Quali sono le condizioni di lavoro?

L'ESPERTA/O IN DIAGNOSTICA DEI BENI CULTURALI opera come lavoratore dipendente, con orario standard, sebbene possa essere richiesta una certa flessibilità organizzativa nell’orario giornaliero e settimanale.

DOMICILIO/STUDIO PRIVATO COME LAVORATORE AUTONOMO

Esercita la professione come lavoratore autonomo senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente. Le modalità di lavoro, il luogo e il tempo di esecuzione dell'opera o del servizio sono concordate col committente. Pur non esistendo un Albo Professionale, l'ESPERTA/O IN DIAGNOSTICA DEI BENI CULTURALI, dopo aver maturato un’esperienza lavorativa significativa, potrà adoperarsi per aprire la partita IVA (avvalendosi della consulenza di un commercialista per la parte amministrativa).

In tutti i contesti nel quale opera l'ESPERTA/O IN DIAGNOSTICA DEI BENI CULTURALI, considerato l’oggetto del suo lavoro, è spesso chiamato ad effettuare spostamenti, anche di lungo raggio, per raggiungere il sito in cui si trova il patrimonio culturale da sottoporre a diagnosi.

L'ESPERTA/O IN DIAGNOSTICA DEI BENI CULTURALI collabora frequentemente con un team molto eterogeneo composto da professionisti di diversa formazione (Geologi, Chimici, Fisici, Biologi, Naturalisti, Archeologi, Restauratori, Storici dell’Arte, ecc.).

Questa sinergia porta l'ESPERTA/O IN DIAGNOSTICA DEI BENI CULTURALI a lavorare, ad esempio:

  • con i Restauratori sui Cantieri di restauro: suo compito è fornire tutte le indicazioni (materiali, strumenti, ecc.) necessarie per intervenire efficacemente sul bene culturale su cui è stata effettuata l’indagine diagnostica
  • con gli Archeologi per la Valorizzazione e la datazione del Bene Culturale, ricorrendo alle analisi archeometriche per migliorare lo studio e la conoscenza del bene culturale tramite la scienza, analizzando le materie prime e la provenienza di queste
  • con gli Storici dell’Arte per “smascherare i falsi”: lo Storico dell’Arte riconosce “la mano” dell’artista, mentre lo Scienziato dell’Arte – ad esempio – individua le diverse mani/strati di materiale sul dipinto datando i materiali impiegati, ma anche gli inchiostri (libri), o le leghe di metalli (gioielleria).