Quali sono le condizioni di lavoro?

L’ANIMATORE PROFESSIONALE SOCIO-EDUCATIVO svolge la propria attività solitamente come socio lavoratore – con contratto di lavoro a tempo indeterminato – in cooperative sociali, ma a volte può intraprendere la carriera in qualità di lavoratore autonomo aprendo la Partita IVA. Per progetti non riconducibili alle attività in strutture residenziali o semi-residenziali, si fa ricorso a contratti a termine, mentre le figure che ricoprono ruoli dirigenziali o amministrativi godono di maggiore stabilità occupazionale. Lo stipendio base può variare dai 16 e i 25 mila euro lordi annui, in base all’anzianità.

L’orario di lavoro dipende dal tipo di attività realizzata in relazione all’utenza coinvolta. Generalmente, l’ANIMATORE PROFESSIONALE SOCIO-EDUCATIVO deve essere disposto a svolgere attività di diversa natura, sia rivolte all’utenza sia di tipo amministrativo. Opera in ambienti organizzativi in cui solitamente le mansioni e i ruoli non sono rigidamente definiti e possono variare in base al tipo di utenza e al tipo di intervento che si realizza. Per tale motivo, l’approccio al lavoro dovrebbe essere improntato alla disponibilità e alla flessibilità operativa e connotato da un’elevata motivazione personale.

In questa area di professionalità, per le criticità che si possono incontrare nelle relazioni con gli utenti, il turn over può risultare elevato.

L’ANIMATORE PROFESSIONALE SOCIO-EDUCATIVO svolge le propria attività in modo integrato con altre figure professionali coinvolte nel servizio erogato.