L’ASSISTENTE DI SCAVO è la figura professionale che:
- collabora con l’archeologo nella ricostruzione della storia di un territorio o di un sito analizzando e interpretando le testimoniante delle civiltà ivi rinvenute. Svolge attività di ricerca e studio, realizza gli interventi di scavo programmati, cataloga i reperti rinvenuti ordinandoli e schedandoli
- collabora con imprese di servizi archeologici che offrono servizi nei cantieri di aree sottoposte a declaratoria di interesse archeologico o in tutti i casi in cui la Soprintendenza richieda la presenza di un’assistenza sul cantiere per la movimentazione terra.
L’ ASSISTENTE DI SCAVO può lavorare in:
CANTIERI DI SCAVO
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SOCIETA’ DI SERVIZI ARCHEOLOGICI
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CANTIERI DI SCAVO
Sono i luoghi o gli ambienti in cui si svolgono attività didattica, di ricerca o di servizio che comportano l’uso di macchine, di apparecchi ed attrezzature di lavoro, di impianti, di prototipi o altri mezzi tecnici, ovvero di agenti chimici, fisici o biologici. Possono essere programmati o d’emergenza, urbani o extraurbani, campagne archeologiche, geologiche o marittime.
SOCIETA’ DI SERVIZI ARCHEOLOGICI
Società, cooperative che svolgono attività relative agli scavi archeologici quali: indagini e valutazioni preliminari di rischio archeologico, rilievi topografici strumentali, scavi stratigrafici, assistenza movimentazione terra, assistenza e bonifiche archeologiche, schedatura e catalogazione per Enti, allestimento mostre, supporto tecnico e scientifico per musei…
Per esercitare la professione dell’ASSISTENTE DI SCAVO non esistono specifici requisiti. Non esistono albi professionali o riferimenti normativi vincolanti.
Corsi di laurea magistrali
L’aver frequentato laboratori di scavo costituisce un titolo preferenziale.
La figura professionale dell’assistente di scavo trova il suo naturale sviluppo nella figura dell’archeologo. Per diventare archeologo occorre aver conseguito una laurea magistrale con indirizzo archeologico (es. Archeologia, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali) e aver frequentato una scuola di specializzazione di due anni.
Occorre tenere presente che per accedere ad alcuni corsi di laurea magistrali di archeologia occorre aver maturato nella laurea triennale almeno un certo numero di crediti formativi maturati in discipline archeologiche o strettamente affini, incluse attività riconoscibili in termini di CFU di tipo archeologico.
Per poter accedere alla scuola di specializzazione occorre avere una laurea magistrale in Archeologia o un titolo equiparato.