Attività e competenze
ATTIVITA' | COMPETENZE |
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Progettare attività educative, ricreative ed espressive |
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Definire nel dettaglio e organizzare attività educative, ricreative ed espressive |
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Accudire e curare i bambini |
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Educare i bambini |
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Monitorare e valutare l’andamento del percorso educativo individuale e di gruppo |
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Gestire relazioni con familiari dei bambini |
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Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche
Conoscenze pedagogiche e didattiche
- pedagogia generale (teorie pedagogiche e modelli educativi contemporanei, approcci teorici e professionali)
- pedagogia dell’infanzia
- pedagogia interculturale (interculturalità e gestione delle diversità nella relazione educativa)
- pedagogia speciale (disabilità, disagio e devianza nella relazione educativa)
- teorie e tecniche ludiche e dell’animazione (metodologie per l’educazione motoria ed espressiva, per l’animazione ed il gioco)
- metodi e pratiche dell’intervento educativo (lettura, comprensione ed analisi della situazione educativa, metodologie specifiche di intervento)
Conoscenze psicologiche
- psicologia della prima infanzia (principali teorie di riferimento dello sviluppo psicologico, costruzione e definizione dell’identità di genere, ,ecc.)
- psicologia delle relazioni familiari (processi cognitivi, affettivi, sociali nel ciclo di vita, transizioni e compiti di sviluppo della vita familiare)
Conoscenze igienico-sanitarie
- nipiologia (puericultura)
- igiene pediatrica, prevenzione e cura delle malattie infantili
- nozioni di pronto soccorso pediatrico e sicurezza
Conoscenze metodologiche e tecniche di progettazione e valutazione
- tecniche di progettazione educativa (principi, strumenti e metodologie della progettazione, specificità del contesto educativo)
- metodologia della ricerca sociale ed educativa (tecniche di osservazione, di analisi territoriale, di lettura dei dati e di progettazione educativa)
- tecniche di osservazione del comportamento infantile in ambito educativo sistema di qualità del servizi (standard ed indicatori di riferimento per la valutazione della qualità)
- teorie e tecniche della valutazione degli interventi educativi (principali dimensioni sottese ai processi valutativi, principali modelli di riferimento)
- teorie e tecniche di monitoraggio dei servizi erogati (produzione di dati finalizzati all’informazione sull’andamento del servizio)
Conoscenze generali
Conoscenze sociologiche
- sociologia della famiglia (diversità delle forme di famiglia nella società contemporanea in base a classi sociali, genere, etnie)
- sociologia generale (aspetti socio-demografici, culturali, politici ed economici del territorio)
Conoscenze guridico – normative
- normativa nazionale e regionale di settore: diritto di famiglia e infanzia
- legislazione e sistema dei servizi per l’infanzia
- politica sociale, legislazione socio-sanitaria e organizzazione dei servizi sociali (principali norme di riferimento, peculiarità organizzative dei servizi sociali)
Conoscenze metodologiche e tecniche per la gestione delle relazioni
- teoria e tecniche di comunicazione interpersonale verbale e non verbale (ruoli, dimensioni e
- fattori coinvolti)
- counselling (principi, metodi e procedure per la diagnosi e il trattamento di disfunzioni fisiche e mentali)
- tecniche di conduzione di gruppi (tipologie di gruppo, principali stili relazionali e comunicativi)
- teorie e tecniche del lavoro di rete (prospettive sistemiche e integrazione)
- funzioni e ruoli dell’educatore prima infanzia e degli altri operatori sociali
Conoscenze metodologiche e tecniche per la gestione delle informazioni e degli spazi
- procedure amministrative (iter procedurali delle più comuni pratiche burocratiche sociali e sanitarie)
- informatica (informazione e sua rappresentazione digitale, principali sistemi operativi, programmi di scrittura e calcolo)
- elementi di etica professionale (rispetto del segreto professionale e della privacy)
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
Abilità di progettazione
- utilizzare tecniche di costruzione di strumenti per l’analisi e la lettura dei dati
- scegliere (se già esistenti) ed adattare tecniche di osservazione e di rilevazione dei bisogni in funzione dell’obiettivo da raggiungere (colloqui individuali e di gruppo, interviste, questionari…)
- utilizzare tecniche di Project Management per collaborare alla pianificazione e alla programmazione di interventi sul singolo utente e/o famiglia, di ricerca, di monitoraggio e valutazione
- applicare metodologie di pianificazione e progettazione educativa
- applicare metodologie di rilevazione dei bisogni educativi e non degli utenti (interpretazione dei dati raccolti)
Abilità igienico-sanitarie
- applicare tecniche di promozione e prevenzione della salute
- valutare lo stato di salute, identificare le modificazioni ed informare il responsabile, il genitore e/o il medico se necessario
- applicare tecniche di primo soccorso
- utilizzare tecniche per l’igiene e la pulizia del bambino (cambio biancheria e pannolino)
- utilizzare tecniche per assistere il bambino nel vestirsi, mangiare, muoversi
Abilità di rapporto con i bambini e i genitori
- utilizzare tecniche di gestione del momento dell’accoglienza (presentazione al genitore e al bambino dell’équipe, organizzazione della visita alla struttura…)
- utilizzare tecniche di colloquio o di intervista approfondita al fine di acquisire dati sul pregresso educativo del bambino
- utilizzare tecniche di comunicazione verbale e non verbale
- applicare tecniche di gestione dei conflitti
- utilizzare tecniche di animazione in ambito socio-educativo
- applicare metodologie del gioco
- applicare tecniche di sviluppo del pensiero creativo (attraverso il disegno, il gioco, il teatro, la manipolazione)
- applicare tecniche di educazione espressiva
- applicare tecniche di educazione motoria
- applicare tecniche di gestione delle dinamiche di gruppo
- applicare tecniche di counseling
Abilità di valutazione
- applicare tecniche di documentazione, utilizzando diversi tipi di linguaggi, dei progetti educativi e delle esperienze didattiche in essi realizzati
- applicare metodologie di monitoraggio e valutazione di interventi educativi
- applicare diverse tecniche e strumenti di osservazione del comportamento infantile, garantendo rilevazioni di dati valide e attendibili
Abilità generali principali
Abilità di gestione delle informazioni
- utilizzare tecniche per predisporre e compilare correttamente gli strumenti di monitoraggio e valutazione da utilizzare nel servizio (scheda di inserimento, scheda osservativa individuale, scheda di raccolta dati della sezione, diario individuale, diario, giornaliero, ecc.)
