Quali sono le condizioni di lavoro?

CANTIERI DI SCAVO

L’attività si svolge prevalentemente all’aperto, le condizioni di lavoro possono essere difficili da un punto di vista strettamente fisico (intemperie atmosferiche, posizioni di scavo scomode) e possono essere necessarie lunghe trasferte.

La stabilità dell’occupazione non è garantita: nonostante gli archeologi in forza al Ministero per i Beni e le Attività Culturali siano ad oggi insufficienti per assicurare una effettiva tutela del patrimonio archeologico e del territorio sono rare le opportunità di concorso pubblico.

La maggior parte degli archeologi lavora a partita IVA come libero professionista, prestando la propria opera scientificaintellettuale e pratica come consulente per Istituzioni, Enti pubblici e/o società private.

SOCIETA’ DI SERVIZI ARCHEOLOGI

Le condizioni di lavoro variano in funzione dei servizi: per tutte le attività legate a valutazioni dell’interesse archeologico, schedature di siti e reperti e rilievi le condizioni sono similari a quelle dei cantieri di scavo.

Nell’ambito dei servizi offerti da queste società vi sono attività che si svolgono prevalentemente in ambienti chiusi quali ad esempio la consulenza per l’allestimento di mostre e musei.

Le società di servizi archeologi spesso includono professionalità complementari a quella dell’archeologo che permettono di poter offrire una gamma più ampia di servizi.

A differenza del libero professionista una società di servizi può partecipare a bandi, gare e appalti pubblici nel settore dei lavori pubblici, privati e delle grandi opere.