Attività e competenze

ATTIVITÀ

COMPETENZE

RISULTATI

Analizza la domanda

  • raccogliere la domanda espressa dal cliente/ente
  • precisare le caratteristiche che l’archivio deve possedere

Definizione della domanda espressa

Progetta la costruzione di un archivio

  • definire l’impostazione dell’archivio in funzione delle possibili domande culturali 
  • ricostruire il contesto storico o culturale entro cui si collocano i beni da archiviare
  • rilevare le fonti esistenti per il recupero di beni attinenti all’archivio in costituzione
  • identificare strumenti e metodi adeguati all’impostazione dell’archivio
  • definire tempi e costi della realizzazione

Progetto di intervento

Realizza e gestisce il mantenimento dell’archivio

  • individuare natura, provenienza, autenticità e rilevanza degli oggetti (documenti, immagini, oggettistica, cartografie...)
  • schedare le unità archivistiche
  • individuare gli elementi necessari per la definizione dell’ordinamento
  • selezionare la documentazione da conservare e da scartare

Archivio fruibile

Monitora lo stato di conservazione

  • individuare elementi di valutazione dello stato di conservazione
  • pianificare le operazioni periodiche di controllo dello stato di conservazione
  • individuare le eventuali cause del degrado dei beni archivistici
  • collaborare alla progettazione di interventi di restauro e/o riproduzione sostitutiva

Mantenimento dell’archivio fruibile

Valorizza l’archivio

  • organizzare seminari di divulgazione del sapere contenuto nell’archivio
  • curare la progettazione di esposizioni permanenti e temporanee
  • collaborare alla progettazione di attività editoriali
  • elaborare piani di comunicazione e promozione
  • reperire sponsor

Eventi di promozione di un archivio

Quali conoscenze è necessario avere?

Conoscenze specialistiche

  • Principi di archivistica generale: principi, metodi e strumenti per la formazione dell’archivio
  • Origini e struttura della funzione documentaria: elementi di legislazione
  • Elementi di storia e di cartografia
  • Tecniche dell’ordinamento e della descrizione archivistica (principali standard: ISAD, ISAAR e AED)
  • Principi della gestione informatica dei beni culturali
  • Tecniche di analisi e trattamento del documento digitale: linguaggi di marcatura e modellazione
  • Software per i sistemi di document management

Conoscenze generali

  • Criteri di gestione e riorganizzazione di archivi e biblioteche
  • Legislazione dei ben culturali, dei mezzi di comunicazione diversi da quelli cartacei (cinema, fotografia, televisione), dei beni demo/etno antropologi e ambientali
  • Tecniche di conservazione e restauro del libro e del manoscritto 
  • Elementi di paleografia
  • Elementi di normativa sull’organizzazione di eventi in spazi pubblici e privati
  • Elementi di project management
  • Tecniche di organizzazioni di eventi culturali
  • Elementi di marketing culturale

Che cosa deve saper fare?

Abilità specialistiche principali

  • Applicare procedure di schedatura, riordino e archiviazione
  • Utilizzare strumenti informativi di archiviazione
  • Utilizzare strumenti per il monitoraggio di ambienti museali e bibliografici 
  • Applicare procedure di valutazione delle condizioni di conservazione
  • Applicare tecniche di indagine diagnostica dello stato di conservazione
  • Applicare tecniche di pianificazione e gestione di eventi culturali

Abilità generali principali

  • Applicare tecniche di interazione con il cliente
  • Applicare tecniche di comunicazione interpersonale
  • Applicare tecniche di project management
  • Applicare tecniche di valutazione dei costi per attività
  • Applicare tecniche di coordinamento del gruppo di lavoro

Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?

Accuratezza

operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro

Determinazione nell’agire

decidere con prontezza, anche a fronte di informazioni scarse e/o indefinite, nell’ambito delle responsabilità assegnate

Logica-Pensiero analitico

comprendere le situazioni, scomponendole nei loro elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le conseguenze in una catena di cause ed effetti

Pensiero concettuale

riconoscere modelli astratti o rapporti fra situazioni complesse, definendo problemi anche mediante l’uso di metafore e analogie; ricomporre idee, questioni e osservazioni in concetti; identificare aspetti chiave di situazioni complesse

Percorso formativo formale

Per svolgere la professione presso enti pubblici è richiesto almeno il diploma conseguito presso una Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica (unico percorso formativo disponibile prima dell’istituzione dei corsi di laurea a cui si può accedere con un diploma di scuola superiore). Nei concorsi pubblici sempre più spesso viene esplicitamente richiesto il titolo di laurea magistrale in Beni Archivistici e librari, Conservazione di beni artistici e culturali o un titolo di laurea equipollente. Esistono corsi di specializzazione e perfezionamento per indirizzi specifici quali ad esempio per archivisti paleologi lo studio della scrittura antica.

Corsi di aggiornamento e approfondimento sono promossi dall’ANAI (Associazione Nazionale Archivistica Italiania).

Percorso formativo consigliato

Successivamente si consiglia di seguire la Scuola di Archivistica, paleografia e diplomatica promossa da 17 Archivi di Stato (durata 2 anni).

Come si sviluppa la carriera?

Nel panorama della formazione continua è abbastanza varia la gamma di corsi di aggiornamento e specializzazione rivolti alla figura professionale. Dai corsi promossi dall’ANAI (Associazione Nazionale Archivistica Italiana) ai corsi privati, è possibile completare la propria formazione di base con approfondimenti tematici sull’e-archivistica, sulla valorizzazione dei beni archivistici, la qualità negli archivi, le tecniche di inventario, la fotografia in archivio, ecc.