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Collaborazione-Cooperazione
lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse
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Creatività
ricercare soluzioni originali ed efficaci, approcciare in modo creativo i problemi di lavoro, tentare soluzioni non convenzionali, sviluppare un ambiente favorevole all’innovazione
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Flessibilità-Adattabilità
modificare comportamenti e schemi mentali in funzione delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse persone o gruppi
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Orientamento al cliente/utente
anticipare, riconoscere e soddisfare le esigenze del cliente interno/esterno e predisporre soluzioni personalizzate, efficaci e soddisfacenti dal punto di vista della qualità del servizio reso

L’ANIMATORE/ANIMATRICE SOCIO-CULTURALE promuove la crescita personale, l’inserimento e la partecipazione sociale, accompagna i gruppi, le comunità e le singole persone a sviluppare le potenzialità ludiche, culturali, espressive, relazionali.Tra gli aspetti caratterizzanti la sua attività vi sono: l’ideazione, l’organizzazione e la gestione di interventi educativi, sociali e culturali rispondenti ai bisogni individuali; l’organizzazione di luoghi di socialità; la consulenza personale; la mediazione dei conflitti, in tutti gli ambiti in cui è possibile favorire l’incontro tra persone e gruppi e far crescere le loro capacità di partecipare attivamente alla vita sociale.
L’ANIMATORE/ANIMATRICE SOCIO-CULTURALE a differenza dell’Educatore/Educatrice Professionale non può operare in progetti e servizi educativi e riabilitativi in ambito socio-sanitario rivolti a persone in difficoltà: minori, tossicodipendenti, alcolisti, carcerati, disabili, pazienti psichiatrici e anziani.
L’EDUCATORE SOCIO-CULTURALE può lavorare in
Le strutture in cui l’EDUCATORE SOCIO-CULTURALE opera possono essere pubbliche, private e del terzo settore, residenziali e semi residenziali, preposte a sviluppare attività di vita comunitaria sia occasionale sia permanente, con finalità preventiva e di integrazione sociale. In particolar modo si annoverano tra gli altri: centri gioco, centri per le famiglie, centri di promozione territoriale di quartiere, centri culturali ed interculturali, centri o residenze per gli anziani, musei, biblioteche, scuole, residenze protette, centri di cura.
In strutture residenziali o semi-residenziali l’EDUCATORE SOCIO-CULTURALE solitamente lavora in team e risponde al responsabile della struttura. Il suo tempo lavoro può essere organizzato in turni anche notturni. Nel caso di progetti educativi sul territorio gli orari sono più flessibili e beneficia di un livello di responsabilità e autonomia maggiori, riferendo comunque al coordinatore di progetto o al responsabile del servizio.
Per esercitare la professione di EDUCATORE SOCIO-CULTURALE, costituisce titolo di ingresso il possesso del diploma di laurea in Scienze dell’Educazione, Curriculum Educatore professionale socio culturale o lauree con contenuti formativi analoghi ad esempio la laurea triennale del corso interfacoltà in Educatore Professionale.
Corsi di laurea triennali
- Comunicazione interculturale (L-20)
- Scienze e tecniche psicologiche (L-24)
- Lingue e culture dell'Asia e dell'Africa (L-12)
- Scienze politiche e sociali (L-36)
- Scienze dell'educazione (L-19)
Corsi di laurea magistrali
Dopo un periodo di inserimento della durata di qualche mese (variabile in funzione delle politiche del personale delle organizzazioni), solitamente l’EDUCATORE SOCIO-CULTURALE è stabilizzato nell’impiego con l’assunzione a tempo indeterminato. Con il passare del tempo, attraverso l’acquisizione di esperienza sul campo e di competenze gestionali, l’EDUCATORE SOCIO-CULTURALE può in alcuni contesti organizzativi (strutture residenziali, semiresidenziali, cooperative sociali…) assumere ruoli di responsabilità e coordinamento. A livello di mansioni può svolgere attività di progettazione in risposta a bandi pubblici oppure occuparsi della formazione o del tutorato dei nuovi educatori e del loro affiancamento nel team di lavoro.