Quali sono le condizioni di lavoro?

All’AGENTE ASSICURATIVO spettano tutti gli oneri e i rischi gestionali insiti in un’attività imprenditoriale: innanzi tutto i costi per l’avvio di un’agenzia sono elevati e sono quasi interamente a carico dell’agente, eccetto un contributo variabile da compagnia a compagnia.

Nella sua attività l’AGENTE ASSICURATIVO è tenuto a rispettare e a far rispettare dai propri collaboratori gli obblighi legislativi legati alla commercializzazione di polizze assicurative, nonché ad adempiere strettamente le procedure previste dalla legislazione in materia assicurativa. Inoltre, egli è responsabile penalmente dell’attività dei suoi collaboratori.

In quanto titolare di una agenzia, egli svolge l’attività in modo autonomo senza vincoli di orario o di presenza continuativa, in parte all’interno e in parte all’esterno dell’agenzia stessa, nei luoghi che ritiene più opportuni per agevolare il contatto con la clientela.

L’AGENTE ASSICURATIVO si relaziona con i collaboratori (subagenti, produttori, addetti all’amministrazione e al contatto con il pubblico) e con i responsabili della compagni di assicurazioni da cui ha ricevuto il mandato. La dimensione gestionale del suo ruolo comporta che egli informi, formi e motivi le risorse umane che operano per suo conto; avrà dunque le responsabilità definite dalla legislazione del lavoro e dal contratto collettivo di lavoro del settore, mentre sarà responsabile del rispetto delle condizioni contrattuali pattuite con i lavoratori autonomi che collaborano con l’agenzia.

L’AGENTE ASSICURATIVO nei confronti del cliente è responsabile di presentare in modo chiaro e corretto i prodotti assicurativi e di fornire tutte le informazioni a essi legate; è inoltre tenuto ad assistere l’assicurato, per esempio, in caso di modifiche della polizza in funzione di mutate esigenze di rischio assicurativo, di denuncia e liquidazione sinistri.