Attività e competenze
L’ESPERTO CONTABILE deve essere in grado di:
ATTIVITÀ | COMPETENZE |
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Supportare le aziende clienti nelle fasi di start up o di riorganizzazione |
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Tenere la contabilità del cliente |
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Prestare consulenze alle aziende in campo fiscale-tributario |
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Pianificare ed eseguire le dichiarazioni dei redditi per le persone fisiche |
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Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche
In base al D.L. 28 giugno 2005, n. 139, art. 4, l'Esame di Stato ha lo scopo di accertare il possesso delle conoscenze teoriche necessarie all'esercizio dell'attività e verte in particolare sulle seguenti materie:
- contabilità generale
- contabilità analitica e di gestione
- disciplina dei bilanci di esercizio e consolidati
- controllo della contabilità e dei bilanci
- diritto civile e commerciale
- diritto fallimentare
- diritto tributario
- diritto del lavoro e della previdenza sociale
- sistemi di informazione ed informatica
- economia politica ed aziendale
- principi fondamentali di gestione finanziaria
- matematica e statistica
Conoscenze generali
- Programmi informatici (Lotus, Excel, Access)
- Lingua inglese
- Sistemi gestionali ERP e SAP
- Organizzazione aziendale
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
- Applicare tecniche di pianificazione di contabilità
- Applicare tecniche di redazione del bilancio
- Utilizzare software di contabilità tributaria e fiscale
- Applicare procedure e tecniche di registrazione documenti contabili
Abilità generali principali
- Eseguire le operazioni di chiusura e applicare le metodologie di redazione del bilancio nel rispetto delle norme civilistiche e fiscali
- Adottare tecniche per la riclassificazione del bilancio, l’elaborazione e il calcolo di indici di bilancio
- Saper riclassificare costi, ricavi e profitti
- Saper riconoscere eventuali anomalie e discordanze nella trattazione dei dati amministrativi contabili
- Utilizzare le scritture di assestamento per passare dai valori di conto ai valori di bilancio e applicare principi di valutazione in sede di predisposizione del bilancio d’esercizio
- Reperire le informazioni contabili e fiscali aventi rilevanza per la gestione aziendale e rielaborarle in modo critico in funzione degli interessi aziendali
- Essere aggiornati sulle normative fiscali e sul loro impatto sull’andamento economico finanziario aziendale (che richiede il sapersi districare tra normative nuove, saperle cercare, studiare, applicare)
- Redigere resoconti informativi sulla situazione contabile attuale e futura evidenziando vantaggi, svantaggi e rischi connessi a specifiche operazioni prospettate dalla direzione aziendale
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Accuratezza
operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro
Affidabilità
mostrare integrità ed essere responsabili di se stessi, agire eticamente, essere irreprensibili, costruire intorno a sé un clima di fiducia, ammettere i propri errori, rispettare gli impegni assunti
Autocontrollo-Gestione dello stress
Autocontrollo-Gestione dello stressmantenere un adeguato controllo emotivo, essere consapevoli dei propri punti di forza e debolezza, dei propri valori e obiettivi, mantenere la concentrazione anche sotto pressione o in situazioni incerte o impreviste
Flessibilità-Adattabilità
modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi
Orientamento al cliente/utente
anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso
Percorso formativo formale
Per l’esercizio della professione di ESPERTO CONTABILE occorre ottenere l’Abilitazione mediante iscrizione alla sezione B dell’Albo Professionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Per poter sostenere l’Esame di Stato occorre aver conseguito un diploma di laurea nella classe 17 o nella classe L 18 (scienze dell'economia e della gestione aziendale), nella classe 28 o nella classe L 33 (scienze economiche), e aver svolto un periodo di praticantato di almeno 18 mesi presso un DOTTORE COMMERCIALISTA e/o ESPERTO CONTABILE iscritto all’Albo da almeno 5 anni e che abbia assolto all’obbligo della formazione continua nell’ultimo triennio.
Percorso formativo consigliato
- Amministrazione aziendale (L-18)
- Amministrazione e controllo aziendale (LM-77)
- Amministrazione e gestione digitale delle aziende (LM-77)
- Business Administration (LM-77)
- Finanza aziendale e mercati finanziari (LM-77)
È consigliabile conseguire una laurea triennale ad indirizzo economico-aziendale.
Come si sviluppa la carriera?
Si accede alla professione attraverso il tirocinio di 18 mesi presso uno studio di Dottore commercialista o Esperto Contabile. Le attività di ingresso svolte da un PRATICANTE ESPERTO CONTABILE sono prettamente operative.
Una volta superato l’esame di Stato, il praticante acquisisce il titolo di “Esperto Contabile”.
A questo punto può iniziare un’attività in proprio. Sovente, tuttavia, continua a lavorare, con Partita Iva, presso lo studio nel quale ha svolto il tirocinio, fino a che l’esperienza acquisita ed il portafoglio clienti sono tali da consentirgli di mettersi in proprio o associarsi ad altri professionisti.
In generale, acquisite le basi per l’esercizio della professione, l’attività tende a specializzarsi su contenuti specifici.