Attività e competenze

ATTIVITÀ

COMPETENZE

RISULTATI

Definisce le caratteristiche della materia prima

  • concordare con il produttore vinicolo gli obiettivi della produzione
  • definire le caratteristiche (livello di acidità, percentuale zuccherina, ecc…) della materia prima
  • definire piani di coltivazione adeguati

Elenco delle caratteristiche delle materie prime e piani di coltivazione

Programma la vendemmia

  • stabilire il momento della vendemmia, effettuando le analisi visive e dei parametri di gradazione zuccherina e di acidità delle uve
  • accompagnare la fase di raccolta delle uve
  • decidere il tempo che deve intercorrere tra la raccolta e l’inizio del processo di lavorazione

Documento di pianificazione delle fasi della vendemmia

Definisce il protocollo di lavorazione

  • redigere il piano delle attività da proporre alla cantina
  • definire le tecnologie e i macchinari necessari per la produzione (botti in legno, tini in acciaio, condizionamento dei locali) necessari alla cantina
  • organizzare tutti i cicli di vinificazione in funzione della tipologia di vino attesa
  • controllare il processo di vinificazione nei suoi diversi stadi attraverso i prelievi e le analisi
  • garantire che tutte le operazioni siano eseguite a norma di legge

Vino pronto per la vendita e documentazione con i risultati delle analisi effettuate

Commercializza il prodotto finito

  • stilare schede prodotto tecnicamente corrette e commercialmente efficaci
  • attivare contatti con le aziende distributrici di prodotti vinicoli
  • contrattare con le aziende un prezzo vantaggioso per la vendita dei prodotti

Buono d’ordine del prodotto vinicolo

Quali conoscenze è necessario avere?

Conoscenze specialistiche

  • Normativa vitivinicola
  • Trattamenti antiparassitari
  • Entomologia viticola
  • Tecniche raccolta di prodotti agricoli
  • Tecniche di pigiatura
  • Chimica enologica
  • Microbiologia enologica
  • Tecnica enologica
  • Elementi di marketing

Conoscenze generali

  • Chimica agraria
  • Elementi di economia agraria
  • Scienze e tecnologie alimentari 
  • Biotecnologie alimentari
  • Metodologia di controllo della qualità
  • Normativa su analisi dei rischi e controllo dei punti critici (HACCP)
  • Standard di qualità dei prodotti alimentari
  • Elementi di gestione delle risorse umane

Che cosa deve saper fare?

Abilità specialistiche principali

  • Applicare tecniche di monitoraggio del vigneto
  • Applicare tecniche di interventi correttivi sul vigneto
  • Applicare modalità di selezione materie prime vegetali non conformi agli standard
  • Applicare metodi di analisi qualitativa delle uve
  • Applicare tecniche di analisi enologica
  • Applicare tecniche di gestione della vendemmia
  • Applicare metodi di analisi qualitativa del vino
  • Applicare tecniche di produzione del vino
  • Utilizzare strumenti per il controllo delle fermentazioni
  • Applicare tecniche di marketing
  • Applicare tecniche di gestione team di lavoro

Abilità generali principali

  • Applicare tecniche di pianificazione della produzione
  • Applicare processi informatici di gestione del processo
  • Applicare tecniche di monitoraggio produzione 
  • Applicare tecniche di intervento su aspetti microbiologici-biochimici dei processi
  • Applicare procedure di analisi dei rischi e controllo dei punti critici (HACCP)
  • Applicare metodiche di analisi chimica e microbiologica

Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?

Flessibilità-Adattabilità

modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi

Leadership

guidare individui o gruppi, suscitare entusiasmo, assumere iniziative, motivare, prendere decisioni; saper delegare

Logica-Pensiero analitico

comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti

Orientamento al cliente/utente

anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso

Percorso formativo formale

Il titolo di ENOLOGO è subordinato al conseguimento della laurea triennale di primo livello in Viticoltura ed Enologia (classe di laurea L-26). Il corso comprende generalmente un primo anno di insegnamento teorico seguito da due anni di apprendimento sul campo focalizzato sulle materie maggiormente professionalizzanti.

Percorso formativo consigliato

Per l’ENOLOGO è fondamentale mantenersi costantemente aggiornato sulle nuove tecnologie e sulle innovazioni per quanto riguarda il lavoro in vigna ed in cantina.

Le riviste di settore sono numerose e presentano spesso strumenti e metodi moderni ed aggiornati. In Italia sono inoltre realizzati frequenti seminari e convegni. Un ente cui far riferimento è l’Associazione nazionale di categoria (www.assoenologi.it) e si segnala anche un’organizzazione nata da poco che offre proprio servizi di formazione continua www.vinidea.it.

E’ inoltre possibile proseguire gli studi in una laurea magistrale in Scienze viticole ed Enologiche o frequentare dei master in Italia e all’estero.

Come si sviluppa la carriera?

Le traiettorie di carriera possibili per l’ENOLOGO si differenziano a seconda che questi eserciti la professione in qualità di lavoratore dipendente o di libero professionista.

Nel primo caso, l’ENOLOGO può arrivare ad acquisire funzioni di direzione dell’azienda/stabilimento e di coordinamento di team di lavoro eterogenei. Nel secondo caso, invece, può giungere alla creazione di una propria azienda di consulenza e all’acquisizione di una clientela composta prevalentemente da aziende di medie/grandi dimensioni.