Dove lavora? Ambienti e organizzazione

Il FISICO può lavorare in:

ISTITUTI DI RICERCA

laboratori, istituti di ricerca e sviluppo, università, in svariati settori: astrofisica, biofisica, geofisica, fisica medica, fisica nucleare, fisica subnucleare, nanotecnologie, ecc.

AZIENDE PRIVATE

di grandi dimensioni e di vari settori, come ad esempio nell'ingegneria meccanica, elettrica ed automobilistica, ottica, farmaceutica, medica, informatica, settore bancario oppure in aziende ad alto contenuto tecnologico (per esempio nel campo delle nanotecnologie, della biofisica…)

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

nell’ambito della fisica medica

ENTI PUBBLICI

negli uffici tecnici (es. settori sicurezza nell'edilizia e perforazioni di gallerie), per la conservazione e tutela dei beni culturali

Gli ambiti di impiego del FISICO sono svariati e attraversano molteplici settori.

Alcuni esempi di inserimento lavorativo

Settore automobilistico: il fisico professionista svolge attività di ricerca per approfondire e migliorare il funzionamento e la prestazione di alcune parti meccaniche/meccatroniche delle automobili prodotte. In questo ambito è essenziale essere in grado di lavorare in team, possedere una buona dose di versatilità e curiosità, in modo da potere affrontare sfide progettuali sempre nuove.

Settore medico:  il fisico professionista realizza attività di ricerca per ampliare, approfondire e migliorare il funzionamento, le applicazioni e le prestazioni dei sistemi e delle apparecchiature utilizzate per l’esecuzione di prestazioni diagnostiche e terapeutiche, esami e indagini biomediche (risonanza magnetica, TC, ecc.). Nel campo delle esposizioni mediche, lo Specialista in Fisica medica, in qualità di professionista sanitario, fornisce consulenza specialistica, ove opportuno, sulle questioni riguardanti la fisica delle radiazioni, avendo in via esclusiva la responsabilità della misura e della valutazione delle dosi assorbite dai pazienti nonché  la responsabilità  della scelta della strumentazione da impiegarsi nell’ambito della dosimetria sul paziente e dei controlli di qualità  da effettuarsi sulle attrezzature medico-radiologiche. Valuta la qualità ed eventuali fattori di rischio per gli utenti delle sorgenti di radiazione. Partecipa al processo di ottimizzazione in radiodiagnostica diagnostica, radioterapia e medicina nucleare. Effettua la pianificazione dei trattamenti radioterapici sui pazienti affetti da patologie tumorali. In questo ambito di lavoro le conoscenze di fisica vanno ad intrecciarsi con nozioni di medicina e ci si trova costantemente a collaborare con altri professionisti sanitari. A differenza di altri settori, il fisico Specialista in Fisica medica deve essere in grado di relazionarsi con altri professionisti sanitari e con gli utenti che usufruiscono dei servizi sanitari e con i loro famigliari, è quindi importante una buona capacità di gestire le relazioni anche in situazioni assistenziali delicate.

Settore telecomunicazioni: il fisico professionista svolge attività di ricerca per sviluppare e perfezionare componenti tecniche per l'elettronica, la fotonica (branca dell'ottica che studia la propagazione dei fotoni, i componenti della luce) e l'optoelettronica (branca dell'elettronica che studia i dispositivi elettrici che interagiscono con la luce). Per lavorare in questo ambito è necessario un certo interesse per l'interdisciplinarità, infatti le conoscenze della fisica sono costantemente intrecciate con nozioni in scienze dei materiali e chimica. È quindi importante sapere collaborare e confrontarsi con professionisti specializzati in altri settori.

Settore finanza: il fisico professionista svolge analisi statistiche sui dati raccolti dalle agenzie bancarie, contribuisce allo sviluppo di software necessari all'elaborazione di complessi calcoli matematici e statistici. Le caratteristiche richieste per operare in questo ambito sono il problem solving e l'elasticità mentale, necessari per elaborare modelli matematici innovativi, in grado di rispondere ai bisogni aziendali.

Settore informatico: il fisico professionista svolge analisi statistiche di dati multimediali (es. analisi dei contenuti video presenti nel web) e contribuisce alla gestione di dati in ambito informatico e multimediale; il fisico professionista può anche svolgere analisi statistiche su dati  multimediali disponibili in archivi nazionali e/o in archivi di aziende radiotelevisive di grosse dimensioni, pubbliche e private, garantirne l’accessibilità da parte di processi concorrenti ed impedirne l’obsolescenza.  Spesso si tratta di lavorare su progetti diversi in parallelo, è quindi richiesta una buona capacità organizzativa, di problem solving e flessibilità. È inoltre importante una certa dose di curiosità e sapere apprezzare lavori non monotoni o ripetitivi.

Settore edilizia-ambientale: il fisico professionista svolge analisi statistiche sui dati ambientali del territorio, nei lori diversi gradi di aggregazione, in collaborazione con enti pubblici e privati, per certificare la condizione corrente ed indirizzare gli interventi necessari; il fisico professionista effettua ricerche e certificazioni acustiche ad uso edilizio, previo ottenimento dell’abilitazione a tecnico acustico certificato. Spesso si tratta di attività svolte sul campo, è quindi richiesto un buono spirito di adattamento e buone capacità di problem solving e di comunicazione con maestranze ed esperti nel campo edilizio. La continua interazione con normative complesse e velocemente variabili richiede anche la capacità di rapportarsi costantemente con gli aspetti normativi e con la loro applicazione.

Settore brevetti: il fisico professionista, nell’ambito degli uffici brevetti nazionali ed europei, certifica il grado di innovazione tecnica e scientifica nelle richieste di brevetto. Per lavorare in questo ambito è necessario un certo interesse per l'interdisciplinarità, infatti le conoscenze della fisica sono costantemente intrecciate con nozioni in scienze dei materiali e chimica. È quindi importante sapere collaborare e confrontarsi con professionisti specializzati in altri settori ed è necessaria la capacità di costruire una notevole consuetudine con gli aspetti normativi nazionali ed europei.

Settore nuovi materiali: presso laboratori di ricerca e sviluppo pubblici o privati, il fisico professionista contribuisce a sviluppare nuove strumentazioni e metodologie per la progettazione e studio di nuovi materiali, anche attraverso lo sviluppo di adeguati strumenti di calcolo, per la loro sintesi e funzionalizzazione nell’ambito delle micro e nano-tecnologie. La versatilità ed il rigore metodologico del Fisico sono particolarmente apprezzati in questo settore in cui, data la sua natura interdisciplinare, l’attività si svolge in gruppi di ricerca composti da esperti di altre discipline (chimici, ingegneri, cristallografi…).

Settore beni culturali: il fisico professionista utilizza le proprie competenze tecniche per lo sviluppo e l’applicazione di nuove strumentazioni e tecnologie volte allo studio di oggetti di interesse storico-artistico. Le attività, volte a definire lo stato conservativo e contribuire agli interventi di restauro dei beni culturali, si svolgono in stretta collaborazione con altre figure professionali di estrazione scientifica (chimici, informatici, scienziati dei materiali) ed umanistica (storici dell’arte, archeologi), presso enti privati e pubblici (soprintendenze, musei) preposti alla diagnostica, la conservazione e la tutela dei beni culturali.