Quali sono le condizioni di lavoro?

L'attività è svolta in genere in ambito nazionale ed internazionale come dipendente di Enti di Ricerca, pubblici e privati, o realtà industriali, grandi e piccole, come docente universitario o in casi più rari come consulente esterno.

AMBITO RICERCA SCIENTIFICA

Il lavoro è solitamente svolto nell'ambito di un progetto, pertanto l'organizzazione del tempo-lavoro è autonoma e le forme contrattuali più diffuse sono l'assegno di ricerca o la borsa di studio. Alcuni enti di ricerca offrono impieghi maggiormente stabili, normati da contratti a tempo determinato o indeterminato, a seconda dell'incarico.

AMBITO APPLICATIVO

Il lavoro è solitamente svolto presso aziende/enti nei quali le competenze del Fisico trovano applicazione in ambiti differenti e correlati alle attività del settore aziendale d’impiego (es. salute, medicina, ingegneria, finanza, ecc.).

In alcune aziende il lavoro può essere svolto nell’ambito di uno o più progetti che il professionista ha la responsabilità di coordinare. In questi casi potrà pertanto svolgere diverse attività inerenti alla gestione di progetto: ricerca fondi, elaborazione di proposte progettuali, relazione con la committenza, gestione delle risorse umane, compilazione di documenti specifici, ecc.

I contratti di lavoro più diffusi sono il contratto a tempo determinato e indeterminato, a seconda dell'incarico.

La professione del FISICO, soprattutto in ambito applicativo, è caratterizzata da una grande versatilità: spesso ci si trova a svolgere mansioni e incarichi molto diversi gli uni dagli altri, è quindi importante essere curiosi, flessibili, avere voglia di apprendere costantemente nuove nozioni e conoscenze, aggiornare le proprie competenze professionali, essere in gradi di assumere rilevanti responsabilità. È una professione che può offrire molte soddisfazioni, soprattutto per chi non ama lavori monotoni e ripetitivi.