Attività e competenze
ATTIVITÀ | COMPETENZE |
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Esame del bene e raccolta informazioni |
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Realizzazione di Studi Archeometrici - analisi sul campo e/o in laboratorio volte a identificare la costituzione dei materiali, le tecniche di produzione, le cause e i meccanismi di deterioramento dei beni culturali, in relazione ai contesti naturali in cui tali beni si sono ritrovati nel tempo |
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Riconoscimento dei materiali impiegati ed diagnosi dello stato di conservazione del bene – a partire dai risultati dei test effettuati si progetta un piano di valorizzazione del bene, definendo misure, materiali, metodi, tecniche, strumenti e linee guida, al fine di valorizzarne il significato storico-artistico, migliorarne la conservazione e/o progettarne il restauro |
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Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche
- Antropologia
- Archeologia
- Storia dell'arte
- Storia e tecnica del restauro
- Museologia, Archivistica e Biblioteconomia
- Tecniche radiografiche per i beni culturali, tecniche di datazione, chemiometria
- Applicazioni colorimetriche per i beni culturali
- Botanica applicata ai beni culturali – Micologia - Lichenologia – Microbiologia – Entomologia - Antropologia
- Chimica applicata ai beni culturali - Chimica dei materiali, Materiali pittorici, Materiali ceramici e vetro, polimeri per la conservazione
- Fisica dei beni culturali, dei materiali
- Fisica dell’ambiente, applicazione del magnetismo per i beni culturali
- Geologia, Petrografia e Mineralogia applicata
- Ecologia, Principi e tecniche di controllo ambientale
- Economia dei beni e attività culturali
- Legislazione dei beni culturali
Conoscenze generali
- Informatica
- Matematica e Matematica Applicata
- Statistica
- Lingua inglese
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
- Applicare il magnetismo per i beni culturali
- Applicare tecniche colorimetriche per i beni culturali
- Applicare tecniche di datazione
- Applicare tecniche radiografiche per i beni culturali
- Applicare tecniche di chemiometria
- Applicare tecniche di microscopia ottica ed elettronica
- Utilizzare metodologie botaniche applicate ai beni culturali
- Utilizzare strumenti di analisi chimica, fisica e biologica
- Applicare criteri di valutazione degli strumenti e delle metodologie di campionamento e analisi
Abilità generali principali
- Applicare tecniche di redazione di progetti di intervento sui beni culturali
- Applicare standard di qualità e sicurezza
- Applicare tecniche di ricerca documentale
- Applicare tecniche di Analisi Statistica dei Dati
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Accuratezza
operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro
Collaborazione-Cooperazione
lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse
Flessibilità-Adattabilità
modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi
Logica-Pensiero analitico
comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti
Pensiero concettuale
riconoscere modelli astratti o rapporti fra situazioni complesse, definendo problemi anche mediante l’uso di metafore e analogie; ricomporre idee, questioni e osservazioni in concetti; identificare aspetti chiave di situazioni complesse
Percorso formativo formale
Occorre aver una laurea magistrale appartenente alla Classe LM-11 in Scienze per la Conservazione dei Beni Culturali
Percorso formativo consigliato
Molti Atenei propongono anche Master di specializzazione o perfezionamento che completano e approfondiscono la preparazione ottenuta con la Laurea; è consigliabile la frequenza di corsi di specializzazione ed esperienze lavorative nel settore.
Come si sviluppa la carriera?
L'ESPERTA/O IN DIAGNOSTICA DEI BENI CULTURALI nell’arco della sua carriera può ampliare le proprie responsabilità sia rispetto alle funzioni di coordinamento, sia rispetto alla specializzazione in particolari ambiti di indagine.