Attività e competenze

Inerenti uno scavo programmato

ATTIVITÀ

COMPETENZE

RISULTATI

Realizza l’intervento di scavo

  • analizzare ricerche bibliografiche, archivistiche e cartografiche dell’area
  • definire l’area di scavo
  • rimuovere stratigraficamente i materiali
  • documentare l’indagine attraverso rilievi, disegni, fotografie…

Documentazione dell’indagine archeologica

Reperti rinvenuti

Cataloga i reperti rinvenuti

  • schedare e riordinare i reperti in funzione della classe di materiali a cui appartengono (ceramica, vetro…)
  • disegnare (manualmente o con strumentazione specifica) i materiali

Reperti schedati

Documentazione dei reperti (fotografie, ricostruzioni bi-tridimensionali di parti mancanti…)

Studia i materiali

  • pulire i reperti da eventuali residui
  • lavare e asciugare senza intaccare i reperti
  • analizzare i singoli reperti contestualizzandoli in un’epoca

Analisi dei reperti

Inerenti a servizi archeologici urbani

ATTIVITÀ

COMPETENZE

RISULTATI

Conduce indagini di valutazione del rischio archeologico

  • studiare materiale d’archivio e bibliografico
  • osservazione dei terreni
  • interpretare foto aeree dell’area oggetto di scavo

Relazione di valutazione del rischio archeologico

Presta assistenza alla movimentazione terra

  • monitorare le attività di scavo realizzate con mezzi meccanici
  • osservare la terra smossa per individuare eventuali reperti

Supervisione alle attività di movimentazione terra e scavo

Realizza l’intervento di scavo d’emergenza

  • produrre documentazione fotografica (su supporto analogico e digitale) e grafica (rilievi di scavo, stralci aerofotagrammetrici e planimetrici), mediante il supporto di strumenti informatici

Documentazione dell’indagine archeologica

Reperti rinvenuti

Quali conoscenze è necessario avere?

Conoscenze specialistiche

  • Metodologia della ricerca archeologica
  • Storia dell’arte
  • Archeologia
  • Storia antica
  • Etnologia
  • Elementi di antropologia culturale
  • Elementi di telerilevamento
  • Elementi di geologia
  • Elementi di paleontologia
  • Topografia cartografia
  • Archivistica, bibliografia
  • Criteri di catalogazione di opere e reperti

Conoscenze generali

  • Normativa dei beni e delle attività culturali
  • Normativa sulla tutela del patrimonio artistico
  • Normativa per la catalogazione dei reperti archeologici

Che cosa deve saper fare?

Abilità specialistiche principali

  • Utilizzare software GSI (sistemi informativi geografici)
  • Utilizzare software GPS (sistema satellitare di posizionamento)
  • Utilizzare strumenti topografici
  • Applicare tecniche di progettazione del piano di sicurezza
  • Applicare tecniche di ricognizione archeologica
  • Applicare tecniche di interpretazione fotografie aeree
  • Applicare procedure di primo interventi sui reperti archeologici
  • Organizzare interventi di scavo archeologico
  • Applicare tecniche di datazione reperti archeologici
  • Applicare procedure di archiviazione
  • Applicare tecniche di classificazione documentale
  • Applicare procedure per la catalogazione dei reperti archeologici

Abilità generali principali

  • Applicare tecniche di redazione documentale
  • Applicare tecniche di pianificazione delle attività
  • Applicare tecniche di redazione di report di ricerca

Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?

Flessibilità-Adattabilità

modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi

Manualità

possedere doti di abilità manuale, senso pratico, rapidità nei movimenti

Resistenza fisica

mantenere un ritmo di lavoro sostenuto, sopportare la fatica fisica, sostenere sforzi fisici prolungati

Percorso formativo formale

Per esercitare la professione dell’ASSISTENTE DI SCAVO non esistono specifici requisiti. Non esistono albi professionali o riferimenti normativi vincolanti.

Percorso formativo consigliato

L’aver frequentato laboratori di scavo costituisce un titolo preferenziale.

Come si sviluppa la carriera?

La figura professionale dell’assistente di scavo trova il suo naturale sviluppo nella figura dell’archeologo. Per diventare archeologo occorre aver conseguito una laurea magistrale con indirizzo archeologico (es. Archeologia, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali) e aver frequentato una scuola di specializzazione di due anni.

Occorre tenere presente che per accedere ad alcuni corsi di laurea magistrali di archeologia occorre aver maturato nella laurea triennale almeno un certo numero di crediti formativi maturati in discipline archeologiche o strettamente affini, incluse attività riconoscibili in termini di CFU di tipo archeologico.

Per poter accedere alla scuola di specializzazione occorre avere una laurea magistrale in Archeologia o un titolo equiparato.