Attività e competenze

ATTIVITA'COMPETENZE

Comprensione delle richieste della committenza e definizione degli obiettivi del progetto

  • Riconoscere e comprendere le richieste della committenza
  • Comunicare e negoziare con la committenza
  • Ricercare, analizzare e sintetizzare informazioni sull’oggetto di studio integrando molteplici fonti
  • Definire di conseguenza gli obiettivi della ricerca
  • Reperire le fonti di finanziamento adeguate a sostenere economicamente l’attività

Definizione della struttura della ricerca/progetto

  • Documentarsi sulle nuove pratiche e tecniche utili ad un miglioramento continuo del proprio lavoro
  • Pianificare e organizzare le fasi del lavoro e le attività
  • Scegliere i metodi e strumenti più idonei per la realizzazione del lavoro
  • Gestire il gruppo di lavoro e collaborare attivamente con i colleghi
  • Stimare i costi del progetto/ricerca e realizzare un bilancio preventivo

Realizzazione del progetto/ricerca

  • Applicare i metodi e gli strumenti di lavoro appropriati
  • Realizzare test sperimentali di vario tipo
  • Raccogliere, organizzare,  elaborare e interpretare i dati in funzione degli obiettivi iniziali e di eventuali variazioni in corso d’opera
  • Monitorare e valutare le attività realizzate
  • Gestire il gruppo di lavoro e collaborare attivamente con i colleghi
  • Gestire il tempo in funzione dei risultati da raggiungere

Sintesi dei risultati della ricerca anche con la finalità della divulgazione dei risultati

  • Redigere un rapporto di progetto che ponga in luce i risultati ottenuti rispetto agli obiettivi inziali
  • Valutare gli esiti della ricerca anche rispetto alle risorse economiche risultate necessarie
  • Comunicare gli esiti del lavoro attraverso molteplici canali: elaborazione di testi e articoli, comunicazione diretta al pubblico attraverso eventi/conferenze/ecc.

Trasferimento delle conoscenze e/o gli esiti della ricerca nell'industria e in altri settori della produzione di beni e servizi

  • Applicare le conoscenze acquisite al settore economico di interesse
  • Ideare e gestire ulteriori progetti in relazione al settore di riferimento
  • Gestire la relazione e la comunicazione con figure professionali di settori differenti dal proprio
  • Valutare gli esiti delle attività svolte

Tale approccio, esemplificato nell’ambito delle di Attività e Competenze per ricerca e progetti, deve considerarsi applicabile ad ogni tipologia di attività del Fisico

Quali conoscenze è necessario avere?

Conoscenze specialistiche

  • Fisica generale
  • Fisica teorica
  • Fisica statistica
  • Biofisica
  • Fisica medica
  • Fisica dei fluidi e Termodinamica
  • Fisica della materia
  • Fisica nucleare
  • Fisica subnucleare
  • Fisica quantistica
  • Astrofisica
  • Metodi matematici della fisica

Conoscenze generali

  • Analisi matematica
  • Geometria analitica
  • Algebra lineare
  • Statistica
  • Meccanica analitica
  • Chimica
  • Elettronica
  • Informatica
  • Inglese

Che cosa deve saper fare?

Abilità specialistiche principali

  • Sapere applicare le conoscenze di fisica generale
  • Sapere applicare le conoscenze di fisica teorica
  • Sapere applicare le conoscenze di fisica statistica
  • Sapere applicare le conoscenze di biofisica
  • Sapere applicare le conoscenze di fisica medica
  • Sapere applicare le conoscenze di fisica dei fluidi e termodinamica
  • Sapere applicare le conoscenze di fisica della materia
  • Sapere applicare le conoscenze di fisica nucleare
  • Sapere applicare le conoscenze di fisica subnucleare
  • Sapere applicare le conoscenze di fisica quantistica
  • Sapere applicare le conoscenze di astrofisica
  • Sapere applicare i metodi matematici della fisica

Abilità generali principali

  • Applicare tecniche di verifica delle procedure e delle normative
  • Applicare procedure di redazione di relazioni tecniche su interventi effettuati
  • Applicare standard di qualità e sicurezza
  • Applicare tecniche di comunicazione scientifica, anche in lingua inglese
  • Applicare tecniche di redazione di report di ricerca
  • Utilizzare dispositivi di protezione individuale
  • Sapere applicare le conoscenze di analisi matematica
  • Sapere applicare le conoscenze di geometria analitica
  • Sapere applicare le conoscenze di algebra lineare
  • Sapere applicare le conoscenze di meccanica analitica
  • Sapere applicare le conoscenze di statistica
  • Sapere applicare le conoscenze di chimica
  • Sapere applicare le conoscenze di elettronica
  • Sapere applicare le conoscenze di informatica
  • Sapere applicare le conoscenze di inglese

Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?

