Quali sono le condizioni di lavoro?

La professione del FARMACISTA implica il contatto con il pubblico e quindi è di fondamentale importanza avere una buona predisposizione ai rapporti interpersonali.

PUBBLICO

L’accesso al settore pubblico è regolato da un concorso. La forma contrattuale più diffusa è il contratto dipendente, a tempo determinato o indeterminato. Il lavoro richiede la collaborazione con colleghi o altri professionisti.

Può essere necessario svolgere turni anche notturni, in modo da garantire la presenza costante del servizio. Anche in alcune realtà ospedaliere sono previsti turni diurni nei festivi e turni di reperibilità 24 ore.

 

PRIVATO

Anche nel settore privato la forma contrattuale più diffusa è il contratto a tempo determinato/indeterminato. 

Il lavoro richiede la collaborazione con colleghi e altri professionisti.

Alle volte può essere necessario svolgere turni anche notturni, in modo da garantire la presenza costante del servizio. Il FARMACISTA deve essere orientato alla Clinical Governance/Risk Management: attraverso la collaborazione sinergica con altre figure professionali, il FARMACISTA contribuisce significativamente alla sicurezza dei pazienti/clienti in particolare può concorrere a prevenire gli errori in terapia e minimizzarne gli esiti, intervenendo in ognuna delle fasi che caratterizzano il percorso del medicinale: prescrizione, preparazione nel caso dei galenici, distribuzione e monitoraggio.

Inoltre deve riuscire ad anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze dell'utente e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso.