e strumenti di comunicazione
  • Utilizzare metodi e strumenti di project management

Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?

Accuratezza

operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro

Collaborazione-Cooperazione

lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse

Creatività

ricercare soluzioni originali ed efficaci, approcciare in modo creativo i problemi di lavoro, tentare soluzioni non convenzionali, sviluppare un ambiente favorevole all’innovazione

Logica-Pensiero analitico

comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti

Orientamento all’innovazione e al cambiamento

essere aperti a idee e approcci nuovi, saper individuare e cogliere le opportunità, non temere l’errore ma piuttosto viverlo come un’occasione di apprendimento e miglioramento

Pensiero concettuale

riconoscere modelli astratti o rapporti fra situazioni complesse, definendo problemi anche mediante l’uso di metafore e analogie; ricomporre idee, questioni e osservazioni in concetti; identificare aspetti chiave di situazioni complesse

Percorso formativo formale

La professione non è regolata da nessuna specifica normativa e non vi sono quindi percorsi formali di accesso alla professione.

Percorso formativo consigliato

Per diventare GEOGRAFO il percorso consigliato è di carattere universitario. Dopo un primo percorso triennale di tipo geografico o nell’ambito delle materie umanistiche o naturalistiche è consigliato un percorso di laurea magistrale specifico in Geografia.

L’Università di Torino propone, in particolare un percorso in GEOGRAFIA E SCIENZE TERRITORIALI.

Come si sviluppa la carriera?

Lo sviluppo della carriera è legato al contesto di lavoro e alla progressione prevista dal contratto applicato. In termini professionali si tratta di solito di una carriera collegata all’aumento delle responsabilità e delle funzioni di coordinamento e direzione di intervento. Il GEOGRAFO sviluppa la sua carriera anche in riferimento ad una crescita di specializzazione e di expertise.