Accuratezza

operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro

Collaborazione-Cooperazione

lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse

Flessibilità-Adattabilità

modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi

Logica-Pensiero analitico

comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti

Orientamento all’innovazione e al cambiamento

essere aperti a idee e approcci nuovi, saper individuare e cogliere le opportunità, non temere l’errore ma piuttosto viverlo come un’occasione di apprendimento e miglioramento

Percorso formativo formale

Per accedere alla professione di FISICO, è necessario conseguire la laurea in Fisica e iscriversi al neo istituito albo dei Chimici e Fisici (Legge 3/2018) (l’iscrizione all’albo avviene tramite l’ordine territoriale di appartenenza).

Il corso di studi in Fisica presso l'Università di Torino è organizzato secondo lo schema detto 3+2. La Laurea Triennale richiede 3 anni di corso (a tempo pieno), con un unico indirizzo generico. Il naturale proseguimento del percorso formativo è rivolto al completamento degli studi con una Laurea Magistrale, pur non escludendo la possibilità di inserimento diretto nel mondo del lavoro.

È importante sapere che, conseguendo la Laurea triennale in Fisica è possibile iscriversi nella sezione B dell'albo, conseguendo il titolo di Fisico Junior, una figura professionale che svolge attività nell’ambito delle applicazioni tecnologiche della fisica a livello industriale e dei servizi relativi. Partecipa ad attività in tutti gli ambiti nei quali siano richieste capacità di analizzare e modellare fenomeni con metodologia scientifica. Può contribuire alla divulgazione di risultati di ricerche, di metodi e applicazioni della fisica. Rispetto al Fisico, titolo pertinente a chi si iscrive nella sezione A dell'albo, avendo una Laurea Magistrale in Fisica, ha un ruolo più operativo e non necessariamente ricopre posizioni di responsabilità.

Percorso formativo consigliato

È possibile svolgere un dottorato di ricerca, percorso particolarmente consigliato in vista di quegli ambiti professionali più legati alla ricerca; questo percorso formativo consente infatti di acquisire le competenze utili per elaborare, coordinare e realizzare progetti di ricerca sia in organizzazioni che svolgono ricerca “pura”, sia in aziende che operano in settori applicativi.

Il titolo di Dottore di Ricerca è spesso considerato una qualifica quasi indispensabile per l’accesso ad Aziende ad alto contenuto di innovazione, indipendentemente dal settore specifico nel quale operano, a causa dell’interdisciplinarietà che le caratterizza.

È possibile frequentare la Scuola di Specializzazione in Fisica medica, percorso particolarmente consigliato per l’ambito professionale legato alle applicazioni della Fisica in Medicina. 
Il titolo di Specialista in Fisica medica è indispensabile per l’accesso nelle strutture sanitarie (Aziende Ospedaliere, ASL, IRCCS, ecc) del Servizio Sanitario Nazionale e del settore privato.

Come si sviluppa la carriera?

Dopo la preparazione universitaria è necessario acquisire ulteriori competenze, in particolare per caratterizzare i profili settoriali, attraverso master universitari di primo o secondo livello e/o attività certificata di lavoro (tirocinio).

Per il Fisico (ovvero il professionista iscritto nella sezione A dell'albo), tali ulteriori competenze si intendono automaticamente acquisite con il conseguimento di un Dottorato di ricerca in discipline fisiche .

Per la/o Specialista in Fisica medica occorre conseguire il Diploma di Specializzazione in Fisica medica.

Nell’esercizio della professione, con il maturare dell’esperienza, al Fisico può essere riconosciuto un incarico di maggiore responsabilità come Capo di laboratorio fisico.