Attività e competenze

L’ANTROPOLOGO CULTURALE deve essere in grado di:

ATTIVITA'

COMPETENZE

Elaborazione e gestione di un processo di ricerca

  • pianificare e gestire progetti di ricerca (definire obiettivi, fasi di lavoro, tempi, strumenti, team);
  • studiare  la vita sociale, le relazioni e le espressioni delle diverse culture
  • analizzare fattori, processi e problemi riguardanti il patrimonio culturale
  • comparare i risultati e gli oggetti di ricerca con precedenti ricerche;
  • collaborare alla creazione dei contenuti di banche dati/rapporti specifici;
  • redigere rapporti e pubblicazioni scientifiche concernenti le ricerche realizzate;
  • interloquire con esperti provenienti da altri ambiti professionali e culturali (agronomi, sociologi, economisti, archeologi, biologi, giuristi, psicologi

Gestione di progetti di conservazione, tutela e sviluppo del patrimonio culturale e ambientale

  • impostare e gestire gli aspetti di un progetto di salvaguardia del patrimonio culturale e ambientale
  • studiare le varie caratteristiche culturali  (linguistiche,  etnologiche, musicali, artistiche…);
  • documentare, fotografare,  filmare individui, gruppi e comunità, raccogliere testimonianze e documentazione;
  • elaborare indicazioni su eventuali azioni di salvaguardia e sviluppo da intraprendere;
  • sviluppare progetti e interventi di promozione del patrimonio culturale, linguistico, ambientale;
  • gestire team di lavoro e collaborare con differenti  professionalità, provenienze formative e culturali

Elaborazione e gestione di progetti di intervento sociale , culturale e sanitario

  • individuare i fattori socio-culturali o sanitari  alla base del problema sul quale intervenire
  • progettare e gestire interventi coerenti con i problemi e le criticità individuate
  • monitorare l’andamento delle azioni e degli interventi progettati;
  • controllare risorse economiche e supervisionare le attività di spesa
  • mediare tra istituzioni e gruppi sociali;
  • gestire team di lavoro e collaborare con differenti  professionalità, provenienze formative e culturali;
  • realizzare azioni di fundraising

Gestione di processi organizzativi, di management development e di marketing

  • analizzare i bisogni dei clienti;
  • applicare tecniche di raccolta ed analisi di dati;
  • elaborare dei modelli interpretativi di comportamento;
  • gestire focus group o interviste;
  • elaborare report di restituzione dei dati;
  • elaborare piani di azioni di miglioramento e di customizzazione del prodotto

Quali conoscenze è necessario avere?

Conoscenze specialistiche

  • antropologia culturale
  • antropologia sociale
  • etnologia
  • metodologie etnografiche
  • antropologia medica e psicologica,
  • antropologia visiva,
  • antropologia della contemporaneità
  • etno – musicologia
  • antropologia museale
  • geografia areale specifica e relative competenze linguistiche

Conoscenze generali

  • storia
  • geografia
  • due lingue oltre la propria (inglese/ francese/spagnolo e/o una lingua extraeuropea)
  • normative in materia di immigrazione e asilo
  • normative in materia di funzionamento dei servizi al cittadino

Che cosa deve saper fare?

Abilità specialistiche principali

  • applicare tecniche di ricerca etnografica
  • produrre documentazione (scritta, sonora, visiva)

Abilità generali principali

  • applicare tecniche di analisi ed elaborazione dati quantitativi e qualitativi
  • applicare tecniche di scrittura ed elaborazione testi
  • applicare tecniche di progettazione (format nazionali, europei, internazionali)
  • applicare tecniche di monitoraggio risorse e avanzamento lavori di progetto
  • applicare tecniche di team management

Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?

Collaborazione-Cooperazione

lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse

Creatività

ricercare soluzioni originali ed efficaci, approcciare in modo creativo i problemi di lavoro, tentare soluzioni non convenzionali, sviluppare un ambiente favorevole all’innovazione

Flessibilità-Adattabilità

modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi

Pensiero concettuale

riconoscere modelli astratti o rapporti fra situazioni complesse, definendo problemi anche mediante l’uso di metafore e analogie; ricomporre idee, questioni e osservazioni in concetti; identificare aspetti chiave di situazioni complesse

Propensione all’ascolto e al dialogo

essere disponibili all’ascolto e all’interazione col pubblico

Percorso formativo formale

Non esiste un percorso formale richiesto da normativa di settore.

Percorso formativo consigliato

Per chi si orienta all’ambito della tutela del patrimonio culturale demoetnoantropologico esistono scuole di specializzazione specifiche.

Come si sviluppa la carriera?

Lo sviluppo della carriera è spesso legato all’ambito lavorativo. In generale si passa da primi ruoli di assistenza e partecipazione ai progetti per poi gradualmente acquisire maggiori responsabilità decisionali e spostarsi quindi verso ruoli di progettazione e monitoraggio.

Nel caso di enti pubblici la progressione di carriera è regolata dalle classi concorsuali e dai contratti collettivi nazionali.