Quali sono le condizioni di lavoro?

L’AGRONOMO può lavorare come dipendente, come consulente o come libero professionista e può essere o meno iscritto all’Albo.

Nella sede di lavoro (ufficio singolo o associato) svolge la fase di elaborazione dati e di studio dei problemi. Sul territorio, nel corso di visite in campo, raccoglie le informazioni attraverso l’esame delle colture, delle piante ornamentali, il loro stato fisiologico e la loro sanità, e osserva ed analizza gli animali zootecnici anche in relazione ai loro comportamenti e al loro benessere. Per questo il lavoro risulta dinamico in quanto alterna lavoro d’ufficio a presenza sul territorio. Le due fasi di lavoro assumono peso diverso a seconda della specializzazione.

Nel caso in cui l’Agronomo svolga un’attività commerciale, deve essere disponibile ad effettuare spostamenti frequenti.

Spesso il suo lavoro lo porta ad interfacciarsi con soggetti diversi - allevatori, funzionari pubblici, cittadini - per questo motivo deve essere in grado di gestire attività di carattere comunicativo-relazionale efficaci. Nel suo lavoro collabora attivamente con altri professionisti (ingegneri, architetti, naturalisti, geologi, tecnici funistici) al fine di avere sempre una visione completa delle caratteristiche ambientali di un determinato territorio.