- utilizzare tecniche per realizzare materiale illustrativo chiaro sulle iniziative e sui servizi erogati
- utilizzare tecniche per organizzare la documentazione (integrare fonti ed informazioni diverse)
- utilizzare tecniche di ricerca di dati/informazioni (utili non solo per il servizio specifico in cui si opera, ma più in generale per la cooperativa di appartenenza)
Abilità informatiche
- utilizzare software di elaborazione di documenti (word) e navigazione su Internet
- utilizzare software di elaborazione dei dati (access, excel, ecc.)
Abilità di organizzazione/gestionali
- applicare tecniche di analisi organizzativa
- utilizzare tecniche per adeguare la struttura (spazi, tempi, …) alle esigenze degli utenti
- utilizzare tecniche di osservazione e di rilevazione dei bisogni (anche formativi) del gruppo di lavoro
- utilizzare strumenti di programmazione e pianificazione delle attività (es. check list con per assegnazione dei compiti a sé stessi e ad altri operatori)
- applicare tecniche di analisi dei costi
- applicare tecniche di fund raising
- applicare tecniche di rendicontazione delle attività svolte
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Autocontrollo-Gestione dello stress
Autocontrollo-Gestione dello stressmantenere un adeguato controllo emotivo, essere consapevoli dei propri punti di forza e debolezza, dei propri valori e obiettivi, mantenere la concentrazione anche sotto pressione o in situazioni incerte o impreviste
Collaborazione-Cooperazione
lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse
Creatività
ricercare soluzioni originali ed efficaci, approcciare in modo creativo i problemi di lavoro, tentare soluzioni non convenzionali, sviluppare un ambiente favorevole all’innovazione
Orientamento al cliente/utente
anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso
Propensione all’ascolto e al dialogo
essere disponibili all’ascolto e all’interazione col pubblico
Valorizzazione degli altri
concorrere allo sviluppo delle persone, far emergere le esigenze di crescita dando rilievo alle abilità di ciascuno; favorire l'apprendimento e lo sviluppo a lungo termine con un appropriato livello di analisi dei bisogni, di riflessione, di impegno; facilitare l’assunzione di responsabilità dei collaboratori valorizzandone le potenzialità
Percorso formativo formale
Per esercitare la professione di EDUCATORE PER LA PRIMA INFANZIA attualmente è richiesto il possesso della laurea triennale in Scienze dell'Educazione (L19) con indirizzo specifico (acquisizione dei crediti formativi indicati nell'Allegato B del DM 378/18) o in alternativa possesso della laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria integrata da un corso di specializzazione per complessivi 60 cfu (i cui contenuti sono stabiliti dal DM 378/18).
Per iscriversi al Corso di Laurea ad accesso programmato in Scienze dell’Educazione è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado e un’adeguata preparazione iniziale nei campi della pedagogia, della psicologia e di cultura generale per superare il test di ammissione.
È preferibile che lo studente che si vuole iscrivere al corso di laurea abbia propensione al contatto umano, buona capacità al lavoro di gruppo, abilità ad analizzare e risolvere i problemi.
Dopo il primo anno propedeutico e comune anche a chi vuole diventare educatore professionale e formatore è necessario scegliere il curriculum Educazione nei nidi e nelle comunità infantili.
Percorso formativo consigliato
Come si sviluppa la carriera?
Dopo aver conseguito la laurea triennale in Scienze dell’Educazione è possibile accedere alla laurea magistrale in Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi. La laurea magistrale prevede due anni di studio che forniscono una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di responsabilità presso strutture educative pubbliche e private: progettazione e programmazione, gestione, coordinamento e valutazione.
Altra possibilità è quella di iscriversi alla laurea magistrale in Scienze Pedagogiche, al fine di specializzarsi in attività di ricerca educativa o coordinare équipe socio-psico-pedagogiche.
Dopo la laurea in Scienze dell’Educazione è inoltre possibile iscriversi a master di primo livello in ambito pedagogico.